Il capogruppo di Nocera Coraggiosa bacchetta l’amministrazione comunale
Vincenzo Stile consigliere comunale di maggioranza, capogruppo di Nocera Coraggiosa, nonché presidente della commissione Sanità, ha sollevato perplessità sull’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Il pediatra nocerino ha evidenziato che le scale di via Angrisani, continuano ad essere un ostacolo per persone con disabilità. Il consigliere aveva già posto la questione tempo fa: “Quattro anni fa portai all’attenzione dell’amministrazione una petizione con la quale furono richiesti, con tante firme degli abitanti di via Angrisani e di Via Eugenio Siciliano, la manutenzione di queste scale e l’istallazione di una salita per disabili sempre per queste scale. La manutenzione fu fatta, una semplice passata di pittura rossa. Per quanto riguarda l’abbattimento della barriera architettonica per i disabili cioè l’installazione di una rampa, piccola per giunta, mi è stato sempre risposto che non si può fare per problemi tecnici”. Il caso ha scatenato l’ira anche di molti residenti.
L’abbattimento delle barriere architettoniche è comunque nelle corde dell’amministrazione comunale, infatti già sono stati effettuati degli interventi, come confermato dall’assessore Ugolino: “Per il secondo anno di seguito, l’amministrazione comunale usufruisce in maniera fattiva, dei fondi messi a disposizione dei Comuni dal “Decreto Crescita” per eliminazione delle barriere architettoniche. Il Comune di Nocera, nello specifico, ha ricevuto fondi statali per 130 mila euro (somma annua stabilita per il numero di abitanti)”. Sono stati realizzati lavori in tal senso presso la Biblioteca comunale e prossimamente anche per i sottopassi ed il cimitero. Stile, invece, sostiene che le scale di via Angrisani avrebbero meritato più attenzione ed una fattiva soluzione, anche se questa fosse poco estetica. È comunque chiaro, da un punto di vista politico, che tra l’esecutivo ed il nuovo gruppo consiliare, c’è un braccio di ferro continuo e che molto probabilmente continuerà sino a fine consiliatura.
Giuseppe Colamonaco