Bene la Campania, se così si può dire. Il Veneto, che in modo strabiliante ancora è zona gialla, vara autonomamente una prima misura restrittiva. Le novità sui vaccini. La classifica delle provincie con più infette in percentuale in Italia (al di sopra del 4%): c’è una prima realtà a superare la quota 6% di residenti infettati dal Sars Cov 2. I dati dal Mondo. L’approfondimento
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 1.906.377, +18.236, +0,97%
Attualmente positivi: 635.343, oggi -10.363, – 1,60%%
Morti: 67.220, oggi +683, +1,03%
Guariti dall’inizio della pandemia 1.203.814, oggi +27.913, +2,37%
Popolazione infettata in Italia 3, 158%
Letalità 3,53%.
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
Aumentano i nuovi positivi del +0,97% (ieri +0,93%), sulla base di 185.320 tamponi totali elaborati (ieri erano 199.489), con 18.326 positivi. Rapporto positivi/tamponi totali 9,88% (ieri 8,80%). Ricoverati con sintomi -560 (26.427) e terapie intensive -71 (2.855) con 183 nuovi ingressi del giorno.
Nuovi casi soprattutto in Veneto 4.402, Lombardia 2.730, Emilia Romagna 1.667, Puglia 1.073, Lazio 1.597, Campania 927, Piemonte 883, Sicilia 872 e Friuli 707.
L’analisi dei dati al punto n.1 della sezione approfondimenti
NEWS POLITICO/ECONOMICHE – MOBILITA’ NELLE FESTIVITÀ NATALIZIA
Domani alle ore 18, il Consiglio dei ministri discutere delle nuove misure restrittive anche se i provvedimenti saranno approvati dalla Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni, tra venerdì e sabato.
CASO VENETO
Un numero preoccupante di nuovi casi, da giorni la regione con i dati peggiori in Italia. Per il Governo rimane zona gialla. Ma nessuno ormai ci crede. Lo stesso presidente del Veneto, Luca Zaia, ha emesso una nuova ordinanza che anticipa la stretta dei governo. “Chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio” precisa il governatore.
NOVITÀ VACCINI
VIRUS MUTATO E VACCINI
“Secondo la letteratura scientifica disponibile, le reazioni allergiche ai vaccini sono eventi estremamente rari che si possono potenzialmente verificare con tutte le tipologie di vaccino”. Lo sottolineano gli esperti dell’Associazione allergologi immunologi italiani territoriali e ospedalieri (Aaiito), che dopo alcuni episodi segnalati a seguito della somministrazione del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech ci tengono a tranquillizzare i pazienti: nemmeno quelli che hanno avuto in passato forme allergiche gravi dovrebbero essere automaticamente esclusi dalla campagna di profilassi contro Sars-CoV-2, sostengono gli specialisti lanciando tre proposte alle Istituzioni. Fra le altre, la creazione di un Registro delle reazioni allergiche.In una nota firmata dal presidente Riccardo Asero, Aaiito suggerisce innanzitutto di “programmare una comunicazione puntuale volta a rassicurare i circa 15 milioni di italiani che vario titolo sono affetti da una forma di allergia lieve e comunque non grave, che temendo una possibile reazione allergica potrebbero scegliere di non aderire alla campagna vaccinale”. L’Associazione chiede inoltre di “non escludere a priori dalla prossima campagna vaccinale le persone con gravi pregresse allergie, considerando la possibilità di programmare la vaccinazione in ambiente protetto presso le strutture di allergologia distribuite sul territorio nazionale”.
IL PIANO VACCINI
LE RASSICURAZIONI DI ARCURI
Il commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa. “Ci saranno 202 milioni di dosi di vaccino per l’Italia, come previsto, ma non più in 15 mesi bensì in 21 mesi, perché Sanofi, che doveva darci 40 milioni di dosi nel terzo e quarto trimestre del 2021 ha un ritardo e ce le darà nel secondo e terzo trimestre del 2022. Confermiamo, se i processi autorizzativi lo consentiranno, una quantità di dosi per vaccinare tra la prossima estate e il prossimo autunno tutti gli italiani che lo vorranno”. “Se passeremo un Natale buono (rispettando le restrizioni, ndr) penso che scongiureremo che la recrudescenza dei contagi metta in discussione la riapertura della scuola” il 7 gennaio. “C’è bisogno di un ultimo sforzo. Non dobbiamo passare un buon Natale, ma un Natale buono, per avere cura di noi stessi e dei nostri cari. Mai come quest’anno ne vale la pena”.
