Necessaria e possibile una stazione dell’Alta velocità nell’Agro, interrogazione della sen. Angrisani

La parlamentare di M5S ha proposto anche una località dove realizzarla

“L’Agro sarnese nocerino e buona parte del salernitano non possono restare fuori dall’alta velocità” ad affermarlo è la senatrice Luisa Angrisani alla luce dell’ipotesi progettuale dei vertici della direzione investimenti e produzione di Rete ferroviaria italiana SpA (gestore dell’infrastruttura ferroviaria nonché società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane SpA, società in house) che non prevede una stazione che interessi il territorio dell’Agro nocerino-sarnese, né buona parte della provincia di Salerno, che rimarrebbe così priva di fermate e conseguentemente esclusa dalla nuova direttrice ferroviaria. Su questa vicenda la senatrice Luisa Angrisani ha ritenuto opportuno interrogare, nella giornata di ieri 3 marzo, con atto ispettivo n.4-04997, i Ministri Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità, Giancarlo Giorgetti, Ministro dello sviluppo economico e Mara Carfagna, Ministro per il Sud. “Il network e l’intero comparto infrastrutturale dell’alta velocità e alta capacità è da tempo protagonista di una profonda trasformazione negli stili di vita e di lavoro delle persone e nella mobilità nel Paese- dichiara la Senatrice Luisa Angrisani. L’alta velocità ha ridotto le distanze, e avvicinato i cittadini, determinando benefici effetti nell’economia e nei livelli occupazionali nazionali negli ultimi anni.
Il settore della lunga percorrenza del trasporto ferroviario italiano rappresenta, nel complessivo sistema dei trasporti, nel turismo, nel commercio, una prospettiva di crescita dell’intera nazione- spiega la Senatrice Angrisani- tanto è vero che nel decreto “rilancio”, approvato dal Governo Conte, avevamo previsto uno stanziamento di circa 40 milioni di euro per lo studio di fattibilità tecnico-economica per il potenziamento della linea veloce tra cui è compresa anche la linea ad alta velocità e alta capacità Salerno-Reggio Calabria. Alla luce delle ultime relazioni di RFI buona parte della Provincia di Salerno rimarrebbe fuori dalla nuova direttrice ferroviaria. Tutto ciò è inammissibile – chiosa la Senatrice Angrisani che chiede a gran voce una stazione per l’agro nocerino sarnese. La realizzazione di tali infrastrutture nell’Agro – continua la Senatrice- potrebbe rappresentare una grande opportunità di sviluppo e occupazione, oltre ad essere di enorme rilevanza socio-economica per un territorio come il nostro che ha poche infrastrutture di rilievo strategico, anche in una prospettiva di piena funzionalizzazione delle zone economiche speciali previste in loco, ovvero maggiore accessibilità e connettività dei comuni di riferimento con mobilità sostenibile.”

La Senatrice Angrisani nella sua interrogazione ha individuato anche dove poter ubicare una nuova stazione per l’alta velocità e precisamente nel tratto A/V ubicato in località Torricchio dove esiste un nodo di interscambio nella zona Starza, ai confini dei comuni Nocera Superiore e Nocera Inferiore, vicino anche alla nuova arteria provinciale di collegamento che rende facilmente raggiungibili i comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio; il posto di movimento Torricchio, lungo il primo tratto, direzione nord, della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Salerno (a monte del Vesuvio) è dotato di 2 binari di precedenza, rispettivamente di 625 e 631 metri, con deviatoi d’ingresso e d’uscita percorribili a 60 chilometri orari. Tale impianto ferroviario è situato tra bivio Santa Lucia (diramazione, da Salerno, per Nocera Inferiore-Torrichio) e bivio Sarno (diramazione, da Salerno, per Sarno-Napoli), attualmente serve per effettuare anche le precedenze, è attraversato da tutti i servizi ferroviari cargo che transitano per Salerno, dai servizi ferroviari passeggeri regionali da Napoli per Eboli, Potenza, Taranto, Sapri e Paola e viceversa, oltre che dai servizi ad alta velocità, effettuati da Trenitalia e Nuovo trasporto viaggiatori, con origine o destinazione a Salerno, Sibari o Reggio Calabria centrale.
Per la Senatrice Luisa Angrisani “la creazione di una stazione passeggeri nell’agro sarnese nocerino, in località Torricchio, costituirebbe un incentivo all’utilizzo del treno lungo una linea che non presenta criticità ricorrenti, senza passaggi a livello, e darebbe la possibilità di raggiungere, attraverso i treni regionali, Napoli centrale in meno di 30 minuti e Salerno in meno di 10 minuti. Inoltre una stazione Alta Velocità nell’agro offrirebbe una buona connettività, oltre che con le rispettive stazioni ferroviarie, anche con le principali arterie autostradali, in una forbice di territorio tra l’autostrada A3 Napoli-Salerno e la A30 Caserta-Salerno” ha ribadito la Senatrice Angrisani nella sua interrogazione ai ministri del Governo Draghi.
In attesa di sapere se i Ministri Giovannini, Giorgetti e Carfagna, intendano valutare le prospettive ed i vantaggi di una stazione di fermata nel territorio dell’agro nocerino-sarnese e se intendano convocare un tavolo istituzionale per ipotizzare la conversione del posto di movimento Torricchio, ubicato nel comune di Nocera Superiore, in stazione passeggeri, la Senatrice Angrisani ringrazia gli attivisti del Meetup M5S di Nocera Inferiore, in particolare Pasquale Milite e il consulente tecnico Alfonso Vitale, già Dottore di Ricerca presso il Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica Integrata dell’Università degli Studi di Genova, tesista presso Rete Ferroviaria Italiana S.P.A. “Ringrazio Pasquale Milite e l’ingegnere Alfonso Vitale per il supporto tecnico, preciso e puntuale nella redazione dell’ ipotesi progettuale che può far diventare realtà l’esigenza di avere una stazione dell’Alta Velocità e Alta Capacità nell’agro sarnese nocerino. Spero che il governo prenda in considerazione questa opportunità” conclude la Senatrice Luisa Angrisani.

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