Boom di deceduti in Italia. Novità importanti sui vaccini: ne arriveranno per 14milioni di italiani. La classifica delle provincie con più infetti in Italia (al di sopra del 2% dei residenti). Nel Salernitano oltre 10mila contagiati dall’inizio della pandemia. I positivi per macro aree della provincia. I dati dal mondo. L’approfondimento
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 1.028.424, oggi +32.961, +3,31%
Attualmente positivi: 613.358, oggi +23,248, +3,94%
Morti: 42.953, oggi +623, +1,43%
Guariti dall’inizio della pandemia: 372.113, oggi +9,090, +2,50%
Popolazione infettata in Italia 1,704%
Letalità 4,18%
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
L’incremento nazionale dei casi è +3,31% meno di ieri quando era stato del +3,65%. Una piccola frenata se si considera che sono stati elaborati 225.640 tamponi (mentre il giorno prima erano stati ieri 217.758), scoprendo 32.961 positivi e con un rapporto positivi/tamponi 14,60% (ieri 16,11%). Un primo risultato delle strette sanitarie? Si vedrà a fine settimana. Ricoverati con sintomi +811 (29.444) e terapie intensive +110 (3.081). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 8.180, Campania 3.166, Veneto 3.082, Piemonte 2.953, Toscana 2.507, Lazio 2.479, Emilia Romagna 2.428, Sicilia 1.487, Puglia 1.332, Liguria 1.102.
L’alto numero di morti è frutto dell’impennata del numero dei contagi di tre settimane fa.
L’analisi al punto n.1 della sezione approfondimenti
VACCINO
Firma del contratto dell’Ue per 300 milioni di dosi. L’Italia avrà un minimo di 27,2 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech riservati alla Unione euopea con le quali, visto che servono due dosi, si potranno vaccinare 14milioni di persone, quanto la popolazione più esposta (anziani, fragili, operatori sanitari ed altri). Il commissario Arcuri si occuperà della distribuzione da gennaio: occorreranno strutture idonee e soprattutto frigoriferi per tenere a temperatura vicino allo zero il vaccino che dovrebbe essere somministrato entro cinque giorni dalla consegna.
LE PROVINCIE CON MAGGIORI INFETTI IN ITALIA
Oltre il 3% della popolazione dall’inizio della pandemia: Aosta 3,611, Monza Brianza 3,282% e Milano 3,234%. Oltre il 2%: Piacenza 2.946%, Varese 2,919%, Lodi 2,869%, Cremona 2.866%, Como 2,816%, Genova 2,812%, Provincia autonoma di Bolzano 2,720%, Torino 2,649%, Pavia 2,559%, Belluno 2,541%, Prato 2,336%, Cuneo 2,318%, Pisa 2,309%, Lecco 2,305%, Vercelli 2,300%, La Spezia 2,298, Asti 2,292%, Reggio Emilia 2,235%, Alessandria 2,224%, Sondrio 2,177%, Novara 2,155%, Provincia autonoma di Trento 2.124%, Brescia 2,096%, Trieste 2,049%, Firenze 2,040%.
CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 3.166 (+3,41%) di cui:
Asintomatici: 2.815
Sintomatici: 351
Tamponi del giorno: 18.446
Totale positivi: 95.921 pari all’1,658% della popolazione residente
Totale tamponi: 1.172.232
Deceduti: 34
Totale deceduti: 896
Guariti: 690
Totale guariti: 18.355
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 590
Posti letto di terapia intensiva occupati: 181
Posti letto di degenza disponibili: 3.160
Posti letto di degenza occupati: 2.077
Impressionano i 34 deceduti di oggi in Campania, dove aumentano i tamponi e i positivi. La Regione ha comunicato che nella settimana del 2-8 novembre la percentuale di occupazione dei posti di terapia intensiva su scala regionale è del 27%. L’indicatore di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è dato dal rapporto tra il tasso giornaliero di pazienti Covid ricoverati nel giorno indice sul numero di posti letto totali di terapia intensiva attivi nel giorno indice moltiplicato per 100. Il Presidente della giunta, Vincenzo De Luca, ha scritto al Prefetto di Napoli: «tenuto conto di episodi clamorosi di assembramenti fuori controllo verificatisi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico; sollecito, con riferimento al Dpcm 3/11/2020 e alle recenti direttive del Ministro dell’Interno, la rapida definizione di un piano generale di interventi articolati per precise realtà territoriali e garantito nella sua attuazione, già dai prossimi giorni, da controlli efficaci delle Forze di Polizia nazionali e locali, e volto a impedire assembramenti ed attività che incentivano una mobilità non legata alle esigenze essenziali». Le province di Napoli e Caserta nelle prossime ore potrebbero superare il 2% della popolazione infette, Salerno all’1%. Finora i dati, validati dall’Istituto superiore di sanità, configurano per la Campania il colore giallo, rischio moderato, ma la situazione peggiora e quindi non si esclude che possa cambiare di colore in arancione addirittura in rosso.