“A febbraio pensiamo di iniziare a vaccinare le persone in ordine decrescente di fragilità, scendendo nella curva anagrafica”. “Non ci sarà nessuna fila, ci sarà un’ordinata somministrazione con criteri che comunicheremo agli italiani nelle prossime settimane – ha detto ancora -. Quando la campagna inizierà a interessare la popolazione lo farà dalle persone più fragili per andare poi a quelle meno fragili. Almeno in una prima fase saremo noi a chiamare i più fragili per vaccinarsi. Confermiamo, se i processi autorizzativi lo consentiranno, una quantità di dosi per vaccinare tra la prossima estate e il prossimo autunno tutti gli italiani che lo vorranno. Se passeremo un Natale buono (rispettando le restrizioni, ndr) penso che scongiureremo che la recrudescenza dei contagi metta in discussione la riapertura della scuola il 7 gennaio. L’App Immuni come performance è tra le migliori al mondo, non escludiamo di usarla anche per la campagna di vaccinazioni, ancora non sappiamo quale potrebbe essere la connessione, ma lo stiamo valutando. Per il bando di reclutamento dei sanitari da impiegare nella campagna di vaccinazioni anti-Covid “abbiamo ricevuto 11.282 candidature in 18 ore, risultato in qualche misura superiore alle nostre aspettative; di questi 6.381 sono medici”. Tremila medici e 12 mila infermiere è la quota da raggiungere con il reclutamento”.
LE PROVINCE CON MAGGIORI CONTAGI IN ITALIA
Oltre il 6%: Belluno 6,054%. Oltre il 5% della popolazione dall’inizio della pandemia: Aosta 5,474%, Varese 5.443%, Monza Brianza 5,294%, Como 5,313%, Provincia autonoma di Bolzano 5,171% e Milano 5,050%. Oltre il 4%: Piacenza 4,700%, Cuneo 4,463%, Torino 4,430%, Treviso 4,502%, Sondrio 4,312%, Lodi 4,321%, Asti 4,337%, Verona 4,270%, Vercelli 4,182%, Pavia 4,176%, Vicenza 4,146% e Verbanio-Cusio-Ossola 4,019%, Novara 4,006%.
CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 927 (+0,52%)
di cui:
Asintomatici: 865
Sintomatici: 62
Tamponi del giorno: 15.130
Totale positivi: 177.527 (pari a 3,069% della popolazione residente in Campania)
Totale tamponi: 1.860.023
Deceduti: 48 (11 deceduti nelle ultime 37 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri)
Totale deceduti: 2.472
Guariti: 2.530
Totale guariti: 88.502
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 119
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata)
Posti letto di degenza occupati: 1.656
Al 6.1% (ieri era 6,9%) il rapporto positivi/tamponi. Le province di Napoli e Caserta oltre il 3,5% della popolazione infettata dal Sars Cov 2. Per le manifestazioni di interesse per il vaccino, oltre il 60% dei sanitari del Policlinico Vanvitelli e più del 40% dell’Asl Napoli 1 già ha chiesto di essere vaccinato.
PER PROVINCIA
Napoli 198.017, oggi +596 (+0,55%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 3,536%
Caserta 32.679, oggi +131 (+0,40%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 3,544%
Salerno 23.103, oggi +93 (+0,40%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,114%
Avellino 8.356, oggi +75 (+0,91%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,019%
Benevento 4.347, oggi +49 (+1,14%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,596%
In aggiornamento 25
CONTAGI NEL SALERNITANO
Oggi sommati altri 93 positivi.
CONTAGI NEL MONDO
Quasi 770mila nuovi contagi, salgono anche i morti (oltre 13mila in 24 ore). Gli Stati Uniti più di 17milioni di infetti, circa dieci milioni in India, ma il numero è considerato largamente sottostimato, e la Francia 2,5 milioni.
