500mila guariti, 777mila ancora positivi in Italia, continua la corsa della malattia

Stabile la curva epidemica ma sempre alta. Continua la corsa della Covid 19 nel Napoletano e nel Casertano peggio che il Bresciano e la Bergamasca, dove è infettata il 0,6% delle popolazione in meno di quelle delle due province campane. Continua la discesa della letalità della malattia. La classifica delle provincie con più infette in percentuale in Italia (al di sopra del 2%). I dati dall’Italia e dal Mondo. 188mila nuovi contagi negli Usa. La novità sui vaccini. L’approfondimento

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 1.345.767, oggi +37.242, +2,85%
Attualmente positivi: 777.176, oggi +15.505, +2,04%
Morti: 48.569, oggi +699, +1,46%
Guariti dall’inizio della pandemia: 520.022, oggi +21.035, +4,22%
Popolazione infettata in Italia 2,230%
Letalità 3,61%.

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
Aumentano del 2,84% (ieri +2,84%) i contagiati totali. Sono stati elaborati 238.077 tamponi (ieri 250.186). I positivi sono stati con un rapporto positivi/tamponi 15,64% (ieri 14,45% ). Ricoverati con sintomi +347 (33.957); terapie intensive +36 (3.748). Oltre 500mila i guariti sui 1,3 milioni contagiati in Italia e oggi ci sono 777mila affetti dal Sars Cov 2. Nuovi casi soprattutto in Lombardia 9.221, Campania 4.226, Piemonte 3.861, Veneto 3.468, Lazio 2.667, Emilia Romagna 2.533, Toscana 2.207 e Sicilia 1.634.
Firmata nuova ordinanza dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che proroga l’attuale configurazione delle regioni con i colori gialla, arancione e rossa.
In corso il Consiglio dei ministri. Slittato nomina nuova commissario sanità in Calabria. Salgono a 2miliardi i ristori per l’emergenza economico. Si attende nuovo scostamento di bilancio per altri fondi per le imprese, i commercianti, per chi non ha da mangiare.
L’analisi dei dati al punto n.1 della sezione approfondimenti

NOVITÀ VACCINI
Il noto virologo Crisanti sostiene che non farebbe il vaccino adesso, ma la comunità scientifica gli fa terra bruciata intorno. Da Segnalare due articoli – 1 LINK e 2 LINK

LE PROVINCIE CON MAGGIORI INFETTI IN ITALIA
Oltre il 4% della popolazione dall’inizio della pandemia: Aosta 4,586%, Monza Brianza 4,254%%, Milano 4,081% e Varese 4.063%. Oltre il 3%: Como 3,852%, Provincia autonoma di Bolzano 3,791%, Piacenza 3,599%, Lodi 3,404%, Torino 3,476%, Genova 3,343%, Belluno 3,395%, Cremona 3,297%, Pavia 3,202%, Vercelli 3,196%, Cuneo 3,179%, Prato 3,093% e Asti 3,079% e Sondrio 3,039%. Oltre il 2%: Alessandria 2,972%, Pisa 2,960%, Massa Carrara 2,953%, Novara 2,946%, Biella 2,911%, Lecco 2,873%, Verbano-Cusio-Ossola 2,952%, Reggio Emilia 2,799%, La Spezia 2,764%, Caserta 2,690%, Pistoia 2,647%, Napoli 2,619%, Treviso 2,572%, Firenze 2,555%, Trieste 2,550%, Provincia autonoma di Trento 2.535%, Modena 2,497%, Arezzo 2,491%, Mantova 2.450%, Brescia 2,440%, L’Aquila 2,401%, Verona 2,363%, Perugia 2,349%, Vicenza 2,349%, Padova 2,342%, Imperia 2,306%, Lucca 2,293%, Rimini 2,236%, Bologna 2,139%, Bergamo 2,082%, Terni 2,057 e Viterbo 2,047.

CAMPANIA
Dati
Positivi del giorno: 4.226 (+3,37%)
di cui:
Asintomatici: 3.633
Sintomatici: 593
Tamponi del giorno: 27.649
Totale positivi: 129.502 (2,238% della popolazione)
Totale tamponi: 1.383.104
Deceduti: 25
Totale deceduti: 1.217
Guariti: 1.395
Totale guariti: 29.293

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 201
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata)
Posti letto di degenza occupati: 2.244
Aumentano i test di circa quattromila unità e i positivo tornano a salire a quattromila. Continua la battaglia delle scuole che per il 23 novembre di fatto non riapriranno, in attesa che tutte facciano i test per scoprire la presenza di positivi tra genitori, alunni da 0 e sei anni di età e altro personale scolastico. Continuano i sindaci che emettono ordinanza di chiusura di tutta le scuole fino al 3 o al 7 dicembre ed anche a gennaio (come il primo cittadino di Pagani). La provincia di Napoli oltre gli 80mila infetti, con un boom di 3mila in un solo giorno. Continua la corsa nel Casertano, che insieme al Napoletano tra le province tra le più infette d’Italia.

