Nuovi ospedali Covid in Campania. Il caso Lattoferrina. L’analisi dei dati dei contagi

In una delle regioni più bersagliate dal coronavirus potrebbe arrivare anche la sanità militare. Nel Napoletano il 66% degli infetti campani. Nel Salernitano superati i 5mila positivi dall’inizio della pandemia. Oggi altri 20 morti in Campania. Gli Usa verso i 9 milioni, l’india oltre gli 8 milioni di contagiati. L’analisi dei dati Italiani e quelli campani e nelle singole province campane

L’incremento nazionale dei casi è +4,54% (ieri +4,42%). Nuovo record di tamponi elaborati, 201.452 tamponi (ieri 198.952) scoprendo 26.831 positivi e rapporto positivi/tamponi salito a 13,31% (ieri 12,56%). Ricoverati con sintomi +983 (15.964) e in terapie intensive +115 (1.551). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 7.339, Campania 3.103, Piemonte 2.585, Veneto 2.109, Lazio 1.995, Toscana 1.966, Emilia Romagna 1.545, Liguria 1.018, Sicilia 789, Puglia 716, Umbria 694 e Marche 686.
L’analisi al punto n.1 della sezione approfondimenti
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 616.595, oggi +26.831, +4,55%
Attualmente positivi: 299.191, oggi +21.636, +8,22%
Morti: 38.122, oggi +217, +0,57%
Guariti dall’inizio della pandemia: 279.282, oggi +3.878, +1,41%

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane

CAMPANIA
In Campania da agosto i contagiati del Sars Cov 2 sono decuplicati. Aumentano di 20 i morti conteggiati oggi. L’ospedale San Giovanni Bosco sarà per intero convertito in Covid Hospita per curare pazienti positivi ma che abbiano anche altre malattie: un’importante decisione per affrontare i problemi di degenti che hanno bisogno di cure e interventi chirurgici per patologie tradizionale ma sono affetti dalla Covid 19 e che dovevano essere perlopiù curati finora nelle strutture sanitarie tradizionali nello stesso tempo di persone non infette. Pronta a scendere in campo la sanità militare per fornire medici e infermieri. A breve potrebbero aprire reparti Covid nelle strutture sanitarie private e negli ospedali religiosi come il Fatebenefratelli di Napoli, Villa Betania nella zona di Ponticelli a Napoli e Camilliani di Casoria. Mancano medici e infermieri, l’appello delle associazione di categoria che chiedono anche il rientro dall’estero dei professionisti emigrati in questi anni.
Appello del garante dei detenuti ad adottare iniziative per evitare la diffusione del contagio. La Lattoferrina brevettata da un farmacista napoletano: aumenterebbe fino a cinque volte le capacità antivirale nelle persone, ma ci sono pareri discordanti. Vedi approfondimento n.2

Dati
Positivi del giorno: 3.103 (comprensivo del dato dello screening di Arzano) +6,78% rispetto a ieri
di cui:
Asintomatici: 2.861
Sintomatici: 242
Tamponi del giorno: 17.735
Totale positivi: 48.885 (0,845% della popolazione)
Totale tamponi: 919.318
Deceduti: 20 (tra il 24 e il 28 ottobre*)
Totale deceduti: 644
Guariti: 265
Totale guariti: 10.537

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di Terapia intensiva complessivi: 580
Posti letto Covid:
Posti letto di terapia intensiva attivabili: 227
Posti letto di terapia intensiva occupati: 164
Posti letto di degenza attivabili: 1.500
Posti letto di degenza occupati: 1.297
*I morti di un giorno non vengono conteggiati tutte quello successivo ma in più date. Oggi, ad esempio, sono conteggiati 20 deceduti, come da nota, riguardano più giorni. Domani e probabilmente nei giorni a venire saranno conteggiati altri di oggi.
PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 32.246, +1.624 (+5,30%), rapporto infetti popolazione 1,046%
Caserta 7.825, oggi +793 (+11,28%), rapporto infetti popolazione 0,849%
Salerno 5.089, oggi +397 (+8,46%), rapporto infetti popolazione 0,466%
Avellino 2.655, oggi +212 (+8,68%), rapporto infetti popolazione 0,641%
Benevento 992, oggi +46 (4,86%), rapporto infetti popolazione 0,362%
In aggiornamento 78

CONTAGI NEL SALERNITANO
Il Salernitano supera i 5mila casi dall’inizio della pandemia, Dei 3.103 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte i 393 del Salernitano, dati forniti dalla PROTEZIONE CIVILE, che provengono dai laboratori dell’Asl Salerno, da altri pubblici e da quelli privati (ecco perché la differenza con quelli forniti dalla sola azienda sanitaria locale.

