Chi avrà per primo i vaccini. Situazione contagi ancora critica in Italia e nel Mondo

.Da alcuni giorni, stabile la curva epidemica ma sempre alta. Il Napoletano e il Casertano peggio che il Bresciano e la Bergamasca. Continua la discesa della letalità della malattia. La classifica delle provincie con più infette in percentuale in Italia (al di sopra del 2%). Aosta la peggiore provincia in Italia per contagi, seconda quella di Monza-Brianza. Sempre più in sofferenza le terapia intensive. I dati dall’Italia e dal Mondo. La novità sui vaccini. L’approfondimento

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 1.272.352, oggi +34.282, +2,77%
Attualmente positivi: 743.168, oggi +9.358, +1,28%
Morti: 47.217, oggi +753, +1,62%
Guariti dall’inizio della pandemia: 481.967, oggi + 24.169, +5,28%
Popolazione infettata in Italia 2,108%
Letalità 3,71%.

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
Aumentano del +2,84% (ieri +2,66%) i contagiati in Italia. Elaborati 234.834 tamponi (ieri 208.458) con la 34.282 positivi. Il rapporto positivi/tamponi scende sotto il 15% e arriva a 14,59% (ieri 15,44% ). Ricoverati con sintomi +430 (33.504) e nelle terapie intensive +58 (3.670). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 7.633, Campania 3.657, Piemonte 3.281, Veneto 2.972, Lazio 2.866, Toscana 2.508, Emilia Romagna 2.371 e Sicilia 1.837. Molti Governatori premono per ridurre i 21 indicatori utilizzati per stabilire la classificazione con il sistema dei colori delle Regioni. E sempre molti presidenti di Regione hanno chiesto di retrocedere nella classificazione ma molti temono che con questa scelta si prepari prima di Natale o della fine dell’anno una terza ondata. Aumenta l’occupazione dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid: in media il 42% di quelli in Italia, il 60% in Lombardia e Piemonte, in altre 17 prossime alla soglia di pericolo saturazione. Più 100 covid hotel in Italia, con 4.000 posti letto. Boom di contagiati in Calabria, oltre mille in un giorno. Da oggi gratis i byte utilizzati per la didattica a distanza, sia per i docenti sia per studenti costretti a non andare a scuola. L’analisi dei dati al punto n.1 della sezione approfondimenti

NOVITÀ VACCINI
Oggi la Pzifer ha annunciato che la sperimentazione della fase 3 ha rivelato che il vaccino è efficace al 95% nel prevenire le infezioni. Nell’intervista alla Cnn, l’ad di BioNTech ha detto di aspettarsi che il processo di approvazione venga completato e la distribuzione avviata entro la fine del 2020. «Il nostro obiettivo è fornire diverse centinaia di milioni di dosi nei primi quattro-cinque mesi del 2021 e questo avrà già un impatto sul controllo del Covid-19 – ha precisato – se tutto andrà bene e la fornitura di vaccini sarà ben organizzata, potremmo avere un’estate e un inverno normali nel 2021».

PIANO VACCINI
«Per salvaguardare i luoghi di principale contagio e diffusione del virus, si potrebbe prevedere in una prima fase di somministrazione il vaccino direttamente nelle strutture ospedaliere e, tramite unità mobili, nei presidi residenziali per anziani». E’ quanto si legge nel Piano di vaccini anti Covid che il commissario Domenico Arcuri ha inviato ai presidenti della Regioni. «Gli altri vaccini in arrivo, destinati a tutte le altre categorie di cittadini, saranno somministrati su larga scala in drive-in, a partire dai più fragili».

