L’Italia torna al settimo posto nella classifica dei paesi più colpiti, a luglio era al 14esimo. Stabile la letalità della malattia, tendendo a ridursi. Polemiche sulla nuova classificazione delle regioni La classifica delle provincie con più infette in percentuale in Italia (al di sopra del 2%). I dati dall’Italia e dal Mondo. La novità sui vaccini, con qualche dato negativo. L’approfondimento
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 1.538.217, oggi +28.352, +1,88%
Attualmente positivi: 787.893 oggi -7.952, – 1%
Morti: 53.677, oggi +827, +1,56%
Guariti dall’inizio della pandemia: 696.647, oggi +35.467, +5,36%
Popolazione infettata in Italia 2,548%%
Letalità 3,49%.
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
Aumentano i nuovi positivi del +1,87% (ieri era stato +1,95%). Diminuiscono di circa 10mila i tamponi eseguiti in Italia, oggi elaborati 222.803 tamponi (ieri erano stati 232.711 ) con 650 nuovi positivi in meno. Il rapporto positivi/tamponi sale ancora al 12,72% (ieri 12,46%). Diminuiscono di 354 i ricoverati con sintomi (sono 33.684) e quelli in terapie intensive (-64, arrivando a 3.782). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 5.389, Veneto 3.418, Piemonte 3.149, Campania 2.924, Lazio 2.276, Emilia Romagna 2.165, Puglia 1.737, Sicilia 1.566 e Toscana 1.117
L’analisi dei dati al punto n.1 della sezione approfondimenti
Calabria, Lombardia e Piemonte retrocedono da area rossa ad arancione, e la Liguria e La Sicilia, da arancione a gialla. La Campania, la Provincia autonoma di Bolzano, la Toscana, Abruzzo e la Valle d’Aosta restano zona rossa fino al 3 dicembre. Così le regioni arancioni diventano: Calabria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata, Puglia e Friuli Venezia Giulia. Quelle gialle: Liguria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Molise, Veneto, Provincia autonoma di Trento. Nuove misure in vigore dal 29 novembre. Infuriano le polemiche sulle scelte. Le polemiche sono furiose. Soprattutto per i dati di Rt, l’indice di trasmissione il cui valore inferiore a 1 è l’obiettivo del Governo. Dodici regioni con indice di trasmissibilità Rt sopra a 1. Nell’ordine: Lombardia e Toscana con 1.24, Veneto con 1.23, la Basilicata con 1.22, il FVG con 1.17, il Molise con 1.12, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna con 1.11, la Puglia con 1.06, la Sicilia 1.05, la provincia autonoma di Bolzano con 1.03 e la Valle d’Aosta con 1.01. Come si vede tranne Bolzano, Valle d’Aosta e Toscana zona rosse, tutte le altre sono arancioni o gialle. Indice inferiore a sono il Lazio 0.96, la Calabria e la Campania 0.94. Come è possibile che La Campania con un indice sotto l’1% è zona rossa e il Veneto sia giallo con addirittura 1,23? Perché Lazio e Toscana hanno il valore più alto d’Italia e una rimane rossa, mentre l’altra viene retrocessa ad arancione? C’è poi la denuncia del Governatore Vincenzo De Luca che riprendendo la denuncia del rappresentante degli anestesisti sui dati segnalati dalle regioni chiede chiarezza e bolla come buffonata le zone individuate con i vari colori. «Abbiamo chiesto ripetutamente al ministero della Salute di sapere il numero dei tamponi – afferma De Luca -. La Regione Campania comunica il numero vero di tamponi siamo sotto i 25mila al giorno, questo fa aumentare il numero dei positivi. Ci sono regioni che comunicano un numero altissimo di tamponi non molecolari per far abbassare il numero di positivi. Non abbiamo avuto dal ministero nessuna risposta certa, mi pare scandaloso, sia portato tutto alla luce del sole». L’appello dei medici: «Non allentare le restrizioni». L’Ue: «Prossima settima orientamento comune sulle festività».
