In un momento di grandi dibattiti, spesso con opinioni false e senza dati, il report di novembre sulla diffusione e mortalità del nuovo coronavirus è uno strumento si spera utile, basato su numeri ufficiali ed evitare così strumentalizzazioni da diverse parti. Breve analisi con confronto anche con i numeri registrati nel mondo. Molte le amare costatazioni finali soprattutto sulle migliaia di morti che si sarebbero potute evitare
I DATI
ITALIA
CASI POSITIVI ad Oggi sono 1.620.901 con un incremento di 911.566 pari a +129% di nuovi positivi rispetto al mese di ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale a 709.335 (incremento mensile di 394.474). A novembre sono stati registrati il 55% dei casi totali da febbraio in poi.
In Italia in totale si sono verificati il 2,5% dei casi registrati nel mondo dall’inizio della pandemia a fronte dello 0,8% della popolazione mondiale che vi risiede. Nel solo novembre la percentuale che si registra sui nuovi casi di questo mese è del 1,98%, un dato inferiore alla media influenzato dalla forte ascesa di nuovi positivi in paesi come gli Stati Uniti.
MORTI
sono stati ad oggi 56.361 con un incremento di 17.535 pari a più al 45% rispetto al mese di ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale a 38.826. A novembre sono stati registrati il 32% dei decessi totali da febbraio in poi. In Italia in totale sono deceduti il 3,8% dei casi registrati nel mondo dall’inizio della pandemia. Un dato che risente molto del peso della prima ondata e della media di età molto alta della popolazione rispetto a quella della stragrande maggioranza degli altri paesi. Nel solo novembre la percentuale che si registra sui nuovi casi di questo mese è del 6,3%, un aumento notevole rispetto alla media dall’inizio della pandemia dovuta alle stesse premesse.
GUARITI sono stati ad oggi 784.595 con un incremento pari a 406.466 + 107% rispetto al mese di ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale a 378.129. A novembre sono stati registrati il 39% dei guariti totali da febbraio in poi.
Ricoverati con sintomi al 30 novembre sono 32.811, +13.909 pari a più 74% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale a 18.902.
Ricoverati in terapia intensive al 30 novembre sono 3.663, + 1.724 pari a più 98% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale a 1.939.
Media tamponi da 180.000-215.000 di ottobre ai 210.000-223.000
Rapporto tamponi/positivi da 16,30% del 1 novembre al 10,62% del 30 novembre
Letalità: dal 4,8% del 1 novembre al 3,48% del 30 novembre. Va specificato che i decessi avvengono in media dopo 15 giorni di ricovero ospedaliero, conseguentemente, visti gli alti contagi di novembre, una sostanziale diminuzione dei morti potrebbe rivelarsi tra il 5 e il 15 di dicembre 2020. Nelle ultime due settimane si nota un rallentamento della curva giornaliera delle terapie intensive, ma questo è dato dal fatto che stanno aumentando i morti e dalla diminuzione dei nuovi contagiati. Aumentando i morti, si liberano più posti in terapia intensiva e quindi il numero dei ricoveri relativi sono fortemente condizionati dai decessi. Per fare un esempio, se un giorno ci sono 50 nuovi ricoverati in terapia intensiva e ci sono 150 decessi, vuol dire che nei reparti di massima assistenza rianimatoria sono arrivati 200 persone. Se i ricoveri in terapia intensiva aumentano di 90 degenti e i morti sono 200, vuol dire che in realtà quel giorno in quei reparti ci sono 290 pazienti (e quindi 90 unità) in più e non 40.
La situazione 31 ottobre 2020 in Italia
La situazione 30 novembre 2020 in Italia
COMMENTO
Raddoppiati a novembre in Italia i casi rispetto ai totali del mese precedente. In pratica nei 30 giorni di novembre, in Italia ci sono stati più positivi che la somma di quelli da febbraio a ottobre. Mentre i nuovi casi hanno registrato un +129% (ovviamente per quello che si dirà dopo sui tempi in cui arriva la morte del paziente affetto da Covid 19), i decessi a novembre hanno registrato un +45%.
