Da Cava a Scafati richiesta uniformità su decisioni

Sono 10 i sindaci dell’area a nord della provincia di Salerno (Agro nocerino e Valle metelliana) a voler incontrare il prefetto di Salerno, Francesco Russo, in merito alla chiusura delle scuole. Il tutto nasce da inviti o segnalazioni alla chiusura che pervengono ai sindaci dai dipartimenti territoriali delle Asl, spesso, disomogenei per Comuni che si trovano sulla stessa linea di confine. In effetti in circa 13 km i prmi cittadini sono costretti ad adottare  misure totalmente contraddittorie tra loro. “La “chiusura” talvolta adottata in via preventiva – si legge nella missiva – sebbene sulla base di dette indicazioni suscita al contrario “attenzioni” ai limiti della segnalazione all’A. G. da parte dei genitori stessi, almeno di quelli che proprio in ragione di questa confusa situazione ritengono le decisioni dei sindaci frutto di arbitrio.

È evidente che la carenza di una linea di condotta omogenea con un adeguato affiancamento da parte dei Dipartimenti ASL genera sempre più tensione. La “chiusura” delle scuole (rectius DAD) in una situazione epidemica di nuovo in  espansione, sembra concentrare l’unica forma di risposta possibile, alimentata da una pubblicistica degli organi di informazione sequenziale se non continua nelle ultime settimane, talvolta contraddittoria con gli stessi dati in nostro possesso”. In virtù delle ultime decisioni, cioè dei Comuni di Angri, Scafati e Pagani, è “urgente – affermano i 10 sindaci – un incontro con Sua Eccellenza, con la Direzione Generale dell’ASL Dipartimento di Prevenzione Collettiva, con un rappresentante della Regione e con il Presidente della Provincia o suo delegato, considerata la specificità, la omogeneità, la densità abitativa la continuità territoriale intercomunale delle nostre realtà”. La lettera è stata firmata dai sindaci Cosimo Ferraioli Angri, Vincenzo Servalli Cava De Tirreni, Pietro Pentangelo Corbara, Manlio Torquato Nocera Inferiore, Giovanni Maria Cuofano Nocera Superiore, Raffaele M. De Prisco Pagani, Carmine Pagano Roccapiemonte, Carmela Zuottolo S. Marzano sul Sarno, Giuseppe Canfora Sarno e Cristoforo Salvati Scafati.
gc