Amico di Tonino Esposito Ferraioli, il sindacalista ucciso dalla camorra
L’ingegnere ha lasciato la vita terrena proprio nel giorno dell’elezione del nuovo sindaco. Persona garbata, acuta, disponibile, sia professionalmente e sia politicamente. Sono in molti, anzi, in moltissimi a piangere la sua scomparsa. Tanti gli attestati di stima, in particolare, da tutte le forze politiche. Il sindaco, Raffaele Maria De Prisco, attraverso un video, ha ricordato la figura di Toscano, “dell’amico, che in questi giorni mi ha inviato un messaggio – ha sottolineato il primo cittadino – in cui mi diceva di essermi vicino al ballottaggio. Faccio le mie condoglianze alla famiglia”. Cordoglio, già ieri sera, appena appresa la notizia, da parte del Pd paganese, sua recente casa politica: “Il Partito Democratico di Pagani piange la prematura scomparsa del caro compagno Marcello Toscano, che ci ha lasciati improvvisamente questo pomeriggio. Ci stringiamo al dolore della famiglia e conserveremo per sempre il suo ricordo portando avanti quegli ideali in cui ha creduto in tutta la sua vita. Addio compagno Marcello”. Anche alcuni esponenti del centrodestra, tra questi Massimo D’Onofrio, hanno voluto ricordare l’ingegnere: “Grande rispetto e stima per Marcello Toscano”. La sua morte ha scosso tutta la comunità: da Anna Rosa Sessa, a Vincenzo Calce, al coordinatore cittadino della Lega Massimiliano Vuolo. L’elenco é davvero lungo.
Toscano, è stato un volto storico della sinistra paganese, ed amico di Antonio Esposito Ferraioli. Gli autori del cortometraggio “Tonino”, dedicato al sindacalista ucciso dalla camorra, hanno voluto ricordare l’ingegnere: “Come il nostro Tonino, Marcello fu uno di quei giovani militanti di “Democrazia Proletaria” che nel 1977 occuparono il centralissimo monastero di Santa Maria della Purità di Pagani per salvarlo dall’abbattimento voluto dai palazzinari locali. Marcello fu uno di quei comunisti paganesi a cui i familiari chiesero di non “fare i comunisti” per evitare di fare la “brutta fine” di Antonio Esposito Ferraioli. E’ anche grazie alla testimonianza di Marcello Toscano che il nostro “Tonino” è venuto alla luce. Indimenticabili le sue lacrime e l’abbraccio che regalò a tutti noi in occasione della proiezione del corto presso il Tribunale di Nocera Inferiore, quando ebbe per la prima volta la possibilità di vederlo. Un ultimo saluto a pugno chiuso, compagno Marcello”. La sinistra paganese, ma non solo la sinistra, perde un punto di riferimento importante, un politico che ha rappresentato un pezzo di storia di Pagani e che sognava una società più giusta.
Giuseppe Colamonaco