Dati negativi in percentuale riguardano i ricoverati in ospedale con sintomi aumentati del 74% al 30 novembre rispetto a quelli del 31 ottobre. Stesso discorso per le terapia intensive con addirittura un +98% al 30 novembre rispetto al 31 ottobre. Calato sensibilmente il rapporto positivi/tamponi e, fortunatamente anche la letalità. In Italia numeri sono peggiori della media mondiale. Per evitare bisognava adottare provvedimenti più drastici come misure di prevenzione e prima nel tempo, già nei primi giorni di ottobre, risparmiando ad oggi migliaia di vite umane. Un risparmio che si sarebbe quantificato mantenendo lo stesso livello di risposta sanitaria attuale ma già solo limitando la diffusione del coronavirus. Questo maggiore diffusione va imputata sia a chi le misure sanitarie più restrittive non le ha adottate o lo ha fatto in ritardo sia a chi le ha avversate per meri e biasimevoli calcoli di interesse politico e alle tante categorie economiche e sociali che si sono opposte con vigore (ricordiamo le proteste di piazza), di fatto trascinando in una crisi il Paese di gran lunga peggiore di quella che dicevano di voler evitare.
CAMPANIA
Totale positivi ad oggi sono 156.432 +100.692 pari al 180% in più rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto 55.740. A novembre sono stati registrati il 64% dei casi totali da febbraio in poi.
In Campania registrati il 9,6% dei positivi al Sars Cov 2 totali italiani, a fronte di una popolazione che è del 9,5%. Dei nuovi casi registrati a novembre in Italia, l’11% è in Campania.
Totale tamponi ad oggi sono 1.595.400 +636.566 pari al 66% in più rispetto al 31ottobre quando avevano raggiunto 958.834. A novembre sono stati registrati il 40% dei tamponi totali da febbraio in poi
Totale deceduti ad oggi sono 1.721 +1.048 pari al 150% in più rispetto al 31ottobre quando avevano raggiunto 673. A novembre sono stati registrati il 61% dei decessi totali da febbraio in poi.
In Campania registrati il 3% dei deceduti da Covid 19 di quelli totali italiani, a fronte dei casi che erano stati del 9,6%. Dei nuovi deceduti registrati a novembre in Italia, il 6% è in Campania.
Totale guariti: 51.832 +40.495 pari a +357% in più rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto 11.337. A novembre sono stati registrati il 78% dei guariti totali da febbraio in poi.
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656 + 76 pari al 13,5% in più rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto i 580. Posti letto di terapia intensiva occupati: 179 +9 pari al 5% in più rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto i 168. Tasso di occupazione terapie intensive: 27,4% di quelli disponibili, mentre al 31 ottobre erano il 29%. Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata) +1.660 pari al 109% in più rispetto al 31 ottobre quando erano 1.500 (solo pubblici).
Posti letto di degenza occupati: 2.099 + 696 pari al 49,5% in più rispetto al 31 ottobre quando erano 1.403.
Tasso di occupazione posti letto: 66% di quelli disponibili, mentre al 31 ottobre erano il 93,4%.
COMMENTO
Come si nota, la velocità di progressione dei nuovi positivi è maggiore di quella media italiana di ben il 9% e questo ha fatto raggiungere alla Campania la stessa percentuale che si registra mediamente in Italia rispetto alla popolazione. Dati molto significativi per i deceduti. A fronte del 9,6% di positivi registrati in Campania rispetto a tutti quelli italiani, in questa regione è morto solo il 3% di quelli di tutta l’Italia. Si potrà dire che questo dato risente dei primi mesi della pandemia durante i quali è stata minore la capacità nell’affrontare la malattia virale, più diffusa al Nord. Ma il dato di novembre conferma questa migliore performance campana. Se l’11% dei nuovi positivi in Italia a novembre è della Campania, infatti, i deceduti campani sono solo il 6%. Quello che si temeva sull’incremento in Campania è accaduto, cioè un’impennata dai contagi a novembre, dando torto a chi non voleva le misure drastiche per limitare la diffusione della Covid 19 (basta ricordare le centinaia di proteste nelle strade campane ed anche di molti esponenti politici di opposizione), misure che evidentemente andavano adottate semmai prima e con maggior rigore, già la prima settimana di ottobre.
