Il sindaco Cristoforo Salvati ha presentato alla stampa i due nuovi funzionari del Comune di Scafati. Anna Farro, dottore commercialista e revisore contabile di Capaccio-Paestum, guiderà il settore “Finanze e Personale”. Al dott. Salvatore Dionisio, scafatese, dipendente del Comune di Siano, sarà affidato il comando della polizia locale
Sono stati presentati questa mattina alla stampa la nuova responsabile del settore “Finanze e Personale”Anna Farro ed il neo comandante della polizia municipale Salvatore Dionisio. I due funzionari del Comune di Scafati hanno assunto servizio nei giorni scorsi. La dott.ssa Anna Farro, 37 anni, residente a Capaccio-Paestum, dottore commercialista e revisore contabile, consulente dell’Organismo Straordinario di Liquidazione del Comune di Pagani, è stata individuata a seguito della procedura di selezione ex art. 110 – comma 1 – D.Lgs 267/00 indetta dal Comune di Scafati e nominata con decreto sindacale n. 54 del 16/12/2020. Il dott. Salvatore Dionisio, di Scafati, comandante della polizia municipale e coordinatore dell’Area di Vigilanza del Comune di Siano, è stato incaricato con decreto sindacale n.56 del 30/12/2020, in virtù di una convenzione sottoscritta tra il Comune di Scafati ed il Comune di Siano (ex art. 14 CCNL 22.01.2004) per l’utilizzo condiviso del dipendente, per n.18 ore settimanali e per sei mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione. Alla conferenza stampa, oltre al sindaco Cristoforo Salvati e ai due nuovi funzionari, sono intervenuti l’Assessore al Personale Nunzia Di Lallo e l’Assessore alla Polizia Municipale Alfonso Di Massa. “Diamo il benvenuto – ha dichiarato il Sindaco Salvati – ai nostri nuovi funzionari con i quali speriamo di avviare sin da subito un proficuo rapporto collaborativo. Si tratta di professionisti di alto spessore che, forti delle competenze maturate nel tempo nei loro rispettivi ambiti, sapranno coordinare al meglio i settori loro affidati, ottimizzando il lavoro dei nostri dipendenti in una fase particolarmente difficile per l’intera macchina amministrativa, sempre più penalizzata dalla mancanza di personale. Con il nuovo anno speriamo di inaugurare una fase di ripresa per questo Ente. Puntiamo ad incrementare la disponibilità della forza lavoro mediante l’avvio delle procedure concorsuali già programmate, che ci consentiranno di assumere nei prossimi mesi oltre 40 nuovi dipendenti”.
Proprio sulla carenza di personale, arriva una nota stampa dei sindacati. “Che il forte deficit di organico avrebbe mandato in tilt la macchina amministrativa di questo Ente lo stiamo dicendo da tempo, ma il nostro grido è rimasto inascoltato. Non è necessario citare atti o fare ragionamenti numerici per rendersi conto che il numero dei dipendenti del Comune di Scafati si è drammaticamente ridotto, è sufficiente fare un giro per le stanze vuote di Palazzo Mayer e delle sedi distaccate. Dovunque scrivanie e sedie vuote, la forza lavoro si è ridotta a meno di un terzo di quella prevista e questa emorragia è destinata a continuare anche nell’anno appena iniziato. Il personale ancora in servizio è in affanno, sovraccaricato di incombenze e allo stremo delle forze. Il sottorganico non permette di gestire in maniera efficiente i processi in capo ai settori dell’Ente né l’erogazione di servizi qualitativamente e quantitativamente soddisfacenti per l’utenza esponendo i lavoratori a continui attacchi da parte della cittadinanza in ogni forma ed in ogni dove. Sempre più alta è la probabilità di incorrere anche in omissioni e mancanze nei procedimenti
amministrativi con il conseguente rischio di addebiti anche da parte dell’autorità giudiziaria. Tutto questo ha ripercussioni anche sul benessere psico-fisico dei lavoratori che sono oggetto di continue aggressioni verbali e vengono sovente appellati con epiteti davvero vergognosi e non degni di una società civile. Non è più tollerabile proseguire in questa direzione! Pur comprendendo appieno lo stato d’animo della popolazione dovuto soprattutto al momento congiunturale estremamente difficile e condividendo l’insoddisfazione per i servizi erogati in modo parziale e inadeguato, non è accettabile che siano sempre i dipendenti a fare le spese della mancanza di organizzazione amministrativa. È tempo che l’amministrazione ascolti le nostre richieste. È tempo che ognuno assuma le proprie responsabilità. È tempo di prendere coscienza che siamo nell’impossibilità di erogare tutti i servizi in capo all’Ente. Occorre effettuare scelte coraggiose e impopolari come stiamo ripetendo sin dall’inizio del mandato Salvati ossia valutare quali servizi possono essere erogati in funzione della forza lavoro a disposizione, offrendo così l’opportunità ai cittadini di beneficiare di servizi adeguati alle loro esigenze, come si suol dire “pochi ma buoni”. Ostinarsi a non ridurre il numero dei servizi offerti significa fare tutto ma farlo male ed esporre ancora una volta le maestranze al pubblico massacro. Non ci stiamo, a questa situazione rispondiamo con un solo grido “BASTA”. Ci auspichiamo un impegno concreto e immediato per la creazione di soluzioni operative ed efficaci, stigmatizzando sin da ora ogni forma di immobilismo possa essere attuata. Questa O.S. si farà promotrice di ogni azione necessaria e volta ad attenzionare la grave situazione
presente al Comune di Scafati presso ogni organo e organismo competente.