Covid, morto l’ispettore della polizia di stato Vincenzo D’Amico

Alle ore 13 di oggi, purtroppo è sopraggiunto il decesso. Nello sconforto colleghi e magistrati della procura di Nocera, dove lavorava dal 2004. Salernitano abitava a Baronissi

Morto di Covid l’ispettore della polizia di stato Vincenzo D’Amico. Un poliziotto tanto serie e professionale tanto capace di riservare un sorriso a chiunque. Dal 2004 era in servizio alla sezione di polizia giudiziaria presso la procura di Nocera Inferiore. Si era ammalato nei primi giorni di marzo e per alcuni giorni era stato asintomatico o poco più. Poi il peggioramento negli ultimi quindici giorni, con il ricovero all’ospedale Ruggi di Salerno sabato 20 marzo. Poi la situazione è andato peggiorando, fino al decesso alle 13 di oggi. Cresciuto a Pastena a Salerno, da una famiglia di origini vietresi, viveva con la moglie e i due figli studenti universitari a Baronissi. Era noto come grande conoscitori di armi, tant’è che era stato nominato più volte, durante indagini e procedimenti penali, esperto balistico. Dopo un periodo al commissariato di San Giovanni a Teduccio e alla sezione di pg (polizia giudiziaria) presso la procura di Napoli, il trasferimento a Palazzo di giustizia a Nocera Inferiore, Varie le indagini che aveva seguito, in particolare quella di valore europeo sui camion e carichi di cui si appropriavano diverse associazioni per delinquere italiane e straniere. Chi lo conosce sa che attendeva di vaccinarsi contro la Covid ma la malattia lo ha colpito prima che potesse essere sottoposto al farmaco.
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IL RICORDO
«La notizia della scomparsa dell’Ispettore D’Amico mi addolora profondamente ha dichiarato Giuseppe Cacciapuoti, Direttore Generale Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, già pm alla procura a Nocera Inferiore -. È stato uno dei miei diretti collaboratori durante gli anni alla Procura di Nocera inferiore. Sono stati anni difficili: i carichi di lavoro erano insostenibili e gli organici insufficienti. La nostra forza è stata il gruppo, l’entusiasmo, il lavorare insieme, magistrati e Polizia giudiziaria, gomito a gomito. Di quel gruppo l’ispettore D’Amico è stato parte integrante. Conservo il ricordo di un uomo generoso e leale, appassionato del proprio lavoro e dedito alla famiglia. Mi unisco con profonda commozione al dolore dei familiari e di tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo». E l’ispettore Giovanni Grimaldi responsabile della sezione nocerina della polizia di stato per alcuni anni ha commentato: «Un uomo che amava dopo la famiglia la polizia di stato, un grande poliziotto, un professionalità unica, dimostrato in tanti anni di servizio anche alla polizia giudiziaria di Nocera Inferiore». «Una persona affabile e serio, sempre dedita all’attività lavorativa, umile, disponibile, sempre presente sul campo, ha partecipato attivamente a tante operazioni brillanti, sempre presente ed elogiato per il suo lavoro svolto», ha sottolineato l’ispettore Senise Califano, anch’egli responsabile per alcuni anni della sezione di pg della polizia di stato.
IL SALUTO
Domani alle ore 12,15 davanti al cimitero di Vietri sul Mare l’ultimo saluto alla salma dell’ispettore di polizia. Una cerimonia minima vista la normativa anticovid.

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