Castel San Giorgio, battaglia bollette Gori, primi risultati a favore degli utenti

A comunicarli la sindaca Paola Lanzara. Un braccio di ferro tra Ente e società che gestisce la fornitura idrica che in passato è arrivato anche a una denuncia sporta dalla prima cittadina e che oggi vede l’apertura di un nuovo fronte di contrapposizione

Caso bollette della Gori, l’intervento della sindaca Paola Lanzara comincia a dare i suoi primi frutti. «Nelle ultime settimane sono state recapitate nelle case di tanti Sangiorgesi “bollette G.O.R.I.” con il ricalcolo retroattivo delle tariffe datate anno 2018 – scrive il primo cittadino sangiorgese -. Avendo ricevuto numerose segnalazioni, in qualità di Sindaco, unitamente alla mia amministrazione, all’ufficio legale Comunale e ad alcuni giuristi che hanno gratuitamente offerto il loro supporto e a cui rivolgo il mio sentito ringraziamento, sono state valutate ed intraprese tutte le azioni possibili per fare in modo che tutti noi non venissimo “oppressi” da una società che sembra non gestire al meglio l’acqua pubblica, visti tra l’altro gli ultimi disservizi».

COSA è STATO FATTO
Il sindaco comunica che «In primis, come già anticipato, tramite protocollo comunale, ho inviato una lettera alla G.O.R.I. per chiedere un incontro urgente con i responsabili della società summenzionata e per manifestare apertamente il dissenso verso atti che possono prestare il fianco a profili di dubbia regolarità in ragione se non altro della tardività rispetto alla oculata programmazione di spesa che ogni famiglia compie. Nei giorni successivi, in risposta a quanto protocollato, la G.O.R.I. ha comunicato che non essendo decorso il termine di prescrizione, le somme richieste (anche se in ritardo) sono comunque dovute. Gli avvocati intervenuti hanno così redatto un modello di ausilio per tutti gli utenti che ritengano opportuno procedere ad una formale contestazione».

L’INCONTRO VIRTUALE
I primi risultati sono stati ottenuti con un incontro virtuale tra Gori e Comune. «Tramite videoconferenza ho poi potuto interfacciarmi con alcuni responsabili, a cui ho nuovamente manifestato energicamente il mio disappunto a cui è seguita l’asserita disponibilità da parte della G.O.R.I. ad una rateizzazione più agevolata e all’apertura a Castel San Giorgio di uno sportello G.O.R.I. dedicato alle problematiche relative al pagamento delle bollette di conguaglio citate – aggiunge il sindaco Lanzara -. Naturalmente tale risultato rappresenta solo l’inizio di un percorso a tutela di tutti i cittadini. Solo per chiarezza ricordo che già nel Dicembre 2019, mi sono recata presso la Caserma dei Carabinieri per denunciare i disservizi G.O.R.I. Per certo, le continue segnalazioni da parte di questa amministrazione alla società G.O.R.I. (tutte formalmente inoltrate tramite protocollo comunale) hanno prodotto taluni risultati utili ed evidenti, basti pensare alla realizzazione di tre tratti fognari e di altrettanti lavori alla rete idrica per ovviare ad annosi problemi riguardanti allagamenti e inondazioni. Continueremo a fare il nostro dovere, come sempre questa amministrazione ha fatto sin dal primo giorno del suo insediamento, stando sempre ed esclusivamente al fianco dei cittadini contro disservizi e vessazioni».

foto d’archivio di un documento Gori relativo alla fornitura dell’acqua

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