PER PROVINCIA
Napoli 60.153, +2.218 (+3,83%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,951%
Caserta 17.818, oggi +593 (+3,44%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,932%
Salerno 10.839, oggi +585 (+5,71%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,992%
Avellino 4.843, oggi +184 (+3,95%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,170%
Benevento 1.451, oggi +134 (+10,17%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,529%
In aggiornamento 817 (numero alto che vuol dire nei prossimi giorni mille positivi in più divisi sulle varie province).
CONTAGI NEL SALERNITANO
Superati i 10mila casi e oggi 585 nuovi contagiati. La zona più colpita è l’area nord con 1.900 casi, Piana del Sele 947, Valle dell’Irno 594, Costiera amalfitana 482, Salerno città 402, Cilento 307, Cava de’ Tirreni 222, Picentini 242, Alto Sele 203, Vallo di Diano 194 e Alburni 63.
CONTAGI NEL MONDO
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 51.938.291
Morti: 1.280.835
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 10 Novembre ore 10.00 am)
• 13.611.611 casi confermati
• 317.526 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 11 Novembre 2020)
• Francia casi confermati 1.829.659 morti 42.207
• Spagna casi confermati 1.398.613 morti 39.756
• Regno unito casi confermati 1.233.775 morti 49.770
• Italia casi confermati 995.463 morti 42.330
• Germania casi confermati 705.687 morti 11.767
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 11 Novembre ore 09.43 am)
• 21.883.813 casi confermati
• 661.710 morti
Sud Est Asiatico
• 9.797.966 casi confermati
• 151.191 morti
Mediterraneo orientale
• 3.403.839 casi confermati
• 86.741 morti
Africa
• 1.368.904 casi confermati
• 30.795 morti
Pacifico Occidentale
• 778.813 casi confermati
• 16.190 morti
Così nei singoli Stati alle ore 23.59 italiane:
10.384.543 Stati Uniti, 8.636.011 India, 5.699.005 Brazil, 1.914.722 France, 1.822.345 Russia, 1.417.709 Spain, 1.273.356 Argentina, 1.260.198 United Kingdom, 1.165.326 Colombia, 1.028.424 Italy, 978.531 Mexico, 925.431 Peru, 742.394 South Africa, 726.176 Germany, 715.068 Iran, 618.813 Poland, 524.804 Chile, 508.508 Iraq, 507.475 Belgium, 504.423 Ukraine, 448.118 Indonesia, 434.278 Czechia, 431.694 Netherlands, 425.353 Bangladesh, 402.053 Turkey, 401.416 Philippines, 351.849 Saudi Arabia, 348.184 Pakistan, 324.094 Romania, 321.326 Israel, 279.789 Canada, 270.626 Morocco, 243.472 Switzerland, 202.329 Nepal, 192.172 Portugal, 176.630 Ecuador, 172.380 Austria, 166.707 Sweden, 145.599 United Arab Emirates, 142.664 Bolivia, 141.302 Panama, 134.887 Qatar, 134.159 Kuwait, 131.265 Dominican Republic, 126.401 Jordan, 122.863 Hungary, 119.768 Costa Rica, 119.186 Oman, 117.904 Kazakhstan, 112.811 Guatemala, 112.005 Japan, 110.548 Armenia, 109.881 Egypt, 109.357 Belarus, 100.804 Honduras, 100.727 Ethiopia, 98.829 Lebanon, 95.445 Venezuela, 91.737 China, 87.311 Bulgaria, 84.707 Moldova, 84.042 Bahrain, 79.181 Slovakia, 74.522 Tunisia, 72.840 Croatia, 70.885 Libya, 70.424 Serbia, 69.330 Uzbekistan, 68.594 Azerbaijan, 68.497 Paraguay, 66.565 Bosnia and Herzegovina, 66.561 Georgia, 66.247 Ireland, 64.588 Kenya, 64.516 Nigeria, 64.453 Burma, 64.360 Kyrgyzstan, 64.257 Algeria, 63.321 Greece, 60.065 West Bank and Gaza, 58.466 Denmark, 58.091 Singapore, 49.302 Ghana, 48.939 Slovenia, 42.872 Malaysia, 42.609 Afghanistan, 42.540 North Macedonia, 35.145 El Salvador, 28.262 Lithuania, 27.799 Korea, South, 27.671 Australia, 26.195 Norway, 26.121 Kosovo, 25.801 Albania, 24.865 Montenegro, 