Nocera lancia la proposta ed attende Pagani
Il Comune di Nocera Inferiore ha prodotto tutti gli atti dovuti per l’acquisizione della proprietà ed attende la chiusura della fase di liquidazione. Questa potrebbe avvenire, auspicano da Palazzo di città, a gennaio del prossimo anno. Un dato confermato già alcuni mesi fa dal commissario Mirko Apa che, per fine dicembre, avrebbe posto in essere le relative procedure per chiudere definitivamente la fase liquidatoria. In vista di tale ottica è importante che venga indetta l’assemblea dei soci, anche in modalità telematica, come riferito in consiglio comunale dalla consigliera Tonia Lanzetta. “La nostra proposta è di chiudere la liquidazione già a gennaio – ha sottolineato il sindaco Manlio Torquato – con la nascita di una nuova società. È questa la proposta del Comune di Nocera Inferiore. Inoltre, se possibile, potremmo decidere anche di rimettere in bonis la società ora in liquidazione”. In effetti, la rimessa in bonis, cioè riavviare la vecchia società, potrebbe essere una delle soluzioni. Nocera ha però indicato quale linea prioritaria la costituzione di un nuovo soggetto societario. Sulla vicenda, si attende il Comune di Pagani, che deve ancora provvedere all’acquisizione della proprietà. “Il sindaco De Prisco sappiamo che è preso dalla emergenza sanitaria, inoltre è stato da poco eletto. Ha bisogno di tempo per porre la giusta attenzione sulla vicenda. Purtroppo, sull’acquisizione, da Bottone, Gambino ai Commissari, non è stato fatto nulla. A parte una delibera poco chiara”, ha sottolineato il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. L’area mercatale di Pagani – Nocera interessa anche il Comune di Corbara.
In effetti, il sindaco Pentangelo, ha da tempo pungolato gli altri due enti ad accelerare sul da farsi. Un altro aspetto su cui si è soffermato il sindaco Torquato è quello dell’assetto sociale: “Un conto è la proprietà dell’area mercatale, che vede Nocera e Pagani con quote diverse, un conto è la gestione societaria tra i due soci che è invece paritaria”. Il mercato ortofrutticolo di Pagani – Nocera ha necessità di una gestione ordinaria, anche per rendere più performance una realtà produttiva già oggi di rilievo regionale e nazionale. L’attuale stabilimento ai confini dei due Comuni nasce dalla fusione dei mercati di Pagani e di Nocera Inferiore, costruito con i fondi della Casmez. È stato progettato nel 1972 ed ha preso vita nel dicembre del 1982 con la completa apertura. Inizialmente è stato gestito in fase commissariale per 6 anni dai sindaci di Pagani e Nocera, per poi essere affidato alla società cooperativa “Consorzio Ortofrutticolo dell’Agro Nocerino-Sarnese” e di cui fanno parte la Regione Campania, di diritto (perché proprietaria dell’immobile) e senza quote di capitale, i Comuni di Pagani, Nocera Inferiore, Angri, Corbara, l’Ersac, l’Aoa, il Consoca, il Cogmo, la Federgrossisti frutta srl, la Cciaa. È questo il punto di partenza per rilanciare l’area, o con una nuova società, oppure procedere in bonis.
Giuseppe Colamonaco