Intervento di circa 65mila euro per ridurre traffico e migliorare l’impatto ambientale
È stato nominato il nuovo responsabile unico di procedimento del servizio di progettazione del Pums ( (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e del Put (Piano Urbano del Traffico). Si tratta dell’architetto Antonio Giordano responsabile P.O. del servizio Ufficio di Piano. La decisione nasce da una riunione convocata ed effettuata su richiesta dell’assessore alle Infrastrutture Mario Prisco, in seguito a dati e notizie chiesti dalla ditta “TPS PRO” di Bologna riguardanti diversi Settori e/o Servizi Comunali, per l’avvio delle fasi del Piano di Lavoro inerente l’affidamento. Nell’incontro è emerso, tra l’altro, l’esigenza di ricondurre la procedura all’interno del Servizio Ufficio di Piano per una serie di ragioni di adeguatezza ed utilità, con conseguente necessità di nomina del Rup in capo al responsabile P.O. del servizio Ufficio di Piano, arch.Giordano Antonio. Il servizio di progettazione del Pums e del Put è stato affidato con determina dirigenziale del Corpo di polizia locale alla ditta “TPS PRO” per un importo di 53.209,70 euro oltre IVA al 22 %, con copertura finanziaria del bilancio 2019/2021. Inizialmente, due erano state le ditte a rispondere, dopo la pubblicazione della manifestazione di interesse.
È stato adottato il metodo di affidamento della trattativa negoziata con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa. Il dirigente del settore Territorio e Ambiente, Antonio Fontanella, ed il comandante vicario dei caschi bianchi, Mario Caso, hanno quindi deliberato, in merito a tale nomina, la determinazione dirigenziale n.282 protocollata il 23 novembre scorso. In essa, oltre il nuovo responsabile unico di procedimento, è presente il quadro riepilogativo economico offerto dalla ditta aggiudicataria. Il costo totale dell’offerta è di 64.915,83 euro, mentre quello relativo all’intervento è di 65.980,02 euro. Il piano urbano della mobilità sostenibile ed il piano urbano del traffico saranno per la viabilità di Nocera un tassello importante, non solo uno scorrimento più agevole sulle arterie stradali del territorio comunale, ma anche per l’aspetto ambientale. I continui sforamenti della centralina Arpac di via Nola relativi all’inquinamento atmosferico, restano ancora oggi un limite alla vivibilità. La speranza da parte dell’amministrazione comunale è quella di ridurre questa tendenza proprio con l’adozione di un nuovo piano sulla mobilità e sul traffico cittadino.
gc