Tragedia a Battipaglia, dove è deceduta una badante che cercava di rientrare in casa avvolta dalla fiamme
E’ una donna bulgara di 56 anni la vittima di un incendio divampato questa mattina in un’abitazione di via Padova a Battipaglia. La vittima era la badante alle dipendenze di due coniugi, di 88 e 86 anni. Gli investigatori, secondo una prima ricostruzione, ipotizzano che la donna viste le fiamme sia intervenute e abbia messo in salvo i due anziani. L’incendio sarebbe nato dal contatto di una stufa, lasciata accesa di notte nella stanza dei due anziani, a contatto con una coperta di materiale facilmente infiammabile. La 56enne ha svegliato i due coniugi aiutandoli ad uscire dalla villetta e subito dopo ha chiamato la loro figlia, allertandola in merito a quanto stava avvenendo. La figlia a sua volta ha chiamato i Vigili del fuoco. Nel frattempo però la 56enne è rientrata nella villetta, forse per cercare di recuperare qualcosa, non riuscendo a uscire a causa dei fumi che le hanno fatto perdere i sensi. La donna, secondo quanto si apprende, soffriva anche di una lieve forma di asma. All’arrivo dei Vigili del fuoco e dei carabinieri della compagnia di Battipaglia, la donna è stata trovata già senza vita..
Nelle foto, la villetta della tragedia in via Padova a Battipaglia
Aggiornamento ore 17.40
Natalia Dimitrova Beliova è il nome della coraggiosa badante morta ieri nel rogo della villetta di via Padula. Sono in corso accertamenti per verificare la posizione lavorativa della donna: la 57enne risultava residente nel comune di Cicerale e, secondo i primi elementi raccolti, pare che lavorasse da poco a Battipaglia. Il capoluogo della Piana del Sele è sotto choc per la morte della coraggiosa badante . La sindaca Cecilia Francese ha disposto le bandiere del Municipio a mezz’asta in segno di lutto cittadino. “Muore una donna di 57 anni, muore per salvare la vita alle persone per le quali lavorava – ricorda la sindaca -. Sacrifica se stessa durante un incendio, ancora una volta una donna in prima linea e durante l’orario di lavoro. Un gesto di un’unanimità immenso. Riesce a salvare la coppia di anziani, ma lei non riesce a mettersi in salvo. Accade oggi 8 marzo. Contro la discriminazione, per i diritti delle donne, per il lavoro e per la tutela della loro salute. Lei uno dei tanti esempi, il nostro esempio di oggi. Le istituzioni hanno il dovere di esserci, di non dimenticare, di attivarsi. Bandiera a mezz’asta oggi al Comune di Battipaglia in segno di lutto cittadino”.