Nel giorno in cui vengono superati gli 800mila positivi dall’inizio della pandemia e i morti superano in 24 ore la soglia dei 400 sale la tensione e molte strade e negozi si svuotano, indipendentemente dalle misure di lockdown differenziato. Entro sei giorni l’Italia sarà al milione di contagiati. I dati italiani, della Campania (dove restano sospese le lezioni in presenza dalla scuola dell’infanzia e vietata la mobilità interprovinciale) e delle cinque provincie campane. L’approfondimento
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 824.879, oggi +34.505, +4,37%
Attualmente positivi: 472.348, oggi +29.113, +6,57%
Morti: 40.192, oggi +438, +1,08%
Guariti dall’inizio della pandemia: 312.339, oggi +4.961, +1,61%
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
Superati gli 800mila infetti da Sars Cov 2 dall’inizio della pandemia in Italia. Con questo ritmo in sei giorni saranno oltre un milione. Tremendo balzo in avanti dei morti, 428 solo oggi. L’aumento in Italia dei positivi è +4,36% (ieri +4,02%). Crescono i tamponi elaborati, 219.884 contro i 211.821 di ieri con 34.505 positivi e sale il rapporto positivi/tamponi a 15,69% (il giorno precedente era 14,42%). Ricoverati con sintomi +1.140 (23.256); terapie intensive +99 (2.391). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 8.822 (3.500 nella sola provincia di Milano), Campania 3.888, Veneto 3.264, Piemonte 3.171, Lazio 2.735, Toscana 2.273 e Emilia Romagna 2.180. Duro confronto tra Regioni e Governo sulle zone rosse e arancioni. C’è chi paventa, come la Sicilia, crede che le regioni siano state individuate per ragioni politiche. Il premier Giuseppe Conte e il ministro della salute Roberto Speranza ricordano che i criteri sono oggettivi e sottoscritti dalle stesse Regioni. Il presidente De Luca, invece, chiede misure più restrittive su tutto il territorio nazionale e ai sindaci chiede di chiudere i lungomari e il centri storici. Intanto Il Governatore emette una nuova ordinanza, vedi sezione Campania. L’analisi al punto n.1 della sezione approfondimenti
CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 3.888 (+5,59%) di cui:
Asintomatici: 3.678
Sintomatici: 210
Tamponi del giorno: 19.568
Totale positivi: 73.501 (1,270 della popolazione residente in Campania%)
Totale tamponi: 1.051.304
Deceduti: 17
Totale deceduti: 756
Guariti: 311
Totale guariti: 14.697
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di Terapia intensiva complessivi: 590
Posti letto Covid:
Posti letto di terapia intensiva attivabili: 243
Posti letto di terapia intensiva occupati: 174
Posti letto di degenza attivabili: 1.940
Posti letto di degenza occupati: 1.608
Sempre alti i contagi in Campania, anche se un po’ meno di ieri. Polemica del Governatore De Luca con il governo.
[leggianche]
L’Ordinanza n.89 della Regione prevede ulteriori misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia da Covid-19. Confermata, in relazione al nuovo Dpcm, le misure adottate nelle settimane scorse sull’attività scolastica e sulla mobilità. Napoli e Caserta prossime all’1,5% della popolazione infetta dall’inizio della popolazione.
ORDINANZA SCUOLA E MOBILITA’
L’Ordinanza dispone la conferma dal 6 novembre 2020 al 14 novembre 2020, della sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell’Infanzia alle Superiori.
Vengono confermati inoltre il blocco della mobilità interprovinciale già vigente, e la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 in cui è consentita la pratica dello jogging.
PER PROVINCIA
Napoli 46.024, +1.832 (+4,15%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,493%
Caserta 13.402, oggi +693 (+5,45%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,453%
Salerno 6.983, oggi +624 (+8,34%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,742%
Avellino 3.297, oggi +139 (+3,96%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,881 %
Benevento 1.108, oggi +78 (+6,91%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,440%
In aggiornamento 1.116 (numero altissimo che vuol dire nei prossimi giorni mille positivi in più divisi sulle varie province.
CONTAGI NEL SALERNITANO
Oggi, un’impennata con oltre 600 nuovi contagiati. Dei 3.888 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte i 624 nel Salernitano, dati forniti dalla PROTEZIONE CIVILE, che provengono dai laboratori dell’Asl Salerno, da altri pubblici e da quelli privati (ecco perché la differenza con quelli forniti dalla sola azienda sanitaria locale.