iscriviti-al-nostro-canale-telegram-rtalive

CONTAGI NEL MONDO
Gli Stati Uniti arrivano in vista dei nove milioni di contagiati dal Sars Cov 2, l’india supera gli 8 milioni. Situazione sempre difficilissima in Francia, nel Regno Unito e in Spagna, ma anche in Germania.
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 44.845.216, oggi +532.410
Morti: 1.177.898, oggi +6.598
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 28 Ottobre ore 10.00 am)
• 9.916.318 casi confermati
• 273.976 morti
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 28 Ottobre ore 09.41 am)
• 19.855.519 casi confermati
• 627.817 morti
Sud Est Asiatico
• 9.020.999 casi confermati
• 141.498 morti
Mediterraneo orientale
• 2.982.597 casi confermati
• 75.737 morti
Africa
• 1.298.315 casi confermati
• 29.277 morti
Pacifico Occidentale
• 718.526 casi confermati
• 15.336 morti

Così nei singoli Stati alle ore 23.00 italiane:
8.918.548 Stati Uniti, 8.040.203 India, 5.468.270 Brazil, 1.570.446 Russia, 1.327.852 France, 1.160.083 Spain, 1.130.533 Argentina, 1.041.936 Colombia, 968.449 United Kingdom, 906.863 Mexico, 894.928 Peru, 719.714 South Africa, 616.595 Italy, 596.941 Iran, 507.050 Chile, 497.491 Germany, 467.755 Iraq, 404.760 Bangladesh, 404.048 Indonesia, 381.664 Ukraine, 376.935 Philippines, 370.832 Turkey, 368.337 Belgium, 346.482 Saudi Arabia, 336.575 Netherlands, 331.108 Pakistan, 319.205 Poland, 313.114 Israel, 303.984 Czechia, 229.720 Canada, 229.040 Romania, 212.038 Morocco, 164.908 Ecuador, 164.718 Nepal, 145.044 Switzerland, 141.321 Bolivia, 132.616 Portugal, 132.150 Qatar, 131.247 Panama, 130.336 United Arab Emirates, 125.913 Dominican Republic, 124.666 Kuwait, 121.167 Sweden, 114.434 Oman, 111.100 Kazakhstan, 107.030 Egypt, 106.790 Guatemala, 106.553 Costa Rica, 99.674 Japan, 96.529 Belarus, 95.301 Ethiopia, 95.199 Honduras, 93.949 Austria, 91.274 China, 90.876 Venezuela, 85.034 Armenia, 81.022 Bahrain, 77.778 Lebanon, 74.233 Moldova, 68.127 Hungary, 66.392 Uzbekistan, 65.385 Jordan, 62.371 Nigeria, 61.290 Paraguay, 60.297 Ireland, 59.656 Libya, 57.994 Singapore, 57.798 Kyrgyzstan, 57.026 Algeria, 54.278 Tunisia, 53.152 Azerbaijan, 52.612 Kenya, 52.571 West Bank and Gaza, 51.728 Slovakia, 50.403 Burma, 47.991 Ghana, 46.639 Bosnia and Herzegovina, 45.461 Bulgaria, 44.545 Denmark, 43.775 Croatia, 43.592 Serbia, 41.268 Afghanistan, 35.567 Georgia, 35.510 Greece, 33.445 El Salvador, 30.705 Slovenia, 30.090 Malaysia, 29.558 North Macedonia, 27.569 Australia, 26.271 Korea, South, 21.793 Cameroon, 20.555 Cote d’Ivoire, 20.315 Albania, 19.355 Norway, 18.626 Kosovo, 17.746 Montenegro, 16.968 Madagascar, 16.356 Luxembourg, 16.325 Zambia, 15.593 Senegal, 15.566 Finland, 13.765 Sudan, 13.088 Lithuania, 12.858 Namibia, 12.525 Mozambique, 12.201 Uganda, 11.887 Guinea, 11.616 Maldives, 11.211 Congo (Kinshasa), 10.939 Tajikistan, 10.074 Angola, 9.791 Sri Lanka, 9.046 Haiti, 8.957 Gabon, 8.927 Jamaica, 8.603 Cabo Verde, 8.320 Zimbabwe, 7.688 Mauritania, 6.766 Cuba, 6.642 Botswana, 6.549 Bahamas, 5.904 Malawi, 5.886 Eswatini, 5.866 Malta, 5.594 Trinidad and Tobago, 5.580 Syria, 5.555 Djibouti, 5.514 Nicaragua, 5.395 Latvia, 5.253 Congo (Brazzaville), 5.192 Suriname, 5.129 Rwanda, 5.083 Equatorial Guinea, 4.863 Central African Republic, 4.719 Iceland, 4.671 Estonia, 4.567 Andorra, 4.074 Guyana, 3.941 Somalia, 3.930 Cyprus, 3.763 Thailand, 3.666 Gambia, 3.537 Mali, 3.261 Belize, 2.981 Uruguay, 2.890 South Sudan, 2.643 Benin, 2.471 Burkina Faso, 2.403 Guinea-Bissau, 2.354 Sierra Leone, 2.238 Togo, 2.061 Yemen, 1.949 New Zealand, 1.947 Lesotho, 1.468 Chad, 1.419 Liberia, 1.218 Niger, 1.177 Vietnam, 943 Sao Tome and Principe, 872 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 588 Papua New Guinea, 559 Burundi, 553 Taiwan, 517 Comoros, 509 Tanzania, 476 Liechtenstein, 461 Eritrea, 439 Mauritius, 346 Bhutan, 340 Mongolia, 337 Monaco, 290 Cambodia, 234 Barbados, 153 Seychelles, 148 Brunei, 124 Antigua and Barbuda, 74 Saint Vincent and the Grenadines, 73 Saint Lucia, 38 Dominica, 33 Fiji, 30 Timor-Leste, 28 Grenada, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 8 Solomon Islands, 2 Marshall Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
L’ANALISI DEI DATI
Da Il Sole 24 ore: «Torna attuale il tema della separazione tra categorie di età per rispondere alla pandemia, come proposto nei giorni scorsi da Carlo Favero (Università Bocconi), Andrea Ichino (Università di Bologna) e Andrea Rustichini (University of Minnesota). Abbiamo cercato una conferma a questa ipotesi nei dati dell’Istituto Superiore di Sanità (Analisi sui decessi, dati aggiornati al 22 ottobre). Su un totale di 36.806 decessi correlati alla Covid-19 da inizio epidemia il 95,37% (35.099) sono stati registrati nella popolazione oltre i 60 anni di età, contro il 4,63% al di sotto di questa soglia. La ripartizione resta fortemente sbilanciata anche considerando come valore soglia i 70 anni: 31.413 decessi (85,34% del totale) sono al di sopra di questa età. Vediamo il dettaglio in valori assoluti dei decessi per fascia di età: 4 (0-9 anni); 10 (0-19); 15 (20-29); 71 (30-39); 322 (40-49); 1.294 (50-59); 3.686 (60-69); 9.556 (70-79); 15.071 (80-89); 6.786 (90 e più anni). Si delinea in modo molto netto una distinzione tra il rischio correlato alla popolazione in età lavorativa, scolare e prescolare, e quello delle fasce di età più avanzate. Sulla base dei dati l’isolamento di queste ultime categorie, supportate con adeguati servizi di assistenza, sembra essere come suggeriscono Favero, Ichino e Rustichini una valida alternativa alla chiusura o limitazione delle attività economiche: che in larghissima parte insistono sulla popolazione con rischio molto basso. La strategia dovrebbe prevedere un lockdown per le fasce di età più avanzate, con un rigido rispetto delle misure di prevenzione personale (mascherine, distanziamento, igiene delle mani) per le categorie a basso rischio. Per avere una conferma definitiva, e valutare l’impatto di una simile misura sui carichi ospedalieri, dovremmo però avere a disposizione (e non ce ne sono) i dati sui ricoveri per fasce di età: se l’andamento della distribuzione fosse simile a quello dei decessi, e quindi comportasse un forte sgravio per i reparti di cura, avremmo una possibilità diversa per fronteggiare l’epidemia».

