L’iniziativa organizzata per domenica 28 febbraio alla biblioteca comunale
Sono i social e il mercato dei gadget la nuova frontiera della propaganda a favore del nazismo e del fascismo. Gruppi che inneggiando al duce, tesi revisionista, messaggi di odio contro in particolare gli stranieri, farneticanti elencazioni di grande opere e riforme effettuate dal regime fasciste, in realtà già iniziate prime del regime fasciste o successive alla seconda guerra mondiale, spesso rallentate durante il ventennio, come le bonifiche o le pensioni. E poi bottiglie di vino, magliette, statuine, portachiavi e tanto altro per propagandare il ricordo di un uomo che è il responsabile del disastro umano, morale e materiale del Paese culminato con il secondo conflitto mondiale e che ha nelle leggi raziali il punto più basso dei 20 anni di governo del Paese.
Il Comitato promotore è presieduto dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, comune che ha patito una delle stragi nazifasciste più dure, con 560 morti, di cui 130 bambini. Il 19 ottobre 2020 in Cassazione è stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget.
Tutte le informazioni sul sito www.anagrafeantifascista.it. Potranno firmare tutti i cittadini residenti e regolarmente iscritti nelle liste elettorali. La raccolta si svolgerà nel totale rispetto della normativa Anti-Covid:
– Ingresso contingentato e registrato
– Rilevazione temperatura
– Obbligo mascherina
– Gel igienizzante disponibile
Sarebbe preferibile che ognuno di voi portasse una penna personale. Le firme saranno autenticate dalla Consigliera Valentina Galotto. Il comitato ricorda che “Il fascismo non è un’opinione, ma un crimine!”.