Una bambina di 10 anni, sottoposta a tampone a seguito della positività di uno dei genitori, è risultata a sua volta affetta dal virus della Sars-CoV-2
Nella classe di scuola primaria dell’istituto comprensivo Mons. Vassalluzzo frequentata dalla bambina, già da martedì era scattato il preallarme tra le mamme che avevano saputo di un caso di positività tra i familiari della bambina. Tanto è vero che oggi la classe era stata disertata da tutti e 23 gli alunni. Le mamme, preoccupate per un eventuale contagio, avevano già preferito non mandare i ragazzi a scuola. La bambina ha frequentato il plesso di via Ferrentino fino a lunedì. Dopo aver eseguito il tampone molecolare è risultata positiva. La notizia, come era prevedibile, ha provocato allarme tra i genitori dei compagni di classe della ragazzina, ma anche tra tutti i frequentanti il plesso che ospita sia la scuola dell’infanzia che le classi della Primaria.
Intanto sia il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano, ancora positivo al virus ed in quarantena, sia la dirigente scolastica Anna De Simone, hanno invitato attraverso comunicazioni ufficiali, le famiglie ad un maggiore senso di responsabilità, chiedendo il rispetto di regole basilari, prima fra tutte quella di non mandare i figli a scuola se lo stato di salute dei genitori non fosse ottimale o fossero addirittura in attesa di tampone. A seguito del caso di contagio avvenuto in ambito familiare, la dirigente del ComVass, per la giornata di domani 28 gennaio, ha disposto la sospensione delle lezioni per le due quinte, l’attivazione della didattica a distanza e la sanificazione delle due aule. Per tutti gli altri le lezioni proseguiranno regolarmente.