SVEZIA
Coronavirus, il re di Svezia critica le scelte del governo
“Abbiamo tutti sbagliato nella strategia contro la pandemia”
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 74.855.984, oggi + 768.894
Morti: 1.659.941, oggi + 13.254
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 16 Dicembre ore 10.00 am)
• 22.644.571 casi confermati
• 500.977 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 17 Dicembre 2020)
• Francia casi confermati 2.376.852 morti 57.911
• Spagna casi confermati 1.751.884 morti 48.013
• Regno Unito casi confermati 1.849.403 morti 64.170
• Italia casi confermati 1.843.712 morti 64.520
• Germania casi confermati 1.337.078 morti 21.975
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 17 Dicembre ore 09.42 am)
• 31.216.880 casi confermati
• 792.207 morti
Sud Est Asiatico
• 11.502.390 casi confermati
• 175.179 morti
Mediterraneo orientale
• 4.590.514 casi confermati
• 113.878 morti
Africa
• 1.658.284 casi confermati
• 36.645 morti
Pacifico Occidentale
• 984.795 casi confermati
• 18.628 morti
Così nei singoli Stati alle ore 23.50 italiane:
17.163.944 Stati Uniti, 9.956.557 India, 7.040.608 Brazil, 2.736.727 Russia, 2.483.524 France, 1.955.680 Turkey, 1.954.268 United Kingdom, 1.906.377 Italy, 1.785.421 Spain, 1.517.046 Argentina, 1.468.795 Colombia, 1.438.438 Germany, 1.277.499 Mexico, 1.171.854 Poland, 1.138.530 Iran, 989.457 Peru, 957.692 Ukraine, 892.813 South Africa, 662.925 Netherlands, 643.508 Indonesia, 615.058 Belgium, 602.404 Czechia, 580.449 Iraq, 578.732 Chile, 577.446 Romania, 496.975 Bangladesh, 489.197 Canada, 454.447 Philippines, 448.522 Pakistan, 409.746 Morocco, 399.511 Switzerland, 367.975 Israel, 362.616 Portugal, 360.516 Saudi Arabia, 357.466 Sweden, 332.828 Austria, 291.549 Hungary, 287.730 Serbia, 269.806 Jordan, 251.692 Nepal, 204.249 Ecuador, 201.368 Georgia, 199.947 Panama, 191.460 Azerbaijan, 190.913 Japan, 188.837 Kazakhstan, 188.545 United Arab Emirates, 186.963 Croatia, 186.246 Bulgaria, 167.731 Belarus, 157.305 Dominican Republic, 155.263 Costa Rica, 153.049 Lebanon, 151.392 Armenia, 148.214 Bolivia, 147.192 Kuwait, 142.133 Slovakia, 141.557 Qatar, 131.919 Moldova, 131.435 Guatemala, 128.710 Greece, 127.019 Oman, 124.366 Denmark, 123.701 Egypt, 118.481 Ethiopia, 117.755 West Bank and Gaza, 115.966 Tunisia, 115.317 Honduras, 113.082 Burma, 108.717 Venezuela, 104.087 Bosnia and Herzegovina, 103.028 Lithuania, 102.043 Slovenia, 96.209 Paraguay, 94.722 China, 93.507 Algeria, 93.405 Kenya, 93.283 Libya, 89.743 Bahrain, 89.133 Malaysia, 78.415 Kyrgyzstan, 77.678 Ireland, 76.251 North Macedonia, 75.538 Uzbekistan, 75.062 Nigeria, 58.377 Singapore, 53.386 Ghana, 51.424 Albania, 49.378 Afghanistan, 47.499 Kosovo, 46.453 Korea, South, 43.279 Luxembourg, 42.995 Montenegro, 42.519 Norway, 42.397 El Salvador, 35.387 Sri Lanka, 32.228 Finland, 29.361 Uganda, 28.535 Latvia, 28.073 Australia, 25.472 Cameroon, 22.265 Sudan, 21.772 Cote d’Ivoire, 20.004 Estonia, 18.504 Zambia, 17.607 Namibia, 17.587 Madagascar, 17.451 Senegal, 17.256 Mozambique, 16.407 Angola, 16.190 Cyprus, 15.089 Congo (Kinshasa), 13.485 