Crescono anche gli invasi del Cilento e del lago di Conza. Ma sono necessarie nuove opere idrauliche
Ieri, i principali fiumi della Campania hanno registrato livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 19 delle 29 stazioni di riferimento a causa delle piogge che dall’Epifania non hanno dato tregua, confermando la tendenza della settimana precedente. Significativi gli incrementi dei livelli di Volturno e Sele, mentre è calato il Garigliano. Ma i dati idrometrici di giornata di tutti i principali fiumi della regione sono largamente superiori alla media del quadriennio 2017-2020. Continuano a crescere gli invasi del Cilento e il lago di Conza, mentre permangono aperte le paratoie della traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno per far transitare l’onda di piena.
I DATI
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
IL SELE
Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana, in particolare ad Albanella: 183 centimetri in più nel giro di in una settimana. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i più 84 centimetri sulla media del periodo.
IL VOLTURNO
Il Volturno vede un aumento dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il l’incremento di 409 centimetri a Capua centro in una settimana. Anche questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro che registra oltre 492 centimetri sopra la media del periodo di riferimento.
IL GARIGLIANO
il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con -473 centimetri in una settimana. Ma anche il Garigliano si presenta su valori medi più elevati dello scorso anno, specie a Sessa Aurunca: +227 centimetri sopra la media del periodo.
LA DIGA SUL FIUME ALENTO
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento ha raggiunto i 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, in crescita di oltre 2,3 milioni di metri cubi sulla settimana precedente e con un volume superiore di quasi il 31% rispetto ad un anno fa.
L’INVASO SULL’OFANTO
L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto è cresciuto sulla scorsa settimana di quasi 1,8 milioni di metri cubi d’acqua, e con oltre 48,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 14 milioni rispetto allo scorso anno.
I VANTAGGI MUTILATI
Le grandi piogge di questo autunno inverno hanno accumulato una grande quantità di acqua ma la rete costruita dai consorzi di bonifica e gli invasi, realizzati al tempo della Cassa per il Mezzogiorno, non sono più al passo con i tempi e hanno bisogno di nuove opere per raccogliere le precipitazioni che arrivano sempre in minore tempo e maggiore abbondanza. Una necessità da un lato per assicurare che si costituiscano delle riserve per i mesi estivi e per evitare problemi di dissesto idrogeologico e alluvione a valle. Insomma, le grandi piogge di questi giorni possono tradursi in “vantaggi mutilati”.
PER APPROFONDIRE
Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini. La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente (11 gennaio 2021) le paratoie aperte per consentire il transito della piena in atto e di conseguenza non vi è conteggio del volume invasato. In questa stagione, anche a paratoie chiuse, l’esercizio irriguo è sospeso e l’attività è rivolta a soli scopi idroelettrici da parte di Enel. La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021. La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.