’O Cacaglio, 56enne ex collaboratore di giustizia ucciso ieri sera ad Ascoli Piceno ha messo gli inquirenti sulla pista di un muratore rumeno, pochi istanti prima di morire. I particolari
Con una telefonata al 112, il 56ienne Franco Lettieri (nella foto), ex collaboratore di giustizia di Salerno, ha avvertito i carabinieri di essere stato accoltellato nel centro di Ascoli Piceno e avrebbe pronunciato il nome del presunto aggressore. Subito dopo, ‘o Cacaglio, come veniva soprannominato, è deceduto. Grazie a questa telefonata, è stato arrestato il muratore rumeno Petre Lambru, 57enne anche lui residente ad Ascoli, ora finito in carcere.
Il movente
Lambru, secondo le prime indagini, avrebbe accoltellato Lettieri per tre volte dopo averlo visto litigare col nipote, un ragazzo romeno minorenne. Il 57enne è in carcere per l’ipotesi di omicidio volontario. Nel corso della notte, pur non essendo stato sentito ufficialmente, Lambru ha comunque negato l’omicidio.
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)