LE PROVINCIE CON MAGGIORI INFETTI IN ITALIA
Oltre il 4% della popolazione dall’inizio della pandemia: Aosta 4,390%, Monza Brianza 4,042%.
Oltre il 3%: Varese 3,887%, Milano 3,879%, Como 3,588%, Provincia autonoma di Bolzano 3,512%, Piacenza 3,438%, Torino 3,272%, Lodi 3,265%, Genova 3,234%, Cremona 3,199%, Belluno 3,182% e Pavia 3,057%. Oltre il 2%: Vercelli 2,981%, Prato 2,952%, Cuneo 2,946%, Asti 2,919%, Pisa 2,845%, Massa Carrara 2,801%, Alessandria 2,786%,Lecco 2,739%, Sondrio 2,721%, Biella 2,706%, Novara 2,699%, La Spezia 2,676%, Reggio Emilia 2,638%, Verbano-Cusio-Ossola 2,590%, Caserta 2,509%, Pistoia 2,500%, Provincia autonoma di Trento 2.443%, Napoli 2,442%, Firenze 2,440%, Trieste 2,404%, Treviso 2,399%, Arezzo 2,391%, Modena 2,363%, Brescia 2,347%, Mantova 2.346%, L’Aquila 2,264%, Perugia 2,242%, Imperia 2,216%, Verona 2,216%, Vicenza 2,198%, Lucca 2,184%, Padova 2,183%, Rimini 2,156%, Bergamo 2,035% e Bologna 2,030%.

CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 3.657
di cui:
Asintomatici: 3.227
Sintomatici: 430
Tamponi del giorno: 23.479
Totale positivi: 121.942
Totale tamponi: 1.331.959
Deceduti: 75 (tra il 3 e il 17 novembre)
Totale deceduti: 1.160
Guariti: 1.169
Totale guariti: 25.643

Report posti letto su base regionale:
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 200
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata)
Posti letto di degenza occupati: 2.259

Percentualmente, si registrano più contagianti rispetto alla popolazione nel Napoletano e nel Casertano che nel Bresciano e nel Bergamasco. Caserta, la provincia con più infetti Covid in percentuale in Campania, ed anche oggi un notevole incremento in termini assoluti. Situazione molto difficile anche nelle terapie intensive. I farmacisti rinnovano l’appello a restituire le bombole di ossigeno. Non manca, infatti, l’ossigeno ma i contenitori. Donate bombole di ossigeno dei centri sub per metterle a disposizione dei pazienti Covid. La Regione Campania autorizza medici base a prescrivere ossigeno liquido e concentratori d’aria per affrontare la grave carenza. A rilento lo screening del personale scolastico e degli alunni della scuola dell’infanzia e della prima elementare. Ci sono difficoltà a mettersi in contatto con il numero verde per la prenotazione dei tamponi ma la Regione fa un appello a non utilizzare questo numero per altro. Il 70% delle chiamate, infatti, chiama per tutt’altro rispetto alla prenotazione per la scuola. Diversi sindaci chiedono, comunque di non riaprire le scuole fino al 24 o emettono ordinanze di chiusura fino ai primi dicembre (anche il giorno sette, in alcuni casi).

PER PROVINCIA
Napoli 75.299, +1,91 (+1,47%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,442%
Caserta 22.141, oggi +1.037 (+4,69%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,509%
Salerno 14.662, oggi +600 (+4,27%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,342%
Avellino 5.923, oggi +125 (+2,16%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,431%
Benevento 2.089, oggi +296 (+16,51%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,762%
In aggiornamento 828

CONTAGI NEL SALERNITANO
Oggi altri 600 casi, la provincia di Salerno procede purtroppo nella corsa del coronavirus.
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CONTAGI NEL MONDO
Oltre 570mila nuovi casi e più di 10mila morti in tutti il mondo. Dei nuovi contagiati, il 29% di questi, pari a oltre 160mila nuovi è negli Usa e c’è il rischio di avere duemila morti al giorno negli Stati Uniti, prima di Natale. Il presidente Trump continua a frapporre ostacoli al passaggio di consegne a neoeletto Biden anche nei dati sulla pandemia, fondamentali per realizzare una strategia nuova nella lotta alla Covid 19. In Svizzera a limite dell’occupazione dei posti di terapia intensiva.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 56.051.621, oggi +570.247
Morti: 1.345.639, oggi +10.428
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 16 Novembre ore 10.00 am)
• 15.302.745 casi confermati
• 344.792 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 16 Novembre 2020)
• Francia casi confermati 1.981.827 morti 44.548
• Spagna casi confermati 1.458.591 morti 40.769
• Regno unito casi confermati 1.369.318 morti 51.934
• Italia casi confermati 1.178.529 morti 45.229
• Germania casi confermati 801.327 morti 12.547
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 17 Novembre ore 10.08 am)
• 23.371.968 casi confermati
• 680.843 morti
Sud Est Asiatico
• 10.094.817 casi confermati
• 155.024 morti
Mediterraneo orientale
• 3.611.671 casi confermati
• 91.794 morti
Africa
• 1.404.954 casi confermati
• 31.554 morti
Pacifico Occidentale
• 807.579 casi confermati
• 16.461 morti

