Il vicepresidente del consiglio comunale chiede più attenzione per scongiurare una terza ondata
Trovo sconcertante ciò che sta accadendo nella nostra città e nell’Italia intera. In un momento così delicato c’è un’aridità politica senza precedenti dove ancora si predilige l’intollerabile corsa al potere personale a dispetto del bene comune. La qualità delle idee è così povera di contenuti e soluzioni da generare solo dispute sterili e inconsistenti, conducendoci, lentamente, in un baratro da cui sarà molto difficile risollevarsi. È semplicemente assurdo il fatto che si sia proceduto alla riapertura delle scuole senza prima effettuare uno screening alla popolazione tutta e soprattutto affrettarsi a ripartire in un mese così impervio dal punto di vista climatico tenendo conto delle varie difficoltà pratiche dovute ai vari problemi strutturali.
È insensato che bar, ristoranti e altri luoghi di aggregazione siano soggetti alle più stringenti restrizioni, mentre i bambini sono costretti a passare cinque ore chiusi dentro un’aula angusta con il rischio di contagiarsi a vicenda e di contagiare i propri insegnanti nonché i propri familiari. Già in questi giorni abbiamo osservato inermi intere classi essere messe in quarantena per la presenza di alcuni positivi. Credo che, in coerenza alla linea seguita ad ottobre da questa amministrazione, sia necessario adoperarsi per l’immediata chiusura di tutte le scuole per la salvaguardia della Salute Pubblica e di smetterla di inscenare ancora inutili teatrini e riflettere attentamente sulla condotta irresponsabile avuta in questi giorni per porre subito rimedio per scongiurare una terza ondata.