CONTAGI NEL MONDO
In Danimarca scoperta variate più pericolosa della Covid 19, ordinata la soppressione di 17 milioni di visoni, allevati per produrre pellicce, portatori del nuovo coronavirus. 12 persone sono state infettate dai visoni, in un caso del tutto imprevisto di “salto” del virus dagli animali agli esseri umani.
L’Austria Diventa tutta zona rossa
La Grecia in lockdown per tre settimane per fermare la Covid 19, a partire da sabato.
La Germania sfiora i 20 mila contagi in un giorno.
In Russia, oltre 19mila nuovi casi e allarme a Mosca
Usa, oltre 100mila nuovi casi in un giorno, è record
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 48.461.273
Morti: 1.229.758
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 04 Novembre ore 10.00 am)
• 11.863.793 casi confermati
• 294.622 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 04 Novembre 2020)
• Francia casi confermati 1.502.763 morti 38.289
• Spagna casi confermati 1.259.366 morti 36.495
• Regno unito casi confermati 1.073.882 morti 47.250
• Italia casi confermati 759.829 morti 39.412
• Germania casi confermati 577.593 morti 10.812
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 05 Novembre ore 10.36 am)
• 21.001.318 casi confermati
• 647.393 morti
Sud Est Asiatico
• 9.468.051 casi confermati
• 147.063 morti
Mediterraneo orientale
• 3.209.927 casi confermati
• 81.627 morti
Africa
• 1.335.516 casi confermati
• 30.174 morti
Pacifico Occidentale
• 750.712 casi confermati
• 15.785 morti
Così nei singoli Stati alle ore 22.40 italiane:
9.544.315 Stati Uniti, 8.364.086 India, 5.590.025 Brazil, 1.699.695 Russia, 1.648.521 France, 1.306.316 Spain, 1.205.928 Argentina, 1.108.086 Colombia, 1.102.328 United Kingdom, 943.630 Mexico, 911.787 Peru, 824.879 Italy, 730.548 South Africa, 654.936 Iran, 618.446 Germany, 516.582 Chile, 489.571 Iraq, 468.213 Belgium, 466.679 Poland, 443.630 Ukraine, 425.796 Indonesia, 416.006 Bangladesh, 397.094 Netherlands, 389.725 Philippines, 386.820 Turkey, 378.716 Czechia, 349.386 Saudi Arabia, 338.875 Pakistan, 317.668 Israel, 276.802 Romania, 251.360 Canada, 240.951 Morocco, 202.504 Switzerland, 185.974 Nepal, 171.433 Ecuador, 161.350 Portugal, 142.062 Bolivia, 141.764 Sweden, 138.599 United Arab Emirates, 136.024 Panama, 133.619 Qatar, 132.515 Austria, 129.638 Kuwait, 128.824 Dominican Republic, 117.167 Oman, 114.235 Kazakhstan, 113.261 Costa Rica, 109.849 Guatemala, 108.329 Egypt, 104.964 Japan, 103.295 Belarus, 99.563 Armenia, 99.124 Honduras, 98.391 Ethiopia, 95.864 Jordan, 94.916 Hungary, 93.480 Venezuela, 91.516 China, 89.186 Lebanon, 82.624 Bahrain, 79.566 Moldova, 68.734 Slovakia, 68.009 Uzbekistan, 66.334 Tunisia, 65.440 Libya, 65.258 Paraguay, 64.591 Bulgaria, 64.046 Ireland, 63.328 Nigeria, 61.309 Kyrgyzstan, 60.873 Azerbaijan, 60.169 Algeria, 59.595 Kenya, 59.415 Croatia, 58.043 Singapore, 57.935 Burma, 57.506 Bosnia and Herzegovina, 56.672 West Bank and Gaza, 55.676 Serbia, 52.265 Denmark, 49.807 Greece, 49.218 Georgia, 48.643 Ghana, 41.935 Afghanistan, 41.094 Slovenia, 36.434 Malaysia, 36.372 North Macedonia, 34.782 El Salvador, 27.634 Australia, 27.050 Korea, South, 22.953 Norway, 22.721 Albania, 22.206 Kosovo, 22.103 Cameroon, 21.533 Montenegro, 21.147 Luxembourg, 20.778 Cote d’Ivoire, 19.091 Lithuania, 17.119 Finland, 17.111 Madagascar, 16.698 Zambia, 15.668 Senegal, 13.943 Sudan, 13.568 Uganda, 13.391 Mozambique, 13.046 Namibia, 12.570 Sri Lanka, 12.331 Guinea, 11.893 Maldives, 11.813 Angola, 11.450 Congo (Kinshasa), 11.219 Tajikistan, 9.373 