23.710 Luxembourg, 22.490 Cameroon, 20.855 Cote d’Ivoire, 18.345 Finland, 17.223 Madagascar, 17.036 Zambia, 15.735 Senegal, 15.350 Sri Lanka, 14.993 Uganda, 14.155 Sudan, 13.991 Mozambique, 13.292 Namibia, 12.953 Angola, 12.516 Guinea, 12.059 Maldives, 11.642 Congo (Kinshasa), 11.456 Tajikistan, 9.581 Jamaica, 9.560 Cabo Verde, 9.152 Haiti, 9.048 Gabon, 8.848 Latvia, 8.667 Zimbabwe, 7.848 Mauritania, 7.835 Botswana, 7.537 Malta, 7.429 Cuba, 7.060 Bahamas, 6.508 Estonia, 6.461 Cyprus, 6.421 Syria, 6.044 Eswatini, 5.955 Malawi, 5.904 Trinidad and Tobago, 5.661 Nicaragua, 5.635 Djibouti, 5.567 Andorra, 5.379 Congo (Brazzaville), 5.312 Rwanda, 5.245 Suriname, 5.142 Iceland, 5.102 Equatorial Guinea, 4.884 Central African Republic, 4.618 Guyana, 4.414 Belize, 4.301 Somalia, 3.847 Thailand, 3.753 Mali, 3.700 Uruguay, 3.697 Gambia, 2.960 South Sudan, 2.844 Benin, 2.593 Togo, 2.586 Burkina Faso, 2.419 Guinea-Bissau, 2.386 Sierra Leone, 2.071 Yemen, 2.026 Lesotho, 1.988 New Zealand, 1.565 Chad, 1.461 Liberia, 1.263 Niger, 1.252 Vietnam, 1.190 San Marino, 962 Sao Tome and Principe, 877 Liechtenstein, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 615 Burundi, 599 Papua New Guinea, 580 Taiwan*, 569 Comoros, 524 Monaco, 509 Tanzania, 491 Eritrea, 453 Mauritius, 382 Mongolia, 364 Bhutan, 301 Cambodia, 249 Barbados, 158 Seychelles, 148 Brunei, 148 Saint Lucia, 131 Antigua and Barbuda, 76 Saint Vincent and the Grenadines, 68 Dominica, 35 Fiji, 32 Grenada, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 16 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 1 Marshall Islands.
L’APPROFONDIMENTO
1. L’ANALISI DEI DATI –
Da Il Sole 24 ore: «Prosegue anche oggi la tendenza al ribasso dell’indice Rt, che utilizzando il metodo semplificato e istantaneo Kohlberg-Neyman possiamo calcolare alla data di ieri, 10 novembre: 1.44 a livello nazionale (1.51 il 9 novembre, era 1.89 il 5 novembre); 1.39 per la Lombardia (1.42 il 9 novembre, era 1.99 il 5 novembre); 1.24 per la sola città di Milano (1.27 il 9 novembre, era 1.64 il 5 novembre).
Il trend è confortante, ma i valori restano troppo lontani dall’obiettivo di riportare il valore in modo stabile e non transitorio sotto la soglia di 1.0: che segnerebbe finalmente l’inversione di tendenza con una riduzione dei nuovi casi e, a distanza di pochi giorni, del numero dei ricoverati.
Purtroppo anche il dato più basso tra quelli indicati, l’1.24 del capoluogo lombardo, è in grado di generare un numero altissimo e crescente di contagi con gli inevitabili riflessi sulla tenuta del sistema sanitario, ormai vicino alla saturazione in molte aree della Regione.
Discorso analogo, ma con preoccupazione maggiore, deriva ovviamente dalla valutazione di valori di Rt superiori. A preoccupare, per le ricadute sul numero dei ricoveri e la gravità della manifestazioni cliniche della Covid-19, è anche il costante innalzamento dell’età mediana dei contagiati passata in sole due settimane da 42 a 45 anni: segno di un maggiore coinvolgimento delle fasce più anziane della popolazione (più esposte a forme severe della malattia) dopo aver toccato nel mese di luglio un minimo di 29 anni (il massimo, mediana di 66 anni, risale alla settimana 6-13 aprile 2020). La fascia dei soggetti compresi tra 51 e 70 anni è passata dal 17,5% di metà agosto al 26,5% dell’ultima rilevazione Iss (Report esteso del 7 novembre, dati relativi al periodo 19 ottobre – 1 novembre). In rialzo, con gli stessi periodi di riferimento, anche i casi nella fascia over 70: da 8,2% a 11,9%».