Guinea, 13.402 Maldives, 13.014 Botswana, 12.852 Tajikistan, 11.968 Jamaica, 11.805 Mauritania, 11.749 Zimbabwe, 11.502 Cabo Verde, 11.475 Malta, 10.893 Uruguay, 9.771 Cuba, 9.759 Syria, 9.672 Belize, 9.627 Haiti, 9.373 Gabon, 7.714 Bahamas, 7.466 Andorra, 7.032 Rwanda, 7.026 Eswatini, 6.940 Trinidad and Tobago, 6.200 Congo (Brazzaville), 6.138 Malawi, 6.049 Mali, 6.042 Guyana, 5.938 Nicaragua, 5.759 Djibouti, 5.588 Iceland, 5.401 Suriname, 5.214 Equatorial Guinea, 4.936 Central African Republic, 4.662 Somalia, 4.611 Burkina Faso, 4.281 Thailand, 3.786 Gambia, 3.315 Togo, 3.222 South Sudan, 3.152 Benin, 2.464 Sierra Leone, 2.447 Guinea-Bissau, 2.417 Niger, 2.400 Lesotho, 2.100 New Zealand, 2.087 Yemen, 2.049 San Marino, 1.818 Chad, 1.779 Liberia, 1.635 Liechtenstein, 1.407 Vietnam, 1.011 Sao Tome and Principe, 923 Mongolia, 760 Papua New Guinea, 757 Taiwan*, 751 Burundi, 741 Eritrea, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 700 Monaco, 643 Comoros, 524 Mauritius, 509 Tanzania, 440 Bhutan, 362 Cambodia, 305 Barbados, 278 Saint Lucia, 202 Seychelles, 152 Brunei, 151 Antigua and Barbuda, 100 Saint Vincent and the Grenadines, 88 Dominica, 85 Grenada, 46 Fiji, 41 Laos, 31 Timor-Leste, 28 Saint Kitts and Nevis, 27 Città del Vaticano, 17 Solomon Islands, 9 MS Zaandam, 4 Marshall Islands, 2 Samoa, 1 Vanuatu.
L’APPROFONDIMENTO
1. L’ANALISI DEI DATI – Da Il Sole 24 ore: «Negli ultimi 30 giorni l’epidemia ha registrato in Italia 540.963 nuovi casi (dati Iss) con una ripartizione del 47,3% per i soggetti di sesso maschile e 52,7% di sesso femminile. I decessi sono stati 14.640, includendo tutti i decessi del periodo indipendentemente dal momento della diagnosi. La letalità, calcolata su questi dati, è del 2,70%, in rialzo rispetto al 2,18% riscontrato nei 30 giorni chiusi l’8 dicembre scorso. E si confronta con un valore del 3,4% considerando l’intero arco temporale dell’epidemia. Sempre da inizio epidemia la letalità per fascia di età (senza distinzione in base al sesso) mostra il valore più elevato tra gli over 90 (23,3%); seguono i soggetti tra 80 e 89 anni (19,1%); tra 70 e 79 (10,1%); tra 60 e 69 (2,9%); tra 50 e 59% (0,64%) e tra 40 e 49 (0,18%). L’età mediana dei contagiati negli ultimi 30 giorni è di 49 anni, contro quella di 48 anni calcolata da inizio emergenza. L’innalzamento riflette un maggiore coinvolgimento delle fasce di età più avanzate della popolazione: il 46,6% dei nuovi casi rilevati negli ultimi 30 giorni è relativo a soggetti sopra i 50 anni, il 17,7% agli over 70. La quota di asintomatici si mantiene oltra la soglia del 50% in tutte le classi di età, con il valore più alto (oltre il 75%) nei bambini tra 2 e 6 anni e quello più basso (poco sopra il 50%) nelle persone tra i 70 e i 79 anni. I casi severi si concentrano in particolare nei soggetti tra gli 80 e gli 89 anni, seguiti da quelli dalle fasce 70-79 e over 90. Sempre negli ultimi 30 giorni sono stati registrati 19.037 casi tra gli operatori sanitari (83.580 da inizio epidemia): il dato deve essere letto in riferimento alla professione, e non al luogo di contagio».
#rtalive