Salgono i contagi, altre strette in Italia. Scende il trend in Campania, non nel Salernitano +10%

Oltre mezzo milione di Italiani colpiti dal Sars Cov dall’inizio della pandemia. Salgono i morti oggi. Balzo in avanti dei ricoverati. Oltre l’11% dei tamponi effettuati risulta positivo. Dpcm, secondo anticipazioni, prevede esercizi pubblici chiusi alle 18 e la domenica lo stop tutto il giorno. Ferme anche palestre e altre strutture simili. L’Agro nocerino in difficoltà. I dati di tutto il mondo, l’analisi e l’approfondimento

L’incremento nazionale dei casi è +4,05% (ieri era +4,11%). Superano i 200mila le persone attualmente positive: ad agosto erano 12mila. Su 177.669 tamponi (ieri erano stati 182.032), sono stati 19.644 positivi; rapporto positivi/tamponi 11,05% (ieri 10,51%). Ricoverati con sintomi +738 (11.287) e in terapie intensive +79 (1.128). Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 4.959, Veneto 1.729, Campania 1.718, Lazio 1.687, Piemonte 1.548, Toscana 1.526, Emilia Romagna 1.180, Liguria 1.035, Sicilia 886, Puglia 631, Umbria 5205, Friuli 412, Sardegna 379, Abruzzo 375, Provincia autonoma di Bolzano 277 e Marche 274.
Riunione tra il premier, Giuseppe Conte, e i capi gruppo di maggioranza e opposizione per discutere le nuove misure anti-Covid da mettere in campo per far fronte all’emergenza.

Nell’approfondimento n.1 tutte le anticipazioni.
L’analisi dei dati di oggi nell’approfondimento n.2

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 504.513, oggi +19.644, +4,05%
Attualmente positivi: 203.182, oggi +17.180, +9,24%
Morti: 37.210, oggi +151 (+0,41%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 264.117, oggi +2.309, +0,88%
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane

CONTAGI IN CAMPANIA
Calano rispetto agli ultimi giorni i nuovi contagiati dal Sars Cov 2. Preoccupa l’aumento nel Salernitano, +10% dei contagiati, mentre calano, di poco, nel Napoletano. Molto preoccupanti i 1.500 casi ancora da attribuire: i numeri delle singole province potranno ancora sensibilmente aumentare.

I DATI
Positivi del giorno: 1.718 (+ 5,01%)
di cui:
Asintomatici: 1.660
Sintomatici: 58
Tamponi del giorno: 12.530
Totale positivi: 36.023 (+0,623%)
Totale tamponi: 843.297
Deceduti: 8 (tra il 21 e il 23 ottobre*)
Totale deceduti: 571
Guariti: 42
Totale guariti: 9.149

Report posti letto Covid su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva attivati: 227
Posti letto di terapia intensiva occupati: 105
Posti letto di degenza attivati: 1.500
Posti letto di degenza occupati: 1.118
*I morti di un giorno non vengono conteggiati tutte quello successivo ma in più date. Oggi, ad esempio, sono conteggiati 20 deceduti, come da nota, riguardano più giorni. Domani e probabilmente nei giorni a venire saranno conteggiati altri di oggi.

PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 23.432, oggi +980 (+4,37%), rapporto infetti popolazione 0,759%
Caserta 5.363, oggi +219 (+4,26%), rapporto infetti popolazione 0,582%
Salerno 3.311, oggi +336 (+10,15%), rapporto infetti popolazione 0,334%
Avellino 1.690, oggi +112 (+6,63%), rapporto infetti popolazione 0,435%
Benevento 756, oggi +48 (+6,35%), rapporto infetti popolazione 0,293%
In aggiornamento 1.005 (numero molto preoccupante)

CONTAGI NEL SALERNITANO
Dei 1.718 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte 336 casi del Salernitano

, dati forniti dalla PROTEZIONE CIVILE, che provengono dai laboratori dell’Asl Salerno, da altri pubblici e da quelli privati (ecco perché la differenza con quelli forniti dalla sola azienda sanitaria locale.

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CONTAGI NEL MONDO
Corre la pandemia da Covid nel mondo, con oltre 400mila nuovi casi. Negli Usa, nuovo record di contagi: 85mila in un solo giorno. L’epidemiologo americano, Anthony Fauci, alla Cnn ha detto: «Se le persone non indossano le mascherine, forse dovremmo imporle».
Regno Unito con oltre 20mila nuovi contagi ma a Londra, in migliaia senza mascherina per strada per protestare contro il lockdown.
La Germania supera la soglia dei 10 mila decessi. La cancelliera Angela Merkel: «Ridurre i contatti».
Francia, il ministro della Salute: «Andiamo incontro a un periodo lungo e difficile». Sono stati 42mila nuovi positivi in 24 ore, 2mila pazienti ricoverati, 300 in rianimazione, 300 decessi tra ospedali e case di riposo. Un coprifuoco notturno è entrato in vigore nella notte in 38 nuovi dipartimenti e in Polinesia nel tentativo di arginare la propagazione della pandemia. 46 milioni di francesi, circa due terzi della popolazione, hanno dovuto rinunciare a uscire la sera anche in alcune zone rurali e a bassa densità di residenti.
Belgio, coprifuoco a Bruxelles alle 22. Vietate le manifestazioni per Halloween. I negozi chiuderanno alle 20. Tutte le attività culturali e sportive saranno vietate.
Argentina, due settimane in più di restrizioni. Da lunedì prossimo e per le due settimane successive proseguiranno le limitazioni che riguardano gli spostamenti della popolazione, i trasporti pubblici, gli spettacoli e gli incontri in spazi chiusi.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 42.439.400, oggi +433.222
Morti: 1.147.192, oggi + 6.433

Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 23 Ottobre ore 10.00 am)
• 8.840.096 casi confermati
• 264.176 morti
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 23 Ottobre ore 10.47 am)
• 19.174.454 casi confermati
• 616.500 morti
Sud Est Asiatico
• 8.744.934 casi confermati
• 137.939 morti
Mediterraneo orientale
• 2.860.523 casi confermati
• 72.673 morti
Africa
• 1.276.311 casi confermati
• 28.806 morti
Pacifico Occidentale
• 698.991 casi confermati
• 14.977 morti

Così nei singoli Stati alle ore 22.30 italiane:
8.547.198 Stati Uniti, 7.814.682 India, 5.353.656 Brazil, 1.487.260 Russia, 1.084.659 France, 1.069.368 Argentina, 1.046.132 Spain, 998.942 Colombia, 883.116 Peru, 880.775 Mexico, 857.041 United Kingdom, 712.412 South Africa, 562.705 Iran, 504.509 Italy, 500.542 Chile, 449.153 Iraq, 426.598 Germany, 397.507 Bangladesh, 385.980 Indonesia, 367.819 Philippines, 359.784 Turkey, 347.317 Ukraine, 344.552 Saudi Arabia, 327.063 Pakistan, 309.374 Israel, 287.700 Belgium, 287.197 Netherlands, 246.022 Czechia, 241.946 Poland, 215.863 Canada, 205.793 Romania, 194.461 Morocco, 159.614 Ecuador, 155.233 Nepal, 140.612 Bolivia, 130.965 Qatar, 127.866 Panama, 124.018 Dominican Republic, 123.764 United Arab Emirates, 120.927 Kuwait, 116.109 Portugal, 111.837 Oman, 110.594 Sweden, 110.250 Kazakhstan, 106.230 Egypt, 104.632 Guatemala, 103.653 Switzerland, 101.826 Costa Rica, 96.599 Japan, 92.229 Ethiopia, 91.978 Belarus, 91.882 Honduras, 91.113 China, 88.718 Venezuela, 79.574 Bahrain, 78.029 Austria, 75.523 Armenia, 71.089 Moldova, 69.906 Lebanon, 64.923 Uzbekistan, 61.882 Nigeria, 58.259 Paraguay, 57.965 Singapore, 56.108 Ireland, 56.098 Hungary, 55.880 Algeria, 55.144 Kyrgyzstan, 54.374 Libya, 50.750 Jordan, 49.989 West Bank and Gaza, 49.013 Azerbaijan, 48.799 Tunisia, 48.790 Kenya, 47.690 Ghana, 43.788 Burma, 40.801 Slovakia, 40.768 Afghanistan, 39.918 Denmark, 39.758 Bosnia and Herzegovina, 38.872 Serbia, 36.519 Bulgaria, 33.959 Croatia, 32.585 El Salvador, 29.992 Greece, 27.499 Australia, 26.503 Georgia, 26.394 North Macedonia, 25.775 Korea, South, 25.742 Malaysia, 21.570 Cameroon, 21.274 Slovenia, 20.405 Cote d’Ivoire, 18.858 Albania, 17.670 Norway, 17.263 Kosovo, 16.810 Madagascar, 16.629 Montenegro, 16.095 Zambia, 15.543 Senegal, 14.652 Finland, 13.733 Sudan, 12.851 Luxembourg, 12.501 Namibia, 11.748 Mozambique, 11.635 Guinea, 11.391 Maldives, 11.297 Uganda, 11.143 Congo (Kinshasa), 10.736 Tajikistan, 9.578 Lithuania, 9.015 Haiti, 8.919 Gabon, 8.829 Angola, 8.670 Jamaica, 8.257 Zimbabwe, 8.198 Cabo Verde, 7.662 Mauritania, 7.521 Sri Lanka, 6.534 Cuba, 6.268 Bahamas, 5.923 Botswana, 5.885 Malawi, 5.831 Eswatini, 5.528 Djibouti, 5.487 Trinidad and Tobago, 5.434 Nicaragua, 5.373 Malta, 5.319 Syria, 5.156 Congo (Brazzaville), 5.155 Suriname, 5.079 Equatorial Guinea, 5.052 Rwanda, 4.862 Central African Republic, 4.467 Latvia, 4.394 Iceland, 4.351 Estonia, 4.038 Andorra, 3.960 Guyana, 3.897 Somalia, 3.731 Thailand, 3.659 Gambia, 3.444 Mali, 3.314 Cyprus, 3.050 Belize, 2.876 South Sudan, 2.759 Uruguay, 2.557 Benin, 2.433 Burkina Faso, 2.403 Guinea-Bissau, 2.343 Sierra Leone, 2.162 Togo, 2.060 Yemen, 1.940 Lesotho, 1.934 New Zealand, 1.423 Chad, 1.393 Liberia, 1.215 Niger, 1.160 Vietnam, 938 Sao Tome and Principe, 819 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 583 Papua New Guinea, 555 Burundi, 548 Taiwan*, 517 Comoros, 509 Tanzania, 461 Eritrea, 435 Mauritius, 340 Liechtenstein, 337 Mongolia, 336 Bhutan, 295 Monaco, 287 Cambodia, 226 Barbados, 153 Seychelles, 148 Brunei, 122 Antigua and Barbuda, 73 Saint Vincent and the Grenadines, 52 Saint Lucia, 37 Dominica, 33 Fiji, 29 Timor-Leste, 27 Grenada, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Solomon Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
LA BOZZA DEL NUOVO DPCM “A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00”. E’ quanto prevede una bozza del Dpcm in via di definizione, a cui sta lavorando in queste ore il governo. Nella bozza si prevede che dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico mentre è consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitaria. E’ consentita fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. La bozza dei provvedimenti dal 26 ottobre al 24 novembre, prevede la bozza. Il possibile stop a ristoranti e bar dopo le 18 decorrerà, invece, da lunedì 26 ottobre. Raccomandato non spostarsi dal proprio Comune Secondo quanto prevede il testo, in via di definizione, “è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.
Stop a teatri, cinema, casinò
“Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”, sempre secondo quanto prevede la prima bozza del Dpcm
Scuola, primo ciclo resta in presenza, superiori con la Dad al 75%
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione – materna, elementari e medie – e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza. Le scuole superiori adotteranno una Dad pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali.
Possibile chiusura delle piazze dalle 21
“Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. E’ quanto prevede la prima bozza del Dpcm a cui sta lavorando il governo. La bozza con le nuove misure anti-Covid, si precisa dal governo, è in via di definizione e potrebbe subire ulteriore cambiamenti. Secondo quanto si apprende, ci sarebbe anche uno stop all’attività di palestre, piscine e sale giochi.

