Decreti ingiuntivi per gli enti inadempimenti
Il Tribunale di Nocera, in relazione ai fitti degli alloggi degli ufficiali dei carabinieri, ha dato ragione al Comune di Nocera Inferiore. In virtù di questa decisione sono partiti i decreti ingiuntivi nei confronti dei Comuni inadempimenti. La vicenda nasce da un accordo avvenuto a seguito di un protocollo d’intesa del 4 marzo 2009, tra le amministrazioni comunali di Nocera Inferiore, Scafati, Pagani, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, per far fronte al pagamento dei fitti degli alloggi destinati ai militari dell’Arma. A firmare il “patto” i sindaci Antonio Romano (Nocera Inferiore), Pasquale Aliberti (Scafati), Alberico Gambino (Pagani), Francesco Grimaldi (San Marzano sul Sarno) e Felice Luminello (San Valentino Torio). Un impegno economico dovuto alla elevazione della Compagnia di Nocera Inferiore a Reparto Territoriale, il secondo in Campania, dopo quello di Aversa, riconosciuto a livello nazionale. Il documento sottoscritto dai primi cittadini disciplinava i rapporti inerenti la sistemazione logistica dell’Arma dei carabinieri, proprio nell’ex Pretura in via Correale, e che in attesa dei lavori, individuava in via Lamberti una allocazione temporanea. Il protocollo stabiliva che i “soggetti firmatari” assumevano “un impegno a partecipare alla spesa relativa al canone di locazione al fine di assicurare idonei alloggi agli ufficiali della Compagnia”. Inoltre, in calce all’atto, sì dichiarava che “il protocollo é valido fin quando non sarà ultimato il fabbricato destinato ad alloggi di servizio come specificato all’art.2.
Ogni ente comunale, in vista dell’occupazione della sede provvisoria di via Siciliano, attualmente operativa, avrebbe corrisposto la somma di 25mila euro per il fitto, versando un contributo in relazione al numero di abitanti”. L’accordo, purtroppo, non è stato rispettato, come invece sarebbe dovuto essere secondo i 4 articoli redatti e cioè: recepimento della premessa, oggetto, impegno dei soggetti sottoscrittori, tempistica. Alla fine, in merito agli alloggi degli ufficiali della Benemerita, è stato il Comune di Nocera Inferiore a farsene carico, in attesa che gli altri vi avrebbero provveduto. Somme, in effetti, che gli altri enti non hanno impegnato. Ora, i decreti ingiuntivi, dovrebbero porre rimedio ad una situazione annosa, un nodo protrattosi per molto tempo. Sulla vicenda, si è espresso, con soddisfazione, il sindaco Manlio Torquato: “È stata portata avanti, con efficacia, una azione di recupero. Di questo va dato merito al settore Affari Generali, Contenzioso ed alla Avvocatura”. Va detto, che l’intesa del 2009, nasceva dall’esigenza di far fronte all’incremento di uomini e mezzi, non solo per Nocera, ma per l’intero Agro. Il protocollo ha di fatto sancito la nascita della caserma di via Correale (oggi occupata dai carabinieri di Nocera Superiore) per ospitare i militari del Reparto Territoriale di via Siciliano.
Giuseppe Colamonaco