Chiesto un incontro con l’Asl
Il sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco non ha fatto mancare il suo sostegno ai lavoratori di Villa dei Fiori, chiedendo un incontro con i vertici dell’Asl. “Voglio esprimere la mia vicinanza per il perdurare della situazione di fermo delle attività di Villa dei Fiori. – ha dichiarato il sindaco – Una situazione di precarietà che mi preoccupa e per la quale spero si addivenga presto ad una risoluzione. Mi faccio promotore di un incontro con i vertici dell’Asl in cui si possano chiarire le reali problematiche alla base di questo blocco, analizzando le criticità che questo sta comportando e i risvolti futuri”. Una vicenda, quella della struttura sanitaria nocerina, che lo stesso De Prisco ha seguito in occasione della protesta, di alcuni giorni fa, dinanzi al vecchio ospedale Santa Elisabetta di via Giordano a Nocera Inferiore, oggi sede del distretto sanitario 60.
“Auspico al più presto – ha continuato il primo cittadino – una soluzione a vantaggio in primis della salute pubblica dei pazienti, in gran parte bambini, che necessitano di riabilitazione. Il diritto alla salute deve essere salvaguardato ad ogni costo. Dobbiamo inoltre scongiurare il rischio occupazionale paventato dai lavoratori della struttura e dalle organizzazioni sindacali”. L’altro ieri, nella sede di Villa dei Fiori, in conferenza stampa, sono stati evidenziati i vari aspetti del problema. Al termine dell’incontro è stato chiaro il messaggio e la posizione dei lavoratori: “Noi, lavoratori di Villa dei Fiori ci riteniamo vittime di comportamenti discriminatori da parte del Ds60 che solo per il nostro centro già dal 2019 ha bloccato le autorizzazioni alle terapie. – hanno affermato i dipendenti – Bloccare le terapie significa pazienti, in gran parte bambini, in attesa da mesi delle cure e lavoratori a rischio di licenziamento. Tutto questo mentre ad altri centri che sforano il budget non viene bloccato nulla e anzi gli vengono inviati i nostri pazienti, e mentre per la riabilitazione a Salerno ci sono “nel cassetto” 3 milioni di euro non utilizzati. Per questo chiediamo al Direttore Generale della Asl di farci sapere in via definitiva con un Sì o con un No.”
gc