PER PROVINCIA
Napoli 80.718, +3.107 (+4.00%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,618%
Caserta 24.716, oggi +897 (+3,77%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 2,690%
Salerno 15.568, oggi +416 (+2,75%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,425%
Avellino 6.192, oggi +126 (+2,08%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 1,496%
Benevento 2.248, oggi +112 (+5,24%), rapporto infetti rispetto alla popolazione residente 0,820%
In aggiornamento 60

CONTAGI NEL SALERNITANO
Oggi altri 416 casi, la provincia di Salerno procede purtroppo nella corsa del coronavirus.
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CONTAGI NEL MONDO
India, superati i 9 milioni di positivi. Sono 188mila i nuovi contagi negli Usa.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 57.343.535 56.708.132, oggi +635.403
Morti: 1.368.629, oggi +11.940
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 19 Novembre ore 10.00 am)
• 16.103.827 casi confermati
• 360.812 morti
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 19 Novembre 2020)
• Francia casi confermati 2.065.138 morti 46.698
• Spagna casi confermati 1.525.341 morti 42.039
• Regno unito casi confermati 1.430.341 morti 53.274
• Italia casi confermati 1.272.352 morti 47.217
• Germania casi confermati 855.916 morti 13.370
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 20 Novembre ore 11.38 am)
• 23.800.147 casi confermati
• 686.129 morti
Sud Est Asiatico
• 10.197.319 casi confermati
• 156.439 morti
Mediterraneo orientale
• 3.689.832 casi confermati
• 93.548 morti
Africa
• 1.423.575 casi confermati
• 32.060 morti
Pacifico Occidentale
• 817.043 casi confermati
• 16.619 morti