Il complesso sanitario campano ne esce bene, visto che in Campania si è morto di Covid 19 la metà che nella media Italia rispetto alla progressione dei nuovi positivi. Un dato che tiene conto anche di fattori sfavorevoli, in questo caso, come quelle delle relazioni sociali che vede inseriti gli anziani campani più nel contesto familiare e quindi maggiormente esposto al contagio da parte dei giovani. Va anche detto che a settembre, i casi di positività al Sars Cov 2 erano diffusi soprattutto tra persone più agiate dal punto di vista economico, quelle che avevano trascorse le vacanze all’estero e in Sardegna, che pesarono in quel periodo anche in alcuni giorni alche per il 50% dei nuovi positivi. A novembre c’è stato un riequilibrio considerevole sociale come conseguenza del maggior numero di contagiati tra le fasce di livello economico medio e basso della popolazione e che hanno minore possibilità di cura e condizioni generali di salute solitamente meno buone, soprattutto per gli anziani. E’ facilmente immaginabile che la situazione abitativa e di contesto favoriscono le maggiori possibilità di contagio nella fascia economica medio-bassa. Essendo queste le premesse intuibili (e intuite) da mesi, appaiono ancora più gravi le opposizioni alle misure restrittive varate dalla Regione e dal Governo: se fossero state anticipate anticipate e più severe, si sarebbero risparmiati migliaia di nuovi casi e non meno di 340-395 morti.
PROVINCIA
CASI POSITIVI
Napoli ad oggi sono 97.171 + 66.358 pari a più 215% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale di 30.813. A novembre sono stati registrati il 68% dei casi totali da febbraio in poi.
A Napoli attualmente il 3,152% della popolazione residente è o è stata positivo al Sars Cov 2, al 31 ottobre era 1,262%.
Caserta 29.320 +19.193 pari a più 189% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale di 10.127. A novembre sono stati registrati il 65% dei casi totali da febbraio in poi.
A Caserta attualmente il 3,179% della popolazione residente è o è stata positivo al Sars Cov 2 al 31 ottobre era 1.098%.
Salerno 19.692 +13.441, pari a più 215% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale di 6.251. A novembre sono stati registrati il 68% dei casi totali da febbraio in poi.
A Salerno attualmente il 1,802% della popolazione residente è o è stata positivo al Sars Cov 2 al 31 ottobre era 0,572%.
Avellino 7.297, + 4.256, pari a più 139% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale di 3.041. A novembre sono stati registrati il 58% dei casi totali da febbraio in poi.
Ad Avellino attualmente il 1,763% della popolazione residente è o è stata positivo al Sars Cov 2 al 31 ottobre era 0,735%.
Benevento 2.907+ 1.851 pari a più 176% rispetto al 31 ottobre quando avevano raggiunto il traguardo totale di 1.056. A novembre sono stati registrati il 64% dei casi totali da febbraio in poi.
A Benevento attualmente il 1,061% della popolazione residente è o è stata positivo al Sars Cov 2 al 31 ottobre era 0,385%.
COMMENTO
Il mese di novembre vede la peggior performance per il Salernitano e il Napoletano che hanno visto un boom di infetti, pari al 215% in un mese.
Questi numeri dimostrano che la previsione di una seconda ondata più estesa della prima con il triplo o il quadruplo dei casi in tutto il periodo autunno inverno si è dimostrata notevolmente sottostimata, visto che già nel solo ottobre è stato raggiunto questo risultato e le previsioni per le prossime settimane sono negative.
