Molte famiglie non hanno consentito ai figli di andare a scuola
È salito a 5 il numero dei casi di positività al Coronavirus riscontrati nei plessi dell’istituto Comprensivo Mons. Mario Vassalluzzo tra studenti e docenti. Oggi sono risultate positive al tampone due maestre della scuola dell’infanzia ed una bambina di scuola primaria. Mercoledì 27 gennaio il primo episodio,a soli tre giorni dall’avvio delle lezioni in presenza per le classi quinte di scuola primaria, una bambina frequentante il plesso di via Ferrentino è risultata positiva al tampone, da quel giorno sono in quarantena obbligatoria disposta dalla Asl tutti i compagni di classe della bambina e le 4 maestre.
Giovedì 28 gennaio è risultato positivo un bambino di 3 anni della scuola dell’infanzia dello stesso plesso, asilo chiuso e maestre in quarantena. Oggi purtroppo sono stati registrati altri tre casi, la sorellina di 7 anni del bambino di 3 e ben due maestre, una del plesso di via Ferrentino, probabilmente contagiata proprio dal piccolo alunno ed una seconda maestra in servizio presso il plesso di via Carmine Pagano. Oggi molte famiglie non hanno mandato i propri figli a scuola, lo stato di allarme è tale da indurre molte mamme a tenere i ragazzi a casa. Molti stanno chiedendo con insistenza l’attivazione della didattica a distanza. A Roccapiemonte negli ultimi giorni si è registrato un sensibile aumento dei contagi, 15 nuovi casi,di cui 5 nelle scuole cittadine. Intanto la dirigente del liceo scientifico Bonaventura Rescigno, in ottemperanza alle raccomandazioni sulla DAD giunte dal governatore De Luca ha dato alle famiglie la facoltà di chiedere per i propri figli l’attivazione della didattica a distanza già a partire da lunedì 1 febbraio, giorno del rientro in presenza per le secondarie di secondo grado.