Situazione preoccupante In Italia. Nuovo Dpcm. I dati italiani, campani e salernitani

Balzo in avanti dei nuovi contagiati italiani. Nel Napoletano oltre mille casi. Numeri alti in tutte le province campane. L’Europa va malissimo, specie la Francia. I dati dei singoli stati e di ciascuna regione italiana e provincia campana. Il nuovo decreto del Governo. L’approfondimento

Oggi la Covid 19 è incrementata del +2,90% (ieri +2,78%). Elaborati 146.541 tamponi (ieri 165.837) scoprendo 11.705 positivi, più di ieri pur essendo calati il numero dei test. Il rapporto positivi/tamponi 7,98% (ieri 6,58%). Ricoverati con sintomi 7.131 (+514); terapie intensive +45 (750). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 2.975, Campania 1.376, Lazio 1.198, Piemonte 1.123, Toscana 906, Veneto 800, Sicilia 548, Emilia Romagna 526, Liguria 370, Umbria 327, Puglia 301, Sardegna 230, Abruzzo 221, Marche 204, provincia autonoma di Bolzano 171 e Friuli 155. La situazione peggiore in Lombardia con circa tremila nuovi contagiati. Continuano a salire i casi a Milano, dove si registrano 1.463 nuovi positivi e sono sempre in crescita anche i dati delle province di Varese (354), Monza e Brianza (353) e Pavia (132). «Aumentano i ricoveri in terapia intensiva e sono in costante crescita anche i casi positivi. La situazione è critica in Lombardia, ma in particolare a Milano e nella Città metropolitana. Occorre l’aiuto di tutti i cittadini per fermare la corsa del virus». Lo dice Walter Bergamaschi, direttore generale dell’ATS di Milano. Il presidente del Governo, Giuseppe Conte, definisce preoccupante la situazione in Italia per la diffusione della Covid 19. Firmato un nuovo Dpcm.

IL NUOVO DPCM ALL’APPROFONDIMENTO N.1

1 I dati comunicati oggi sono stati elaborati entro le 17 ma riguardano tamponi eseguiti entro le 23.59 di ieri. Conseguentemente, in tutta Italia, i numeri diffusi riguardano, in realtà la rilevazione di ieri. Solo per il Salernitano vengono forniti da questa scheda anche i dati di oggi che poi entreranno nelle elaborazioni di domani.
2 – I dati salernitani sono composti da quelli dell’Asl Salerno(ospedale di Eboli e Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi”) + quelli di altri laboratori pubblici (ad esempio l’Istituto zooprofilattico di portici) + quelli che arrivano dai laboratori privati.

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia 414.241, oggi +11.705, +2,91%
Attualmente positivi: 126.237, oggi +9.302, +7,95%
Morti: 36.543, oggi +69 (+0,19%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 251.461, oggi +2.334, +0,94%

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane

CONTAGI IN CAMPANIA
Diminuiscono leggermente i nuovi positivi, pur con un alto numero di tampone, pur se di poco inferiori del giorno precedente. Preoccupante il dato Napoletano: oltre mille contagiati in un giorno. Seguono, per importanza numerica il Casertano e poi il Salernitano. Due morti, un medico di famiglia di Secondigliano e un cinquantenne commercialista. Nelle ultime di settimane oltre 30 morte. Aumentano il numero dei ricoverati e di quelli in terapia intensiva. Nuovi posti letto al Policlinico e all’ospedale Monaldi, si pensa di trasformare il “Cto” di Napoli in centro Covid. L’ospedale modulare di Napoli funziona a riletto per assenza di medici.

I DATI
Positivi del giorno: 1.376 +5,63%
di cui:
– Sintomatici: 55
– Asintomatici: 1.321
Tamponi del giorno: 14.256
Totale positivi: 25 819 (0,446% della popolazione residente)
Totale tamponi: 766.187
Deceduti del giorno: 2
Totale deceduti: 501
Guariti del giorno: 199
Totale guariti: 8.453

Report posti letto Covid su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva complessivi: 113
Posti letto di terapia intensiva occupati: 78
Posti letto di degenza complessivi: 904
Posti letto di degenza occupati: 849

PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 17.033, oggi +1.009 (+6,30%), rapporto infetti popolazione 0,552%
Caserta 3.734, oggi +217 (+6,17%), rapporto infetti popolazione 0,423%
Salerno 2.393, oggi +93 (+4,04%), rapporto infetti popolazione 0,227%
Avellino 1.364, oggi +57 (+4,36%), rapporto infetti popolazione 0,339%
Benevento 649, oggi +22 (+3,52%), rapporto infetti popolazione 0,242%
In aggiornamento 341(preoccupante perché nelle prossime ore potrebbe salire sensibilmente uno o più dati provinciali)

CONTAGI NEL SALERNITANO
Dei 1.376 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte gli 88 casi del Salernitano, di questi 10 positivi scoperti del Ruggi: 3 a Salerno, 2 a Eboli, 1 a Scafati, 1 a Campagna, 1 a San Valentino Torio, 1 a Cava de’ Tirreni, 1 a Pellezzano.