MONDO
CASI POSITIVI ad oggi 63.636.008, + 17.256.173 pari al 37% in più rispetto ai 46.379.835 del 31 ottobre 2020
MORTI ad oggi 1.476.139, + 277.451 pari al 27% in più rispetto ai 1.198.688 del 31 ottobre 2020
SINGOLI STATI 1 NOVEMBRE 2020
9.184.689 Stati Uniti, 8.184.082 India, 5.535.605 Brazil, 1.624.648 Russia, 1.458.999 France, 1.185.678 Spain, 1.166.924 Argentina, 1.073.809 Colombia, 1.038.054 United Kingdom, 924.962 Mexico, 902.503 Peru, 726.823 South Africa, 709.335 Italy, 620.491 Iran, 544.041 Germany, 511.864 Chile, 475.288 Iraq, 429.229 Belgium, 412.784 Indonesia, 409.252 Bangladesh, 407.573 Ukraine, 383.113 Philippines, 379.902 Poland, 377.473 Turkey, 366.340 Netherlands, 347.656 Saudi Arabia, 339.007 Czechia, 333.970 Pakistan, 314.778 Israel, 246.663 Romania, 239.134 Canada, 222.544 Morocco, 173.567 Nepal, 168.192 Ecuador, 154.251 Switzerland, 144.341 Portugal, 141.757 Bolivia, 133.907 United Arab Emirates, 133.598 Panama, 132.720 Qatar, 127.332 Dominican Republic, 126.534 Kuwait, 124.355 Sweden, 115.734 Oman, 112.418 Kazakhstan, 109.971 Costa Rica, 109.881 Austria, 108.104 Guatemala, 107.555 Egypt, 101.941 Japan, 99.459 Belarus, 97.404 Honduras, 96.583 Ethiopia, 92.254 Armenia, 92.013 Venezuela, 91.373 China, 82.617 Lebanon, 81.645 Bahrain, 79.199 Hungary, 76.582 Moldova, 75.866 Jordan, 67.101 Uzbekistan, 63.185 Paraguay, 62.853 Nigeria, 62.045 Libya, 62.002 Ireland, 61.115 Tunisia, 59.946 Slovakia, 58.878 Kyrgyzstan, 58.019 Singapore, 57.942 Algeria, 56.444 Azerbaijan, 55.877 Kenya, 54.060 West Bank and Gaza, 53.405 Burma, 52.844 Bulgaria, 51.505 Bosnia and Herzegovina, 51.495 Croatia, 48.403 Serbia, 48.124 Ghana, 47.811 Denmark, 41.501 Afghanistan, 40.929 Greece, 40.727 Georgia, 35.649 Slovenia, 34.015 El Salvador, 32.505 Malaysia, 32.436 North Macedonia, 27.595 Australia, 26.635 Korea, South, 21.793 Cameroon, 21.202 Albania, 20.716 Cote d’Ivoire, 20.541 Norway, 19.328 Kosovo, 18.714 Montenegro, 17.134 Luxembourg, 17.111 Madagascar, 16.480 Zambia, 16.291 Finland, 15.719 Lithuania, 15.630 Senegal, 13.804 Sudan, 12.988 Mozambique, 12.988 Namibia, 12.743 Uganda, 12.150 Guinea, 11.701 Maldives, 11.306 Congo (Kinshasa), 11.060 Sri Lanka, 11.054 Tajikistan, 10.805 Angola, 9.131 Jamaica, 9.057 Haiti, 8.968 Gabon, 8.848 Cabo Verde, 8.367 Zimbabwe, 7.703 Mauritania, 6.935 Cuba, 6.714 Bahamas, 6.642 Botswana, 6.182 Malta, 6.136 Latvia, 5.932 Malawi, 5.925 Eswatini, 5.728 Syria, 5.692 Trinidad and Tobago, 5.563 Djibouti, 5.514 Nicaragua, 5.290 Congo (Brazzaville), 5.203 Suriname, 5.146 Rwanda, 5.088 Equatorial Guinea, 4.985 Estonia, 4.866 Central African Republic, 4.865 Iceland, 4.825 Andorra, 4.366 Cyprus, 4.162 Guyana, 3.941 Somalia, 3.784 Thailand, 3.672 Gambia, 3.565 Mali, 3.487 Belize, 3.124 Uruguay, 2.926 South Sudan, 2.683 Benin, 2.500 Burkina Faso, 2.413 Guinea-Bissau, 2.366 Sierra Leone, 2.331 Togo, 2.063 Yemen, 1.959 New Zealand, 1.953 Lesotho, 1.498 Chad, 1.426 Liberia, 1.220 Niger, 1.180 Vietnam, 945 Sao Tome and Principe, 928 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 589 Burundi, 589 Papua New Guinea, 558 Taiwan, 551 Liechtenstein, 545 Comoros, 509 Tanzania, 463 Eritrea, 441 Mauritius, 366 Monaco, 349 Bhutan, 346 Mongolia, 291 Cambodia, 237 Barbados, 153 Seychelles, 148 Brunei, 128 Antigua and Barbuda, 78 Saint Lucia, 74 Saint Vincent and the Grenadines, 50 Dominica, 34 Fiji, 30 Timor-Leste, 28 Grenada, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 8 Solomon Islands, 2 Marshall Islands.