2 RIFLESSIONE SUI DATI DI OGGI.
Dal Sole 24 ore: «Qualche indicazione oggi sulle variazioni per settimana epidemiologica in Italia, in Lombardia e nella città di Milano (solo Comune). I periodi che riportiamo sono identici per le tre aree geografiche, e i valori sono ricavati dai dati ufficiali delle Regioni e Province autonome e dell’Iss. La prima settimana considerata (3-9 ottobre) ha visto 23.864 nuovi casi in Italia (+74,5% sulla precedente); 2.974 in Lombardia (+82,9%) e 787 a Milano (+92,4%). La seconda settimana, tra il 10 e il 16 ottobre, ha fatto segnare 47.846 nuovi casi in Italia (+100,4% sulla rilevazione precedente); 10.278 in Lombardia (+245%) e 2.566 a Milano (+226%). La terza settimana, tra il 17 e il 23 ottobre, si è chiusa con 84.858 nuovi casi in Italia (+77,3%); 22.516 in Lombardia (+119%) e 5.108 a Milano (+99%). Si nota come in Lombardia la crescita del contagio abbia avuto un andamento superiore a quello nazionale, con addirittura una vera e propria esplosione nel corso della seconda settimana di rilevazione. Per contro, ed è un dato quasi inaspettato vista la situazione del capoluogo, il peso dei nuovi casi di Milano rispetto al totale dei nuovi casi in Regione si sta progressivamente riducendo: dal 26,4% della prima settimana di rilevazione al 24,9% della seconda, fino al 22,6% dell’ultima. Un dato non dissimile da quelli fatti registrare tra il 5 e l’11 settembre e tra il 19 e 25 settembre (in entrambe le rilevazioni 22,3% dei nuovi casi regionali). L’unica volta in cui il capoluogo ha mostrato un valore inferiore è stato tra il 12 e il 18 settembre (19,2% dei nuovi casi in Regione), ma si nota come finora, dopo l’estate, il dato si sia mosso all’interno di un range costante nel tempo. La dinamica della crescita porta comunque alla necessità di un tempestivo intervento di mitigazione (è la fase successiva al contenimento e punta su una forte riduzione della mobilità) per salvaguardare la rete ospedaliera e garantire le cure a tutti i pazienti, non solo quelli Covid, nel corso delle prossime settimane».

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