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CONTAGI NEL MONDO
Altri 64mila nuovi casi in India, 50mila negli Usa, 30mila in Francia, 24mila in Brasile e in Russia, 17mila nel Regno Unito, 14mila in Argentina in un giorno. In Germania con oltre 5mila nuovi positivi, il presidente della Repubblica federale Frank-Walter Steinmeier, autorità morale del paese, ha deciso di mettersi in quarantena dopo che una delle sue guardie del corpo è risultata positiva. In Svizzera, obbligo mascherine e divieto di riunioni oltre le 15 persone e la raccomandazione di ricorrere al telelavoro. In Israele, il caponegoziatore palestinese e segretario generale dell’Olp, Saeb Erekat, è stato trasportato in ambulanza nell’ospedale di Tel Aviv e ricoverato dopo aver contratto il virus Covid-19. Dopo il secondo lockdown, visti i risultati positivi, i cittadini potranno allontanarsi oltre a un chilometro dalla residenza, anche per necessità non sostanziali. Gli asili nido riaprono, i ristoranti sono di nuovo autorizzati a servire pasti da portar via.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 39.842.711, oggi + 331.662
Morti: 1.111.874, oggi +5.003

Così nei singoli Stati alle ore 23.00 italiane:
8.140.728 Stati Uniti, 7.494.551 India, 5.224.362 Brazil, 1.390.824 Russia, 979.119 Argentina, 952.371 Colombia, 936.560 Spain, 876.342 France, 865.549 Peru, 847.108 Mexico, 725.292 United Kingdom, 702.131 South Africa, 530.380 Iran, 491.760 Chile, 426.634 Iraq, 414.241 Italy, 388.569 Bangladesh, 366.673 Germany, 361.867 Indonesia, 356.618 Philippines, 347.493 Turkey, 342.202 Saudi Arabia, 323.019 Pakistan, 307.301 Ukraine, 303.109 Israel, 234.170 Netherlands, 213.115 Belgium, 199.831 Canada, 180.388 Romania, 175.766 Poland, 173.632 Morocco, 171.487 Czechia, 153.289 Ecuador, 139.710 Bolivia, 132.246 Nepal, 129.431 Qatar, 124.107 Panama, 121.347 Dominican Republic, 116.146 Kuwait, 115.602 United Arab Emirates, 109.953 Oman, 109.406 Kazakhstan, 105.297 Egypt, 103.200 Sweden, 101.360 Guatemala, 99.911 Portugal, 95.514 Costa Rica, 93.098 Japan, 90.955 China, 89.137 Ethiopia, 87.698 Belarus, 87.594 Honduras, 86.289 Venezuela, 77.571 Bahrain, 74.422 Switzerland, 67.050 Moldova, 64.806 Austria, 64.694 Armenia, 63.124 Uzbekistan, 62.286 Lebanon, 61.307 Nigeria, 57.911 Singapore, 54.402 Algeria, 54.015 Paraguay, 52.044 Kyrgyzstan, 49.962 Ireland, 48.790 Libya, 47.232 Ghana, 47.135 West Bank and Gaza, 46.290 Hungary, 44.964 Azerbaijan, 44.881 Kenya, 40.542 Tunisia, 40.200 Afghanistan, 37.573 Jordan, 36.160 Serbia, 36.025 Burma, 35.893 Denmark, 34.112 Bosnia and Herzegovina, 31.666 El Salvador, 29.835 Slovakia, 29.108 Bulgaria, 27.391 Australia, 25.580 Croatia, 25.370 Greece, 25.199 Korea, South, 23.628 North Macedonia, 21.441 Cameroon, 20.498 Malaysia, 20.323 Cote d’Ivoire, 17.477 Georgia, 17.055 Albania, 16.891 Kosovo, 16.810 Madagascar, 16.429 Norway, 15.853 Zambia, 15.615 Montenegro, 15.418 Senegal, 13.691 Sudan, 13.424 Finland, 13.142 Slovenia, 12.293 Namibia, 11.518 Guinea, 11.210 Maldives, 11.000 Congo (Kinshasa), 10.866 Mozambique, 10.590 Uganda, 10.493 Tajikistan, 10.471 Luxembourg, 8.956 Haiti, 8.881 Gabon, 8.274 Jamaica, 8.147 Zimbabwe, 7.638 Cabo Verde, 7.607 Mauritania, 7.521 Lithuania, 7.462 Angola, 6.220 Cuba, 5.857 Malawi, 5.780 Eswatini, 5.703 Bahamas, 5.538 Sri Lanka, 5.459 Djibouti, 5.353 Nicaragua, 5.281 Trinidad and Tobago, 5.242 Botswana, 5.156 Congo (Brazzaville), 5.123 Suriname, 5.070 Equatorial Guinea, 5.033 Syria, 4.971 Rwanda, 4.855 Central African Republic, 4.628 Malta, 4.078 Estonia, 4.055 Iceland, 3.864 Somalia, 3.710 Guyana, 3.686 Thailand, 3.649 Gambia, 3.450 Latvia, 3.379 Mali, 3.377 Andorra, 2.842 South Sudan, 2.775 Belize, 2.644 Cyprus, 2.501 Uruguay, 2.496 Benin, 2.389 Guinea-Bissau, 2.343 Burkina Faso, 2.330 Sierra Leone, 2.055 Yemen, 2.049 Togo, 1.886 New Zealand, 1.833 Lesotho, 1.379 Chad, 1.377 Liberia, 1.209 Niger, 1.134 Vietnam, 932 Sao Tome and Principe, 759 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 581 Papua New Guinea, 542 Burundi, 535 Taiwan*, 509 Tanzania, 502 Comoros, 452 Eritrea, 417 Mauritius, 325 Bhutan, 324 Mongolia, 283 Cambodia, 265 Monaco, 224 Liechtenstein, 219 Barbados, 149 Seychelles, 147 Brunei, 119 Antigua and Barbuda, 67 Saint Vincent and the Grenadines, 33 Dominica, 33 Saint Lucia, 32 Fiji, 29 Timor-Leste, 27 Grenada, 27 Stato del Vaticano, 23 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 3 Solomon Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
NOVITÀ NUOVO DPCM
I SINDACI DISPONGONO ZONE ROSSE SE RISCHIO ASSEMBRAMENTO – “I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.
OK ALLA DAD IN CASO DI CRITICITÀ – “Previa comunicazione al Ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza”.
EVENTUALI TURNI POMERIDIANI PER LE SCUOLE – Modulare “ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9”.
MASSIMO SEI PERSONE PER TAVOLO IN LOCALI – “Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
OBBLIGO CARTELLO NUMERO MASSIMO PERSONE IN LOCALI – “E’ fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti”.
STOP A CONGRESSI, SAGRE E FIERE LOCALI – “Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro”. “Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza”, viene disposto.
RESTANO APERTI BAR E RISTORANTI NELLE AUTOSTRADE – “Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.
NELLA P.A. OBBLIGO DI RIUNIONI A DISTANZA – Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
SALE GIOCHI APERTE DALLE 8 ALLE 21 – Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21. L’apertura è consentita a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.
SPORT. Palestre e piscine potranno restare aperte.  Tra una settimana, se ci saranno dei peggioramenti si valuterà la chiusura del settore. Vietato lo sport da contatto a livello amatoriale. Non sono consentite gare e competizioni delle gare agonistiche di base. Consentite attività individuali e attività sportive professioniste.

