Questa mattina il sindaco Cristoforo Salvati ha incontrato il responsabile del settore “Tributi” ed i referenti della ditta che ha fornito supporto agli uffici comunali per l’invio degli avvisi. Per lunedì sarà convocato un tavolo di confronto con commercialisti, consulenti del lavoro e avvocati esperti in diritto tributario
Il Sindaco Cristoforo Salvati e l’Assessore al Bilancio Nunzia Di Lallo hanno incontrato questa mattina il responsabile del settore “Tributi” Maddalena Di Somma ed i referenti della ditta incaricata per le attività di supporto agli uffici comunali per l’emissione degli avvisi di accertamento relativi all’annualità 2015, con l’obiettivo di concordare un piano di lavoro finalizzato a garantire supporto ai contribuenti attraverso la verifica delle istanze di annullamento o rettifica degli stessi prodotte in autotutela. Dall’incontro è emersa la necessità di procedere con rapidità alla presa in esame delle istanze che perverranno e di convocare un tavolo di confronto con una delegazione di professionisti del settore (commercialisti, consulenti del lavoro e avvocati esperti in diritto tributario) per lunedì prossimo.
“Procederemo in tempi brevi per riscontrare tutte le istanze prodotte in autotutela dai cittadini per la rettifica o l’annullamento dei presunti avvisi errati – ha dichiarato il Sindaco Salvati – Se sono stati commessi degli errori, vanno sanati, a tutela dei contribuenti. Al responsabile del settore Tributi Maddalena Di Somma ho chiesto priorità assoluta rispetto a questa attività di verifica che sarà avviata nei prossimi giorni. Nel frattempo abbiamo deciso di convocare, per lunedì prossimo, attraverso i rispettivi ordini professionali, una delegazione di commercialisti, consulenti del lavoro ed avvocati tributaristi per avviare un tavolo di confronto e concordare scelte condivise, semplificando le procedure ed ottimizzando i tempi. Il nostro unico intento è tranquillizzare i cittadini, garantendo loro che tutti gli avvisi irregolari saranno rettificati o annullati. Fortunatamente i presunti avvisi oggetto di contestazione rappresentano solo un’esigua percentuale degli oltre seimila inviati nell’ambito di una massiccia azione di recupero delle somme dovute dai contribuenti morosi avviata da questa Amministrazione”.