I numeri dei decessi, degli ospedali pieni e dei positivi alla Covid non scoraggiano gli irriducibili irresponsabili di tutta la provincia di Salerno. Evidentemente le attuali sanzioni non sono sufficienti
Ogni domenica mattina arriva il bollettino settimanale delle forze dell’ordine sui controlli per il rispetto delle malattie anticovid ed ogni domenica si scopre che l’irresponsabilità non ha fine. Da un lato, le organizzazioni del commercio lamentano e giustamente le conseguenze economiche delle chiusure, dall’altro ogni settimana aumentano le attività commerciali sanzionate; su 2.203 esercizi pubblici controllati, ne sono stati sanzionati i titolari di ben 23, per mancato rispetto della normativa anticovid, di cui quattro chiusi. In particolare, a Battipaglia è stato sanzionato un pub che somministrava bevande alcoliche in bottiglie di vetro durante la serata, ben oltre le ore 18, a numerosi avventori lì assembrati. In particolare, l’attività commerciale è stata sanzionata con la misura accessoria della chiusura per giorni cinque. Identificati e sanzionati anche i 22 avventori lì presenti, in assembramento, destinatari di altrettante sanzioni individuali. Sarebbe il caso anche di sapere cosa ne pensano le organizzazioni di categoria.
La task force delle forze dell’ordine hanno controllato anche 8.232 persone e 5.347 veicoli e 247 le persone sanzionate per mancato uso della mascherina: non ci si lamenti poi della zona rossa, dei morti, delle file di ambulanza: se l’irresponsabilità ha tanti proseliti è meglio tacere. E’ evidente che le attuali sanzioni non sono sufficienti ad evitare i gesti irresponsabili. E da domani, la Campania è in zona rossa per quindici giorni, con la relativa applicazione delle misure maggiormente restrittive, in vigore da lunedì 8 marzo. Sono stati già predisposti i servizi di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine, in base alla nuova zona di riferimento.