Dipendenti pronti allo sciopero
I lavoratori della azienda speciale Pagani ambiente sono in stato di agitazione. Il motivo di questa decisione è relativa alle condizioni di lavoro. La questione è stata posta dal sindato Fial (Federazione italiana autonoma lavoratori ambiente e servizi) che ha inviato una lettera per “l’attivazione delle procedure di raffreddamento”, cioè (lo stato di agitazione), alla prefettura di Salerno, al sindaco di Pagani, all’assessore al ramo, al consigliere delegato, alla segreteria comunale, al direttore generale dell’Aspa, nonché alle forze dell’ordine. Nella riunione dello scorso 10 dicembre – si legge nella missiva – “non è stato prodotto nessun esito”, riguardo alle carenze evidenziate. Diversi i punti sottoposti alla azienda speciale e rispetto ai quali i lavoratori hanno chiesto e chiedono risposte.
In particolare, Fial e dipendenti della partecipata, hanno sollecitato l’azienda al “rispetto delle normative di contrasto e prevenzione al covid-19, alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al lavoro straordinario indiscriminato e pretestuoso, senza che la società abbia mai prodotto i tabulati relativi alle ore di lavoro straordinario da noi più volte richiesti, alla mancata riorganizzazione del servizio rispettosa dei principi di equità e funzionalità operativa”, oltre al “mancato confronto sul piano industriale ed occupazionale a tutela delle maestranze”. Infine, il segretario Domenico Merolla di Fial, nella lettera, sottolinea che ci siano state “continue discriminazioni subite dai nostri associati”. Una vicenda che arriva in un momento difficile, vista l’emergenza sanitaria in corso dovuta alla pandemia da Covid-19, e che potrebbe generare disagi nelle attività di raccolta dei rifiuti, con la proclamazione dello sciopero.
gc