Procida sarà la capitale italiana della cultura per il 2022

L’isola campana si aggiudica l’ambito riconoscimento su 28 finaliste. L’annuncio del ministro Dario Franceschini

Sarà Procida la Capitale italiana della cultura 2022. Prenderà il testimone da Parma che, a causa della pandemia, terrà in mano il titolo un anno in più del previsto. Lo ha deciso la Giuria per la selezione della città Capitale italiana della cultura 2022, presieduta dal professor Stefano Baia Curioni che ha raccomandato al ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini il progetto di candidatura presentato dalla città campana scelta tra dieci finaliste su 28 che in origine si erano candidate. In gara c’erano anche Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania, Volterra (Pisa). “Parliamo della Capitale italiana della cultura 2022, quando saremo tornati alla normalità e il turismo sarà ripartito”, ha detto il ministro Dario Franceschini collegato su Zoom nella conferenza stampa virtuale. Nel 2023 titolo ex lege a Bergamo e Brescia per le sofferenze del Covid. Inoltre L’Aquila sarà Città europea dello Sport 2022 mentre Taranto è già stata scelta per ospitare i XX Giochi del Mediterraneo nel 2026.

IL SINDACO DI PROCIDA
“Siamo onorati, grazie per questa opportunità storica che senz’altro coglieremo lavorando sodo per rendere orgogliosa l’Italia di questa bella scelta”. Così il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, intervenendo poco dopo la proclamazione dell’isola flegrea a Capitale italiana della cultura 2022. “Questa enorme gioia – ha spiegato Ambrosino – rappresenta il sentimento di tanti borghi dell’Italia minore. Penso che Procida possa essere considerata una metafora di tanti luoghi, di tante amministrazioni, di tante comunità che hanno riscoperto l’entusiasmo e l’orgoglio per il loro territorio e che, con questo titolo, vogliono costruire un riscatto importante per le loro terre. Siamo onorati e facciamo complimenti a tutte le altre città di cui pure abbiamo visto i dossier e abbiamo studiato le loro proposte culturali. La cultura, per noi e per loro, può essere uno straordinario detonatore del piano strategico di rilancio”.


LA REGIONE CAMPANIA
“Esprimiamo la nostra gioia e la grande soddisfazione per la scelta di Procida come Capitale italiana della Cultura 2022 – ha scritto su Facebook il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca -. L’isola di Procida è uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della Campania per le bellezze ambientali, per la sua storia e le sue storie, per i suoi borghi e le sue spiagge. È un luogo assolutamente affascinante che sottolinea le molte bellezze della nostra terra. Ha vinto un progetto bellissimo, di valorizzazione dell’isola e della Campania, a cui Regione e Comune hanno creduto. È un’occasione straordinaria di proiezione della nostra Regione sul piano internazionale sulla scia del grande successo delle Universiadi 2019. Presenteremo nei prossimi giorni i contenuti del progetto”.
I DISTRETTI TURISTICI CAMPANI
E il presidente dei distretti turistici della Campania, Enzo Marrazzo commenta: “In un momento tanto delicato dove il mondo intero è preso dalla pandemia da Covid-19, nel novero delle buone notizie oggi ascriviamo la più bella per Procida e per la Campania. Essere Capitale della Cultura è una responsabilità in termini organizzativi e di “racconto” della storia della Campania intera. La valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio anche grazie a questo investitura di altissimo profilo, pone le basi per il rilancio in chiave più smart, più green, più di lungo periodo, della filiera turistica regionale. Che i fondi da Recovery Plan siano indirizzati anche e soprattutto per la massimizzazione infrastrutturale in chiave turistica dei nostri “luoghi, Saperi e Sapori”.

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