Solo un acconto per i lavori che la comunità nocerina attende da quasi mezzo secolo
Acconto della Regione Campania per il completamento della rete fognaria del Comune di Nocera Inferiore (relativo al primo stralcio): versati solo 600 mila euro, quale anticipo della liquidazione per l’inizio dei lavori. Cifra che è stata girata alla Gori tramite bonifico bancario. Un primo versamento dei 3 milioni di euro previsti per il collettamento del primo lotto. Cifra col contagocce, per il momento, visto il totale. L’intervento avrebbe dovuto essere eseguito dalla soppressa Arcadis, la cui titolarità è stata poi trasferita alle strutture regionali competenti. Il completamento e l’adeguamento del sistema fognario e depurativo è tra gli obiettivi del risanamento igienico – sanitario del bacino idrografico del fiume Sarno. La Gori è oggi gestore del servizio idrico integrato e si occupa del distretto Sarnese – Vesuviano.
Relativamente ai lavori di collettamento della rete fognaria, la società in questione, è anche stazione appaltante ed ha individuato (ormai da mesi), con bando di gara, la ditta che dovrà eseguire i lavori. Per procedere a detti lavori è necessaria la copertura finanziaria che, sino a poco tempo fa, mancava. Si spera che l’acconto di 600 mila euro, decretati con provvedimento dirigenziale dagli uffici della Regione Campania, siano sufficienti per avviare i lavori in questione. Il completamento della rete fognaria, con il relativo collettamento, è atteso da circa 50 anni. L’attuale amministrazione comunale retta dal sindaco Manlio Torquato è stata l’unica, in questi anni, a provvedere ed a spingere per la realizzazione del completamento della rete fognaria.
gc