Si tratta della scomparsa di Raffaele Carolei dopo la denuncia dei familiari
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di V. G., e S. G., – quest’ultimo giĂ detenuto anche per altri titoli custodiali – gravemente indiziati di essere gli esecutori, in concorso, di un efferato omicidio di camorra. L’odierno provvedimento scaturisce da un’articolata attivitĂ di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA, relativa alla scomparsa di Raffaele Carolei, denunciata dai familiari ai Carabinieri di Castellammare di Stabia il 10 settembre 2012.
Le indagini, hanno permesso di stabilire che, il giorno stesso della scomparsa, attraverso uno stratagemma, la vittima veniva attirata nell’abitazione di C.R., dietro il pretesto di poter discutere piĂą liberamente di affari criminali relativi al traffico di droga. Fatto ingresso nell’appartamento, il Carolei veniva fatto accomodare al tavolo della cucina, ove in un attimo di distrazione veniva avvinghiato alle spalle, bloccandolo nei movimenti. Ciò permetteva di posizionargli al collo una corda, tirata alle estremitĂ . Una volta ucciso, il cadavere dell’uomo veniva imbustato e caricato a bordo di un autoveicolo, scortato in un fondo della zona di via Schito, e lasciato nella disponibilitĂ di P. V., che provvedeva autonomamente a disfarsene senza piĂą permetterne il ritrovamento. L’omicidio di Raffaele Carolei avveniva in esecuzione all’ordine emanato dai vertici del clan D’Alessandro, nei confronti di tutti coloro i quali, precedentemente affiliati al contrapposto gruppo Omobono – Scarpa, avevano partecipato all’omicidio di Giuseppe Verdoliva, autista e persona di estrema fiducia del defunto capo clan Michele D’Alessandro.