NOVITÀ VACCINI
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IL PIANO VACCINI
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LE PROVINCIE CON MAGGIORI INFETTI IN ITALIA
Oltre il 4% della popolazione dall’inizio della pandemia: Aosta 4,991%, Monza Brianza 4,745%, Varese 4.737%, Milano 4,526%, Como 4,465%, Provincia autonoma di Bolzano 4,259% e Piacenza 4,044%. Oltre il 3%: Belluno 3,972%, Torino 3,847%, Cuneo 3,783%, Lodi 3,749%, Vercelli 3,638%, Genova 3,606%, Pavia 3,542% Cremona 3,516%, Asti 3,511%, Sondrio 3,477%, Prato 3,422%, Verbano-Cusio-Ossola 3,381%, Novara 3,373%, Alessandria 3,314%, Pisa 3,259%, Massa Carrara 3,243%, Lecco 3,231%, Biella 3,230%, Reggio Emilia 3,195%, Caserta 3,056%, La Spezia 3,036%, Treviso 3,029% e Napoli 3.003%. Oltre il 2%: Pistoia 2,978%, Modena 2,931%, L’Aquila 2,912%, Trieste 2,869%, Mantova 2,839%, Vicenza 2,837%, Firenze 2,817%, Provincia autonoma di Trento 2.777%, Padova 2,775%, Verona 2,773%, Arezzo 2,715%, Rimini 2,701%, Brescia 2,635%, Perugia 2,586%, Lucca 2,579 %, Imperia 2,512%, Bologna 2,490%, Udine 2,301%, Terni 2,287%, Gorizia 2,584%, Venezia 2,326%, Teramo 2,257%, Bergamo 2,195%, Viterbo 2,162%, Parma 2,127%, Livorno 2,119%, Savona 2.087%, Macerata 2,054% e Forlì-Cesena 2,036%.
CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 2.924 (+2%) di cui:
Asintomatici: 2.650
Sintomatici: 274
Tamponi del giorno: 22.301
Totale positivi: 148.942 (pari al 2,574% della popolazione residenti in Campania)
Totale tamponi: 1.530.803
Deceduti: 63 (37 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri a seguito di accertamenti)
Totale deceduti: 1.546
Guariti: 2.263
Totale guariti: 43.414
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 184
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata)
Posti letto di degenza occupati: 2.188
Tanti ancora i morti. Nessuna discesa sostanziale dei nuovi positivi che si mantengono non lontano dalla soglia del 3mila giornaliera. Il Napoletano e il Casertano superano il 3% della popolazione infetta. Il Salernitano e l’Avellinese hanno la stessa percentuale di infetti, con la provincia di Salerno dove la Covid 19 ha corso più velocemente nelle ultime settimane.
PER PROVINCIA
Napoli 92.583, oggi +1.609 (+1,77%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 3,003%
Caserta 28.185, oggi +654 (+2,38%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 3,056%
Salerno 18.454, oggi +469 (+2,61%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,689%
Avellino 6.956, +142 (+2,08%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,680%
Benevento 2.727, +66 (+2,48%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,995%
In aggiornamento 37
CONTAGI NEL SALERNITANO
Sono 469 i nuovi contagi del giorno e il Salernitano in percentuale supera l’Avellinese per infetto da Sars Cov 2.
CONTAGI NEL MONDO
Gli Usa oltre 13milioni di contagiati, con ritmi che vanno oltre 150mila nuovi positivi al giorno. Un esperto prevede che i decessi quotidiani di Covid-19 negli Stati Uniti raddoppieranno in pochi giorni, considerando i ricoverati in ospedale degli ultimi giorni. Il rischio è di quasi 4 mila morti al giorno.
Germania. Oggi superati il milione dei casi. Il Nord Reno Westfalia, la più popolosa del Paese, è la regione più colpita, segue la Baviera, con circa 198 mila e al Bade-Wurttemberg con circa 143mila. A Berlino sono stati registrati circa 62mila casi. La Germania prorogherà fino all’inizio di gennaio le restrizioni, tra cui la chiusura di bar e ristoranti e la limitazione dei partecipanti agli incontri privati, come ha annunciato mercoledì la cancelliera Angela Merkel. Giappone, cancellato il saluto di Capodanno dell’imperatore. Per la prima volta in 30 anni. Corea del Sud, torna l’allarme, oltre 500 nuovi casi in un giorno.
