L’arma trovata a casa di uomo già noto alle forze dell’ordine
Trovato a casa con una penna pistola. L’insolito ritrovamento è stato effettuato dalla Squadra mobile di Salerno che hanno arrestato il 52enne G.M. di Salerno nella flagranza del reato di detenzione illegale di arma clandestina ex art. 23 L. 18 aprile 1975 n. 110, nonché di munizionamento per arma comune da sparo ex art. 697, 1°comma c.p. Gli agenti del vicequestore Marcello Castello, avendo il sospetto che G.M., già noto agli investigatori, potesse detenere illegalmente armi o munizioni, hanno eseguito una perquisizione a casa di G.M.. Nella camera da letto, all’interno dell’armadio, occultata tra gli indumenti del 52enne, gli agenti hanno trovato e sequestrato un’arma da fuoco camuffata sotto forma di una pistola con le sembianze di una penna, priva di matricola e segni distintivi, con nove cartucce calibro 22 custodite in un pacchetto di sigarette. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato anche delle banconote di vario taglio per oltre 30.000 euro, e in un box/cantina, tra varie masserizie, all’interno di una busta, una cartucciera con 67 cartucce per fucile calibro 12.
La penna pistola sequestrata è risultata essere stata realizzata con estrema cura dei particolari, completa degli essenziali congegni di armamento e di sparo. Per quanto riguarda il suo funzionamento, l’azione di sparo è ad azione singola: in particolare, la cartuccia viene inserita nella camera di cartuccia; prima dell’azione di sparo, il percussore deve essere preventivamente “armato” tramite un’azione manuale, premendo e rilasciando una leva/grilletto viene liberata la molla e il percussore che percuote la cartuccia e scatena lo sparo. Per quanto sopra accertato, considerato che il possesso delle armi da fuoco camuffate sotto forma di altro oggetto è proibito nel nostro ordinamento, G.M. è stato dichiarato in stato di arresto.
L’Autorità giudiziaria ha disposto che l’arrestato fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.