2. RIFLESSIONE SUI DATI ITALIANI DI OGGI.
Da Il Sole 24 ore: «Per evitare di inseguire il dato giornaliero che non offre indicazioni di tendenza, e tantomeno a ridosso del weekend con il solito calo dei test elaborati che vedremo riflesso soprattutto a partire da domani, analizziamo l’andamento dell’epidemia su base regionale verificando l’incidenza del contagio sulla popolazione residente. Il modo corretto per capire quali siano davvero le Regioni più colpite, al di là del dato fuorviante dei numeri assoluti giornalieri. Il valore che utilizziamo è quello dei nuovi casi rilevati per 100.000 abitanti: i dati sono ricavati da quelli comunicati quotidianamente dalle Regioni e Province autonome, Iss e Ministero della Salute. Nella settimana chiusa al 17 ottobre la media nazionale è stata di 87,8 nuovi casi per 100.000 abitanti. Al di sotto di questa di questa soglia si sono collocate: Calabria 21,9; Basilicata 34,1; Puglia 44,3; Marche 50,4; Sicilia 54,9; Sardegna 60,9; Emilia Romagna 68,0; Friuli 69,4; Molise 71,3; Lazio 72,6; Abruzzo 72,9 e Veneto 81,2. Sopra la media nazionale: P.A. Trento 95,2; Piemonte 109,5; Campania 112,8; Toscana 114,0; Lombardia 117,3; P.A. Bolzano 125,8; Umbria 139,0; Liguria 184,5; Valle d’Aosta 230,7. Nei prossimi giorni utilizzeremo più spesso indicatori diversi dal passato, come il numero dei ricoveri per 100.000 abitanti oppure la percentuale di ricoveri e di terapie intensive rispetto alla situazione di picco di inizio aprile».

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