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 61.473.875, oggi +655.094
Morti: 1.440.207, oggi +10.564
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 26 Novembre ore 10.00 am)
• 17.805.273 casi confermati
• 396.356 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 26 Novembre 2020)
• Francia casi confermati 2.170.097 morti 50.618
• Spagna casi confermati 1.605.066 morti 44.037
• Regno Unito casi confermati 1.557.007 morti 56.533
• Italia casi confermati 1.480.874 morti 52.028
• Germania casi confermati 983.588 morti 15.160
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 27 Novembre ore 09.37 am)
• 25.552.814 casi confermati
• 711.358 morti
Sud Est Asiatico
• 10.635.120 casi confermati
• 162.054 morti
Mediterraneo orientale
• 3.975.121 casi confermati
• 100.671 morti
Africa
• 1.471.707 casi confermati
• 33.115 morti
Pacifico Occidentale
• 862.182 casi confermati
• 17.098 morti
Così nei singoli Stati alle ore 23.35 italiane:
13.047.202 Stati Uniti, 9.309.787 India, 6.204.220 Brazil, 2.247.996 France, 2.196.691 Russia, 1.628.208 Spain, 1.593.248 United Kingdom, 1.538.217 Italy, 1.399.431 Argentina, 1.280.487 Colombia, 1.078.594 Mexico, 1.027.150 Germany, 958.416 Poland, 956.347 Peru, 922.397 Iran, 778.571 South Africa, 712.249 Ukraine, 570.829 Belgium, 548.244 Turkey, 547.243 Chile, 547.215 Iraq, 522.581 Indonesia, 517.033 Netherlands, 513.675 Czechia, 458.711 Bangladesh, 457.848 Romania, 425.918 Philippines, 389.311 Pakistan, 360.298 Canada, 356.691 Saudi Arabia, 345.276 Morocco, 333.802 Israel, 318.290 Switzerland, 285.838 Portugal, 270.992 Austria, 243.129 Sweden, 229.343 Nepal, 207.601 Jordan, 198.440 Hungary, 189.534 Ecuador, 165.250 United Arab Emirates, 160.287 Panama, 155.994 Serbia, 144.390 Bolivia, 142.749 Japan, 141.876 Kuwait, 141.777 Dominican Republic, 138.250 Qatar, 137.093 Costa Rica, 136.628 Bulgaria, 132.346 Armenia, 131.633 Belarus, 129.213 Kazakhstan, 123.982 Lebanon, 123.470 Georgia, 122.579 Oman, 121.132 Guatemala, 119.706 Croatia, 114.475 Egypt, 109.813 Azerbaijan, 108.438 Ethiopia, 106.681 Honduras, 104.140 Moldova, 103.106 Slovakia, 101.287 Greece, 101.215 Venezuela, 92.580 China, 92.475 Tunisia, 86.633 Burma, 86.515 Bahrain, 85.431 Bosnia and Herzegovina, 81.273 Libya, 80.429 West Bank and Gaza, 80.168 Algeria, 80.102 Kenya, 79.517 Paraguay, 77.236 Denmark, 72.674 Slovenia, 72.513 Uzbekistan, 71.699 Ireland, 71.548 Kyrgyzstan, 66.974 Nigeria, 61.861 Malaysia, 58.608 North Macedonia, 58.199 Singapore, 56.095 Lithuania, 51.225 Ghana, 45.839 Afghanistan, 38.405 El Salvador, 37.792 Kosovo, 36.245 Albania, 34.942 Norway, 33.836 Montenegro, 33.409 Luxembourg, 32.887 Korea, South, 27.874 Australia, 24.022 Cameroon, 23.766 Finland, 22.501 Sri Lanka, 21.232 Cote d’Ivoire, 19.588 Uganda, 17.569 Zambia, 17.341 Madagascar, 16.864 Sudan, 15.981 Senegal, 15.808 Latvia, 15.506 Mozambique, 15.008 Angola, 14.207 Namibia, 13.039 Guinea, 12.933 Maldives, 12.470 Congo (Kinshasa), 12.082 Tajikistan, 11.323 Estonia, 10.600 Jamaica, 10.570 Cabo Verde, 10.258 Botswana, 9.714 Zimbabwe, 9.673 Cyprus, 9.501 Malta, 9.256 Haiti, 9.173 Gabon, 8.288 Mauritania, 8.110 Cuba, 7.635 Syria, 7.482 Bahamas, 6.610 Andorra, 6.586 Trinidad and Tobago, 6.362 Eswatini, 