Jamaica, 9.149 Cabo Verde, 9.100 Haiti, 9.005 Gabon, 8.427 Zimbabwe, 7.744 Mauritania, 7.184 Cuba, 7.119 Latvia, 6.843 Bahamas, 6.764 Malta, 6.642 Botswana, 5.967 Eswatini, 5.964 Syria, 5.934 Malawi, 5.764 Trinidad and Tobago, 5.599 Djibouti, 5.514 Nicaragua, 5.464 Estonia, 5.348 Congo (Brazzaville), 5.220 Suriname, 5.174 Rwanda, 5.100 Cyprus, 5.092 Equatorial Guinea, 5.045 Andorra, 5.017 Iceland, 4.866 Central African Republic, 4.324 Guyana, 4.229 Somalia, 3.905 Belize, 3.810 Thailand, 3.680 Gambia, 3.609 Mali, 3.245 Uruguay, 2.943 South Sudan, 2.745 Benin, 2.539 Burkina Faso, 2.414 Guinea-Bissau, 2.406 Togo, 2.369 Sierra Leone, 2.063 Yemen, 1.973 New Zealand, 1.963 Lesotho, 1.517 Chad, 1.438 Liberia, 1.225 Niger, 1.207 Vietnam, 1.043 San Marino, 958 Sao Tome and Principe, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 692 Liechtenstein, 606 Burundi, 597 Papua New Guinea, 569 Taiwan*, 554 Comoros, 509 Tanzania, 480 Eritrea, 452 Mauritius, 412 Monaco, 358 Bhutan, 353 Mongolia, 292 Cambodia, 239 Barbados, 157 Seychelles, 148 Brunei, 130 Antigua and Barbuda, 106 Saint Lucia, 75 Saint Vincent and the Grenadines, 57 Dominica, 34 Fiji, 30 Grenada, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 13 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 1 Marshall Islands.
L’APPROFONDIMENTO
1. L’ANALISI DEI DATI –
Da Il Sole 24 ore:
«Primi segnali di rallentamento della crescita dell’epidemia, purtroppo non dell’epidemia. Una differenza sostanziale: i numeri non calano, solo crescono meno velocemente. La dinamica è molto preoccupante, così i contagi continueranno ad aumentare. Prendiamo come esempio la Lombardia, Regione con più casi e inserita in zona rossa (elaborazioni su dati ufficiali della stessa Regione e dell’Iss).
1) Crescita dei nuovi casi: dal +119,0% della settimana 17-23 ottobre (22.516 positivi) si è passati al +91,7% di quella 24-30 ottobre (43.183 positivi). Nella settimana epidemiologica in corso dopo 5 giorni rilevati (31 ottobre – 4 novembre) i nuovi casi sono 37.366. La media giornaliera (limitata dal calo dei 2 giorni post weekend e non ancora compensata dagli ultimi 2 giorni “pieni”) è finora di 7.437: +20,5% sui 6.169 della settimana precedente.
2) Tempo di raddoppio dei posti in terapia intensiva: dai 6 giorni del periodo 20-26 ottobre si è passati a 9 giorni (26 ottobre – 4 novembre). La Lombardia alla data del 4 novembre occupava per pazienti Covid il 49% delle t.i. disponibili (ma altre sono attivabili) ponendosi al quarto posto tra le Regioni oltre la soglia critica del 30%: prima la P.A. di Bolzano (60%), seguita da Valle d’Aosta (55%), Umbria (49%), Lombardia (49%) e Campania (42%). 3) Tempo di raddoppio dei posti letto: dinamica identica a quella delle terapie intensive. Dai 6 giorni del periodo 20-26 ottobre si è passati ai 9 di quello 26 ottobre – 4 novembre. Valori analoghi a livello nazionale: la crescita dei nuovi casi negli ultimi 5 giorni (28.542 di media giornaliera, 31 ottobre – 4 novembre) è del 22,7% contro il +91,8% della settimana precedente. Il trend attende conferma nei prossimi giorni, ma non esime da ulteriori misure: non rischiamo più di veder saltare il sistema sanitario in due-tre settimane, ma in quattro-cinque. Abbiamo solo guadagnato un po’ di tempo. Il vero obiettivo è ridurre il contagio (quindi vedere il segno “meno” davanti ai numeri) non la sua crescita: unico modo per controllare l’epidemia. Una crescita continua, per quanto più lenta, diverrebbe comunque insostenibile: solo, un po’ più tardi».