Pagani, diretta della seduta del Coc sul contagio nelle scuole, è aspra polemica

Dura reprimenda del sindaco contro il consigliere De Martino che si difende. La posizione di Civicamente. Il primo cittadino rende noto i casi di affetti da coronavirus nelle scuole cittadine e le sue decisioni

Si è tenuto questa mattina l’incontro del Coc, il Centro operativo comunale, alla presenza del sindaco Raffaele Maria De Prisco, la polizia municipale, i carabinieri e degli uffici pubblici a seconda dell’emergenza da affrontare. La riunione oggi era dedicata alla scuola per comunicare la presenza di casi di Covid. Alla riunione erano presenti anche i dirigenti scolastici di Pagani.

I DATI
Il sindaco ha reso noto che nelle scuole Collodi, Forteco e San Giuseppe Artigiano non ci sono contagi da Covid. Alla scuola Sant’Alfonso non ci sono nuovi contagiati, oltre i sette ragazzi che stanno finendo la quarantena. Alla Criscuolo ci sono quattro ragazzi contagiati più un’insegnante e per questo il sindaco ha chiuso l’istituto. Alla Rodari e all’Alberghiero nessun contagio né in altri plessi. Tutti in Dad al liceo scientifico dopo sette casi che stanno finendo la quarantena. Visti i dati, ha comunicato il sindaco, non ci sono le esigenze di chiudere le scuole di Pagani, ma si valuterà di volta in volta: si mette in quarantena una classe ogni volta che c’è un caso positivo, se ce ne sono in più due classi si chiuderà l’intero istituto scolastico per il tempo necessario alla quarantena.

LA POLEMICA SULLA DIRETTA
Alla riunione era presente anche il vicepresidente del consiglio comunale di Pagani, Umberto Alessandro De Martino, che, come ha ricordato il sindaco non avrebbe avuto titolo a partecipare. De Martino ha trasmesso in diretta la riunione che, come ha ricordato il sindaco, doveva rimanere riservata, come tutte quelle del Coc. «Un atto è quanto di più “dequalificabile” dal punto istituzionale – ha affermato il sindaco in una diretta Facebook -. Quando mi ha chiesto di fare la diretta ho spiegato i motivi per i quali non si poteva fare. Lui, quasi da nascosto, da scolaro delle scuole elementari (è stata fatta la diretta)». Il sindaco ha sottolineato che la riservatezza non vuol dire che si vuole tenere nascosto qualcosa a qualcuno. Dopo la riunione, ha aggiunto l’avvocato De Prisco, si stila una relazione. L’intervento del sindaco di Pagani

IL GRUPPO CONSILIARE LISTA CIVICAMENTE
In un comunicato del gruppo consiliare della Lista civicamente si legge: «… In merito poi allo spiacevole episodio accaduto quest’oggi durante la riunione operativa del Coc, riteniamo che taluni comportamenti assunti oppure forse suggeriti da qualcuno vanno stigmatizzati e dai quali prendiamo le distanze senza se e senza ma. Non intendiamo dare lezioni di etica e morale a nessuno, ma determinate azioni fatte forse senza nemmeno rendersi conto della gravità di ciò che si sta facendo, vanno sempre e comunque evidenziate in modo assolutamente negativo. L’Amministrazione e la maggioranza di cui facciamo parte fanno della serietà e della trasparenza i punti cardine del proprio operato, senza varcare mai i limiti della correttezza e del rispetto per l’altrui persona».

IL GRUPPO CONSILIARE ORIZZONTE
Il Consigliere comunale Gaetano Stanzione: “La divulgazione del video in streaming denota mancanza di rispetto verso le Istituzioni” «Il comportamento assunto dal consigliere nonché Vicepresidente del Consiglio comunale di Pagani, Alessandro De Martino, va condannato senza se e senza ma. La divulgazione di un video in streaming durante la riunione del COC da parte sua, senza essere autorizzato, è una mancanza di rispetto verso gli organi istituzionali che questa mattina hanno partecipato all’incontro indetto dal sindaco De Prisco con il Comitato Operativo Comunale di protezione civile per valutare l’andamento epidemiologico e adottare eventuali provvedimenti. Il gruppo di Orizzonte Comune valuterà nelle sedi opportune le misure da adottare avverso questo gesto inappropriato». «Un atto gravissimo, da chi ha l’onore di rivestire un ruolo pubblico delicato, senza aver ottenuto precedentemente il consenso dei presenti. Un atteggiamento che denota “arroganza politica” e disinteresse dei valori morali dello Stato – sottolinea il consigliere comunale Gaetano Stanzione – Trasmettere in diretta, senza autorizzazione, una riunione a porte chiuse, in cui vengono affrontati argomenti sensibili che afferiscono alla tutela della salute pubblica, dalla scuola allo stato del contagio, oltre a suscitare allarmismo, vìola la privacy e le regole della società civile. Un comportamento inaccettabile, oltre la mera strumentalizzazione politica, che offende il senso dello Stato».

LA DIFESA DI DE MARTINO
Il consigliere comunale De Martino si difende dalle accuse del sindaco. In una nota si legge: «In merito alle accuse che mi sono state mosse, ovvero di aver trasmesso in diretta Facebook una parte della riunione del Coc, ci tenevo a precisare che essendo intervenuto a riunione in corso non ero al corrente della mancata autorizzazione alla ripresa video della riunione avanzata precedentemente dal collega Avv. Petrelli. Sono intervenuto alla riunione del Coc su sollecitazione di diverse famiglie preoccupate dal crescente aumento dei contagi registrati nella nostra città e volevo pertanto rendere in questo modo edotta la cittadinanza delle decisioni prese in seno al Coc. Considerato che ci troviamo nell’era della trasparenza e che diverse riunioni, ivi compresi consigli comunali, vengono trasmessi in streaming, visto che non mi sembrava di partecipare ad una riunione riservata in quanto erano presenti diversi personaggi del tutto estranei alla vita amministrativa del comune, ho pensato non ci fosse nulla di male ad informare la città su quanto veniva discusso nella riunione. Mi dispiace per il clamore suscitato e mi scuso con quanti si siano ritenuti offesi da questa circostanza, ma non devo giustificarmi con nessuno per aver svolto il mio ruolo di controllo ed aver permesso la partecipazione di tutte quelle persone che mi hanno investito della responsabilità di porre rimedio a questa scelta scellerata di continuare con la didattica in presenza».

LA RICHIESTA DI PETRELLI
La richiesta di convocazione del Coc è stata fatta dal consigliere comunale Fabio Petrelli. Questi, in una missiva protocollata lo scorso 11 febbraio al Comune, ha evidenziato (visto il continuo registrarsi di casi covid), di valutare i parametri entro cui chiudere le scuole, in considerazione delle disposizioni regionali e delle linee guida prossime al varo. Per tali motivi, il consigliere comunale Fabio Petrelli, aveva chiesto di convocare una riunione del Coc, con la presenza dei dirigenti scolastici ed aperta anche ai consiglieri comunali, in modo da esprimere le proprie proposte agli organi competenti

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