Autopsia settimana prossima

Sono già stati inviati i primi avvisi di garanzia per la morte di Maddalena, la bimba spirata in cielo giovedì all’ospedale di Nocera Inferiore. Indagati i genitori, gravi le accuse: abbandono di persone minori o incapaci. La prossima settimana sarà disposto l’esame autoptico, domani, invece, sarà probabilmente conferito l’incarico al medico legale. Ad occuparsi dell’inchiesta il sostituto procuratore Viviana Vessa. Lo stato di denutrizione della bimba è al momento la causa che ne ha determinato la morte, ma solo l’autopsia potrà chiarire la vicenda. In pratica sarà nominato un medico legale che, successivamente, dovrà indicare gli specialisti che comporranno il pool di camici bianchi per l’autopsia. Per procedere all’autopsia, dovrà essere nominato un curatore.  Il Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Antonio Centore, ha voluto precisare, però, su un aspetto: “La notizia della morte c’è giunta dal Tribunale dei minori, solo dopo sono state avviate le indagini della procura ordinaria”. Intanto sono state sequestrate le cartelle cliniche.

La morte della piccola Maddalena ha scosso molto la comunità di Angri e non solo. Oltre al sindaco Cosimo Ferraioli è arrivato anche il messaggio di cordoglio dell’assessore alle Politiche sociali Maria D’Aniello. Si profila sempre più lo stato di disagio dei genitori della bimba, entrambi disoccupati, residenti in una casa popolare, insieme alla madre di lei. Sul caso è intervenuta anche la Camera minorile di Nocera Inferiore: “L’episodio della bimba di 32 mesi deceduta per malnutrizione ci lascia davvero sgomenti e perplessi, dinanzi ad una tragedia che nel 2020 appare inimmaginabile in rapporto alle cause che l’hanno determinata. Auspichiamo che vengano accertate presto le responsabilità, se sussistenti, perché una morte così non può trovare alcuna giustificazione ed è semplicemente inaccettabile”.
gc