Così nei singoli Stati alle ore 23.00 italiane:
11.468.739 Stati Uniti, 8.912.907 India, 5.911.758 Brazil, 2.115.492 France, 1.975.629 Russia, 1.525.341 Spain, 1.434.002 United Kingdom, 1.329.005 Argentina, 1.272.352 Italy, 1.211.128 Colombia, 1.011.153 Mexico, 939.931 Peru, 854.533 Germany, 801.894 Iran, 772.823 Poland, 757.144 South Africa, 586.522 Ukraine, 540.605 Belgium, 534.558 Chile, 526.852 Iraq, 478.720 Indonesia, 472.250 Czechia, 468.823 Netherlands, 438.795 Bangladesh, 425.628 Turkey, 412.097 Philippines, 383.743 Romania, 363.380 Pakistan, 354.208 Saudi Arabia, 326.200 Israel, 312.177 Canada, 306.995 Morocco, 280.648 Switzerland, 236.015 Portugal, 221.688 Austria, 212.917 Nepal, 196.446 Sweden, 182.250 Ecuador, 163.926 Jordan, 156.949 Hungary, 154.101 United Arab Emirates, 148.721 Panama, 143.473 Bolivia, 138.337 Kuwait, 136.441 Qatar, 135.157 Dominican Republic, 125.590 Costa Rica, 123.455 Japan, 122.335 Kazakhstan, 121.129 Oman, 120.459 Armenia, 118.008 Belarus, 116.381 Guatemala, 111.284 Egypt, 110.037 Lebanon, 106.598 Bulgaria, 103.928 Ethiopia, 103.488 Honduras, 98.050 Venezuela, 97.988 Serbia, 92.519 Moldova, 91.894 China, 90.715 Croatia, 89.913 Slovakia, 89.395 Georgia, 85.182 Bahrain, 83.772 Tunisia, 82.034 Greece, 81.397 Azerbaijan, 75.577 Bosnia and Herzegovina, 75.465 Libya, 73.322 Burma, 72.857 Paraguay, 72.686 Kenya, 70.781 Uzbekistan, 70.629 Algeria, 69.058 Ireland, 67.894 Kyrgyzstan, 66.324 Denmark, 66.186 West Bank and Gaza, 65.457 Nigeria, 58.964 Slovenia, 58.135 Singapore, 50.457 Ghana, 50.390 Malaysia, 50.015 North Macedonia, 43.851 Afghanistan, 38.810 Lithuania, 36.669 El Salvador, 31.215 Kosovo, 30.394 Norway, 29.837 Albania, 29.311 Korea, South, 29.031 Montenegro, 28.573 Luxembourg, 27.777 Australia, 22.896 Cameroon, 21.045 Cote d’Ivoire, 19.935 Finland, 18.402 Sri Lanka, 17.310 Madagascar, 17.280 Zambia, 16.905 Uganda, 15.823 Senegal, 15.047 Sudan, 14.566 Mozambique, 13.922 Angola, 13.610 Namibia, 12.713 Guinea, 12.384 Maldives, 11.918 Congo (Kinshasa), 11.731 Tajikistan, 11.356 Latvia, 10.019 Jamaica, 10.000 Cabo Verde, 9.191 Haiti, 9.103 Botswana, 9.084 Gabon, 8.981 Zimbabwe, 8.420 Malta, 8.304 Estonia, 7.994 Mauritania, 7.711 Cyprus, 7.704 Cuba, 7.323 Bahamas, 6.919 Syria, 6.180 Trinidad and Tobago, 6.144 Eswatini, 6.018 Andorra, 5.971 Malawi, 5.725 Nicaragua, 5.658 Djibouti, 5.543 Rwanda, 5.515 Congo (Brazzaville), 5.278 Suriname, 5.226 Iceland, 5.121 Equatorial Guinea, 4.920 Belize, 4.900 Central African Republic, 4.890 Guyana, 4.382 Somalia, 4.208 Uruguay, 4.033 Mali, 3.880 Thailand, 3.705 Gambia, 3.016 South Sudan, 2.916 Benin, 2.722 Togo, 2.652 Burkina Faso, 2.421 Guinea-Bissau, 2.397 Sierra Leone, 2.083 Yemen, 2.058 Lesotho, 2.008 New Zealand, 1.616 Chad, 1.528 Liberia, 1.358 San Marino, 1.331 Niger, 1.300 Vietnam, 1.051 Liechtenstein, 