Vietato dall’ordinanza in vigore, ma i cittadini chiedono più controlli
Le deiezioni canine in strada non accennano a fermarsi del tutto, il fenomeno prosegue, c’è purtroppo chi continua a lasciare sul suolo pubblico i bisogni del proprio cane. La quasi totalità dei proprietari di animali domestici non ha nessuna difficoltà a rispettare le norme in vigore, ma una fetta, seppur piccola, non riesce proprio a rispettarle. Uno degli ultimi episodi di bisogni lasciati su un marciapiede è accaduto in via Libroia, con tanto di scatto fotografico social e l’affermazione “oggi si vola per entrare”. La questione è comunque duplice. Se da un lato regna l’inciviltà del singolo, dall’altro si chiedono maggiori controlli. È su questo aspetto che la cittadinanza pone l’attenzione, perché solo con gli opportuni controlli, si riesce a scoprire i trasgressori. Le deiezioni canine sono normate da un regolamento della polizia locale, nonché da una ordinanza sindacale, la n. 57, del 2013. La normativa comunale è inoltre ben evidente sulla nuova cartellonistica disposta sul territorio comunale dall’attuale assessore all’Ambiente, Nicoletta Fasanino.
Lo slogan “La sfida di una Nocera pulita si vince ogni giorno” è la prima cosa che si legge. A questo, nella segnaletica, fa seguito un’altra scritta, che sembra quasi una riflessione: “Se lasci i suoi bisogni in strada, la gente finirà per odiare il tuo cane. Dimostra di amare il tuo cane e la tua città”. Infine, l’esortazione: “Raccoglila”. Se ci si lamenta dei controlli, non mancano però i consigli. In passato, rispetto alla vicenda deiezioni canine, non sono mancati gli appelli e le interrogazioni in consiglio comunale. A turno, chi più e chi meno, da Saverio D’Alessio a Gennaro Della Mura a Vincenzo Spinelli, attuali consiglieri comunali, spesso hanno sollevato il problema. Nonostante le varie proposte inoltrate negli anni, anche da chi è fuori dal consiglio comunale, e l’esistenza di una specifica ordinanza sindacale, c’è sempre qualche cittadino che non rispetta i regolamenti e sfugge ai controlli. Eppure gli sforzi da parte dell’assessorato di riferimento sono massimi e vanno in ogni direzione. Basti pensare che, in generale, sui rifiuti, presto sarà varato un nuovo piano industriale. In pratica una rivoluzione vera e propria per quanto riguarda il capitolo ambientale. Infine, e non del tutto secondario, sarà la costituzione degli ispettori ambientali, i quali potranno dare man forte alle operazioni di controllo che oggi scarseggiano. Insomma, gli incivili hanno le ore contate.
gc