Cinque consiglieri comunali scrivono al sindaco Cuofano per non far riaprire gli istituti scolastici
A chiedere che la chiusura delle scuole vada oltre il 3 dicembre sono le forze di opposizione in consiglio comunale a Nocera Superiore. «Molti nostri concittadini, soprattutto mamme, ci stanno chiedendo di interagire con l’amministrazione comunale con il Sindaco Giovanni Maria Cuofano il ritorno a scuola dei bimbi del paese a causa dell’emergenza Covid e dei rischi connessi – scrive il consigliere comunale Carmine Amato -. Da Consigliere Comunale, da cittadino di Nocera Superiore e da esponente di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, vista l’emergenza in atto, abbiamo chiesto all’amministrazione ed al sindaco di accogliere questa istanza e visti i rischi possibili (per gli alunni ma anche per gli stessi familiari con cui i bimbi si troveranno ad interagire, nonni e nonne in primis) di posticipare il rientro a scuola a gennaio, dopo le vacanze natalizie».
Testo integrale della missiva protocollata:
«Al sig. Sindaco di Nocera Superiore Avv.to Giovanni Maria Cuofano
Oggetto: Ripresa Attività Scolastica
Ch.mo Sindaco, è palese a tutti ormai che il presidente della Regione De Luca da un lato abbia preteso dal governo che si assumesse la responsabilità di dichiarare la Campania zona rossa guardandosi bene dall ‘ assumersi lui la decisione di fare ciò, visti i livelli alti di tensione sociale che viviamo dal momento che l’emergenza sanitaria è diventata anche emergenza economica e sociale ed ha poi riversato sui sindaci , al momento, l’autonomia a decidere se riaprire oppure no le scuole dell’infanzia e la primaria.
Premesso ciò, in qualità di Genitori, e Consiglieri Comunali, ci permettiamo di scriverle alcune considerazioni che vorremmo sottoporre alla sua attenzione essendo stati sollecitati da un gran numero di Genitori di Nocera Superiore in merito alla riapertura delle scuole: Mancano ormai 15 giorni alle feste natalizie.
Viviamo i mesi dicembre e gennaio del massimo picco influenzale stagionale in cui già in tempi non CovID i colleghi pediatri consigliano alle mamme della scuola dell’infanzia e della primaria di evitare la frequentazione x contenere il contagio le famiglie tutte hanno attualmente determinato un assetto organizzativo familiare che coinvolge spesso anche i nonni per cui nel momento in cui riprendono la frequentazione a scuola possono diventare un veicolo di contagio per i familiari più anziani costringendo i nuclei familiari ad un nuovo riassetto organizzativo.
I bambini della primaria saranno costretti per 5 ore di fila a stare con la mascherina e le finestre aperte rischiando di beccarsi con grande probabilità un malanno innescando la paura è la preoccupazione nonché poi la necessità di fare diagnosi differenziale con il CovID 19 .I bambini della scuola infanzia saranno senza mascherina e quindi più esposti insieme alle docenti. Valutata la tenera età dei bambini si comprende anche la difficoltà a fargli rispettare tutte le regole anti CovID. Poiché la maggior parte di genitori di Nocera Superiore vivono queste preoccupazioni sopra elencate, ed hanno già manifestato al sottoscritto l’intenzione di non mandare comunque i propri figli a scuola, ciò creerebbe una situazione paradossale che vedrebbe le maestre in presenza ma senza alunni e quindi impossibilitate a svolgere il proprio lavoro e avendo sospeso la DAD gli alunni a casa senza poter fare lezione. Ed allora il nostro appello alla sensibilità di un sindaco, laddove il governo regionale lasci un vuoto, lei possa procedere ad una ordinanza di riapertura delle scuole dopo le festività natalizie che saranno per tutta la comunità ma in particolare modo per i nostri piccoli inevitabilmente vissute in un clima di restrizioni.
I Consiglieri Comunali – Fabbricatore Giuseppe – Pagano Franco – Carmine Amato – Francesco Saverio Minardi – Rosario Danisi