967 Sao Tome and Principe, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 641 Burundi, 607 Taiwan, 604 Papua New Guinea, 591 Comoros, 565 Monaco, 518 Eritrea, 509 Tanzania, 494 Mauritius, 473 Mongolia, 378 Bhutan, 304 Cambodia, 250 Barbados, 183 Saint Lucia, 160 Seychelles, 148 Brunei, 138 Antigua and Barbuda, 83 Saint Vincent and the Grenadines, 68 Dominica, 35 Fiji, 33 Grenada, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 25 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 16 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Marshall Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
L’ANALISI DEI DATI – Da Il Sole 24 ore: «Partiamo dall’aggiornamento dei valori di Rt, calcolati alla sera del 17 novembre con il metodo Kohlberg-Neyman modificato: Italia 1.12 (1.17 il giorno precedente); Lombardia 1.01 (da 1.07); Milano città 0.79 (da 0.88). Ricordiamo il vero obiettivo che è quello di portare stabilmente, e non in modo estemporaneo, il valore sotto quota 1.0. Le crescenti richieste di allentamento delle misure, legate proprio alla diminuzione del valore di Rt, appaiono al momento azzardate per almeno due motivi. 1) Come abbiamo detto più volte non si tratta di stabilire “quanto” l’Rt sia sopra la soglia di 1.0: qualsiasi valore è inaccettabile, perché comporta una crescita del contagio e di conseguenza della pressione sugli ospedali. 2) La situazione è ancora dinamica ed esprime variazioni anche importanti all’interno della stessa area geografica. Per averne dimostrazione abbiamo verificato il valore di Rt in alcune zone della Lombardia, in quanto Regione più colpita e più popolosa del Paese: condizioni che rendono il calcolo particolarmente significativo da un punto di vista statistico, vista l’entità del campione. L’intera Regione, come abbiamo visto, alla sera del 17 novembre esprimeva un Rt di 1.01; la città di Milano 0.79; la Provincia di Milano 0.90; la Provincia di Monza e Brianza 0.97; la Provincia di Como e quella di Varese 1.15 (sopra soglia). Una situazione che origina dai differenti tempi di manifestazione dell’epidemia: Milano e Monza-Brianza, ora in calo nei valori dei nuovi casi per settimana mobile, hanno espresso numeri importanti prima di quanto sia accaduto a Como e Varese, dove l’inversione di tendenza sul totale dei casi per settimana mobile non si è ancora verificata. Questa situazione a macchia di leopardo, riscontrabile in tutte le Regioni e a livello nazionale, fa percepire il rischio di un allentamento precoce e del rimescolamento delle carte tra zone (importanti dal punto di vista della popolazione, non stiamo parlando di piccoli comuni) con valori di Rt diverso. Per questo motivo l’Rt deve essere riportato in modo stabile, e con ampio margine, sotto la soglia di 1.0.».

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