Così nei singoli Stati alle ore 22.15 italiane:
11.833.644 Stati Uniti, 9.004.365 India, 5.981.767 Brazil, 2.159.978 France, 2.023.025 Russia, 1.556.730 Spain, 1.477.213 United Kingdom, 1.349.434 Argentina, 1.345.767 Italy, 1.225.490 Colombia, 1.019.543 Mexico, 943.917 Peru, 901.479 Germany, 828.377 Iran, 819.262 Poland, 762.763 South Africa, 614.986 Ukraine, 550.264 Belgium, 537.585 Chile, 531.769 Iraq, 488.310 Indonesia, 484.729 Czechia, 480.639 Netherlands, 443.434 Bangladesh, 435.273 Turkey, 415.067 Philippines, 403.123 Romania, 368.665 Pakistan, 354.813 Saudi Arabia, 327.748 Israel, 321.139 Canada, 316.260 Morocco, 290.601 Switzerland, 249.498 Portugal, 235.351 Austria, 216.965 Nepal, 208.295 Sweden, 183.840 Ecuador, 174.335 Jordan, 165.901 Hungary, 156.523 United Arab Emirates, 151.089 Panama, 143.756 Bolivia, 139.308 Kuwait, 136.888 Qatar, 136.784 Dominican Republic, 129.418 Costa Rica, 128.262 Japan, 123.888 Kazakhstan, 123.646 Armenia, 121.360 Oman, 120.847 Belarus, 117.757 Guatemala, 114.435 Bulgaria, 113.655 Lebanon, 111.955 Egypt, 110.351 Serbia, 104.879 Ethiopia, 103.488 Honduras, 98.665 Venezuela, 96.860 Georgia, 96.837 Croatia, 95.383 Moldova, 93.396 Slovakia, 91.965 China, 87.812 Greece, 87.163 Azerbaijan, 86.265 Tunisia, 85.317 Bahrain, 77.994 Bosnia and Herzegovina, 76.808 Libya, 76.414 Burma, 75.193 Kenya, 74.495 Paraguay, 72.755 Algeria, 71.208 Uzbekistan, 69.802 Ireland, 68.878 Denmark, 68.768 West Bank and Gaza, 68.702 Kyrgyzstan, 65.839 Nigeria, 62.580 Slovenia, 58.143 Singapore, 52.638 Malaysia, 52.449 North Macedonia, 50.631 Ghana, 44.443 Afghanistan, 42.757 Lithuania, 37.250 El Salvador, 32.877 Kosovo, 31.722 Norway, 31.459 Albania, 30.079 Montenegro, 30.017 Korea, South, 29.762 Luxembourg, 27.792 Australia, 23.528 Cameroon, 21.099 Cote d’Ivoire, 20.747 Finland, 19.061 Sri Lanka, 17.431 Uganda, 17.373 Zambia, 17.310 Madagascar, 15.848 Senegal, 15.299 Sudan, 14.877 Mozambique, 14.267 Angola, 13.712 Namibia, 12.743 Guinea, 12.546 Maldives, 12.129 Congo (Kinshasa), 12.102 Latvia, 11.815 Tajikistan, 10.151 Jamaica, 10.082 Cabo Verde, 9.594 Botswana, 9.208 Haiti, 9.131 Gabon, 9.120 Zimbabwe, 9.076 Estonia, 8.681 Malta, 8.075 Mauritania, 7.979 Cyprus, 7.763 Cuba, 7.367 Bahamas, 6.991 Syria, 6.233 Trinidad and Tobago, 6.185 Eswatini, 6.142 Andorra, 6.003 Malawi, 5.725 Nicaragua, 5.660 Djibouti, 5.632 Congo (Brazzaville), 5.586 Rwanda, 5.284 Suriname, 5.251 Iceland, 5.121 Equatorial Guinea, 5.018 Belize, 4.976 Guyana, 4.907 Central African Republic, 4.382 Somalia, 4.377 Uruguay, 4.169 Mali, 3.892 Thailand, 3.706 Gambia, 3.016 South Sudan, 2.916 Benin, 2.771 Togo, 2.686 Burkina Faso, 2.421 Guinea-Bissau, 2.399 Sierra Leone, 2.090 Yemen, 2.066 Lesotho, 2.013 New Zealand, 1.626 Chad, 1.551 Liberia, 1.395 San Marino, 1.335 Niger, 1.305 Vietnam, 1.094 Liechtenstein, 974 Sao Tome and Principe, 712 Diamond Princess (la navce da crociera), 641 Burundi, 611 Taiwan, 604 Papua New Guinea, 592 Comoros, 573 Monaco, 557 Mongolia, 527 Eritrea, 509 Tanzania, 494 Mauritius, 378 Bhutan, 304 Cambodia, 253 Barbados, 203 Saint Lucia, 163 Seychelles, 148 Brunei, 139 Antigua and Barbuda, 84 Saint Vincent and the Grenadines, 68 Dominica, 36 Grenada, 35 Fiji, 30 Timor-Leste, 27 Città del Vaticano, 25 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 16 Solomon Islands, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Marshall Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
L’ANALISI DEI DATI – Da Il Sole 24 ore: «Si registrano i primi segnali confortanti sull’andamento dell’epidemia, ma per ora siamo lontani dal traguardo: il controllo del contagio. Andamento del numero dei nuovi casi nella settimana mobile: negli ultimi 7 giorni valori in altalena per l’Italia, con un minimo di 242.066 (8-14 novembre) e un massimo di 245.527 (10-16 novembre). Ultimo valore (13-19 novembre) 242.139. In calo la Regione Lombardia: l’ultimo valore (54.485 nuovi casi nel periodo mobile 13-19 novembre) è il più basso degli ultimi 7 giorni. Il più elevato (61.644) è stato registrato proprio una settimana fa (periodo mobile 7-13 novembre). Ancora più evidente la riduzione a Milano città: ultimo valore 7.554 nuovi casi (13-19 novembre) contro 9.635 di una settimana fa (periodo mobile 7-13 novembre). I due dati sono rispettivamente il più basso e il più alto dell’ultima settimana. Valori di Rt alla sera del 19 novembre (metodo Kohlberg-Neyman modificato): Italia 1.07 (1.09 il 18 novembre); Lombardia 0.96 (da 0.95); Milano città 0.86 (da 0.76). Per avere effetti positivi sul sistema ospedaliero (obiettivo primario) serviranno ancora un po’ di giorni, in particolare a livello nazionale. Oscillazioni quotidiane a parte, del tutto normali e non significative, si nota come Milano abbia valori migliori della Lombardia, e la Lombardia migliori dell’Italia: una diretta conseguenza dell’evoluzione dell’epidemia, che si è manifestata con questa sequenza temporale e che adesso ripiega con una tempistica analoga. Stiamo imparando un’importante lezione: le misure di mitigazione funzionano quanto più sono estese e introdotte precocemente. In altri termini: per evitare una terza ondata dobbiamo arrivare a un numero di casi giornalieri che permetta il successo immediato degli interventi di contrasto in caso di fiammate improvvise. Un esempio: in Sud Corea (51,7 milioni di abitanti) il premier Chung Sye-kyun ha invitato i cittadini a restare a casa e le aziende a incrementare lo smart working. E ha annunciato limitazioni agli incontri interpersonali a partire dalla prossima settimana. Il campanello d’allarme? Tre giorni consecutivi con più di 300 casi in tutto il Paese».

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