SINGOLI STATI AL 30 NOVEMBRE 2020
13.666.470 Stati Uniti, 9.462.809 India, 6.335.878 Brazil, 2.302.062 Russia, 2.275.052 France, 1.656.444 Spain, 1.647.223 United Kingdom, 1.620.901 Italy, 1.424.533 Argentina, 1.316.806 Colombia, 1.113.543 Mexico, 1.085.548 Germany, 999.924 Poland, 975.951 Iran, 963.605 Peru, 792.299 South Africa, 765.117 Ukraine, 668.957 Turkey, 577.345 Belgium, 554.767 Iraq, 552.864 Chile, 543.975 Indonesia, 536.005 Netherlands, 526.020 Czechia, 479.634 Romania, 467.225 Bangladesh, 432.925 Philippines, 400.482 Pakistan, 385.089 Canada, 359.844 Morocco, 357.623 Saudi Arabia, 338.127 Israel, 330.874 Switzerland, 300.462 Portugal, 285.489 Austria, 260.758 Sweden, 233.452 Nepal, 223.617 Jordan, 221.073 Hungary, 193.673 Ecuador, 183.437 Serbia, 170.149 United Arab Emirates, 165.806 Panama, 150.976 Japan, 145.300 Bulgaria, 144.708 Bolivia, 144.302 Dominican Republic, 142.992 Kuwait, 140.172 Costa Rica, 139.343 Georgia, 139.001 Qatar, 138.219 Belarus, 135.967 Armenia, 132.348 Kazakhstan, 131.342 Croatia, 129.455 Lebanon, 125.602 Azerbaijan, 123.908 Oman, 122.774 Guatemala, 115.911 Egypt, 110.554 Ethiopia, 108.863 Moldova, 108.253 Honduras, 107.470 Greece, 107.183 Slovakia, 102.394 Venezuela, 96.769 Tunisia, 92.984 China, 92.189 Burma, 89.085 Bosnia and Herzegovina, 88.004 West Bank and Gaza, 87.137 Bahrain, 84.169 Kenya, 83.417 Libya, 83.199 Algeria, 82.470 Denmark, 82.424 Paraguay, 77.135 Slovenia, 73.178 Kyrgyzstan, 73.145 Uzbekistan, 72.798 Ireland, 67.557 Nigeria, 67.169 Malaysia, 62.945 North Macedonia, 62.515 Lithuania, 58.228 Singapore, 51.667 Ghana, 46.717 Afghanistan, 40.117 Kosovo, 39.130 El Salvador, 39.014 Albania, 36.318 Norway, 35.849 Montenegro, 35.129 Luxembourg, 34.652 Korea, South, 27.912 Australia, 25.462 Finland, 24.532 Sri Lanka, 24.445 Cameroon, 21.334 Cote d’Ivoire, 21.035 Uganda, 17.810 Sudan, 17.687 Latvia, 17.665 Zambia, 17.341 Madagascar, 16.107 Senegal, 15.770 Mozambique, 15.139 Angola, 14.416 Namibia, 13.119 Guinea, 13.049 Maldives, 12.772 Congo (Kinshasa), 12.497 Estonia, 12.231 Tajikistan, 10.810 Jamaica, 10.761 Cabo Verde, 10.742 Botswana, 10.565 Cyprus, 10.034 Zimbabwe, 9.975 Malta, 9.294 Haiti, 9.214 Gabon, 8.601 Mauritania, 8.381 Cuba, 7.887 Syria, 7.541 Bahamas, 6.790 Andorra, 6.685 Trinidad and Tobago, 6.442 Eswatini, 6.028 Malawi, 5.948 Rwanda, 5.857 Uruguay, 5.854 Belize, 5.784 Nicaragua, 5.774 Congo (Brazzaville), 5.680 Djibouti, 5.423 Guyana, 5.413 Iceland, 5.312 Suriname, 5.153 Equatorial Guinea, 4.913 Central African Republic, 4.762 Mali, 4.451 Somalia, 4.008 Thailand, 3.742 Gambia, 3.111 South Sudan, 3.015 Benin, 2.974 Togo, 2.886 Burkina Faso, 2.441 Guinea-Bissau, 2.413 Sierra Leone, 2.197 Yemen, 2.137 Lesotho, 2.059 New Zealand, 1.700 Chad, 1.650 San Marino, 1.595 Liberia, 1.548 Niger, 1.351 Vietnam, 1.286 Liechtenstein, 996 Sao Tome and Principe, 801 Mongolia, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 689 Burundi, 679 Taiwan*, 656 Papua New Guinea, 617 Monaco, 613 Comoros, 577 Eritrea, 509 Tanzania, 505 Mauritius, 410 Bhutan, 326 Cambodia, 278 Barbados, 259 Saint Lucia, 183 Seychelles, 151 Brunei, 141 Antigua and Barbuda, 85 Dominica, 85 Saint Vincent and the Grenadines, 42 Fiji, 41 Grenada, 39 Laos, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 22 Saint Kitts and Nevis, 17 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Marshall Islands, 1 Vanuatu.