6.024 Malawi, 5.872 Rwanda, 5.784 Nicaragua, 5.676 Djibouti, 5.632 Congo (Brazzaville), 5.515 Belize, 5.346 Iceland, 5.310 Guyana, 5.307 Suriname, 5.146 Equatorial Guinea, 5.117 Uruguay, 4.913 Central African Republic, 4.505 Mali, 4.451 Somalia, 3.961 Thailand, 3.728 Gambia, 3.104 South Sudan, 2.974 Benin, 2.926 Togo, 2.777 Burkina Faso, 2.422 Guinea-Bissau, 2.410 Sierra Leone, 2.148 Yemen, 2.109 Lesotho, 2.047 New Zealand, 1.663 Chad, 1.595 Liberia, 1.554 San Marino, 1.443 Niger, 1.339 Vietnam, 1.231 Liechtenstein, 985 Sao Tome and Principe, 738 Mongolia, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 681 Burundi, 645 Papua New Guinea, 639 Taiwan, 610 Comoros, 603 Monaco, 566 Eritrea, 509 Tanzania, 498 Mauritius, 389 Bhutan, 307 Cambodia, 270 Barbados, 246 Saint Lucia, 166 Seychelles, 150 Brunei, 141 Antigua and Barbuda, 85 Saint Vincent and the Grenadines, 77 Dominica, 41 Grenada, 38 Fiji, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 25 Laos, 22 Saint Kitts and Nevis, 17 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Marshall Islands,
L’APPROFONDIMENTO
1. L’ANALISI DEI DATI – Da Il Sole 24 ore: «Uno sguardo, oggi, all’evoluzione della pandemia a livello mondiale secondo quanto riportato nell’ultimo Report di aggiornamento epidemiologico settimanale dell’Oms (dati chiusi alle 10.00 del 22 novembre). Nella settimana di rilevazione compresa tra il 16 e il 22 novembre i Paesi con il maggior numero di casi sono: Usa 1.147.581 (+14% sulla settimana precedente); India 281.227 (-8%); Italia 235.979 (-3%); Brasile 209.512 (+17%); Francia 171.008 (-16%).
Da questi primi dati si nota come la Francia stia iniziando l’allentamento delle misure a partire da una dinamica del calo molto più evidente in termini percentuali, e da un numero di casi sensibilmente più basso (-27,5%) di quello italiano. Il tema dei valori assoluti di partenza, al momento dell’allentamento delle contromisure, è basilare per capire dove si potrebbe arrivare in caso di ripresa dell’epidemia: torneremo sulla questione nella prossima analisi settimanale. L’Oms rileva come, sempre tra il 16 e il 22 novembre, a livello globale si sia registrato un rallentamento nella dinamica del contagio, con un parallelo trend ancora in crescita per quanto riguarda i decessi (67.000 nel periodo, 32.684 in Europa). Le zone Oms “Europa” e “Sud Est Asia” per la seconda settimana consecutiva fanno segnare un calo dei nuovi casi. Tuttavia l’Europa registra una diminuzione (-6%) inferiore a quella del periodo 9-15 novembre (-10%) e si conferma la zona che apporta il maggior contributo ai dati globali per quanto riguarda nuovi casi e decessi.
Il Vecchio Continente resta quindi l’epicentro dell’epidemia, mentre l’Africa, con numeri assoluti ancora contenuti, presenta il maggior tasso di crescita sia per casi individuati (+15%) sia per i decessi (+30%). Tornando all’Europa: l’Italia (dati da inizio epidemia) con 815 decessi per milione di abitanti si trova al terzo posto dietro a Belgio (1.339) e Spagna (912), dopo aver superato il Regno Unito (805). I valori espressi da Andorra (985) e San Marino (1.267) sono di difficile valutazione a causa dell’esiguità della popolazione residente: rispettivamente 77.000 e 33.500 abitanti».