2. LA LATTOFERRINA
Da giorni si parla della Lattoferrina, un integratore alimentare, che avrebbe una forza antivirale notevole. Il detentore di un brevetto è in possesso di Biagio Baccardi, un farmacista napoletana. Il professionista oggi al Tgr Campania, edizione delle 14, si è detto disponibile a cedere il brevetto allo stato.
Frena il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, che su Facebook scrive «Ricevo molte richieste in merito, per cui rispondo collettivamente a tutti. Non esiste nessuna evidenza clinica che indichi l’utilità della Lattoferrina nel prevenire o curare Covid-19». Tra i vari centri di ricerca che stanno analizzando le possibilità della Lattoferrina, come proteina anti-covid, c’è anche l’Università Tor Vergata di Roma. «E’ una ricerca italiana alla quale ho avuto il piacere e l’onore di partecipare, è un prodotto naturale, che serve a stimolare la nostra immunità. E’ un prodotto molto presente nei neonati. Abbiamo visto che somministrando la Lattoferrina si protegge molto l’immunità delle persone, gli infetti da Covid-19 riescono a liberarsi del virus molto prima rispetto a dei soggetti che sono infettati, ma non prendono questo prodotto. E’ una sostanza che va a chiudere le porte al virus nelle cellule. Un’azione che sembra molto promettente. Ovviamente stiamo allargando gli studi, ma certamente è un dato molto interessante». Così un mese fa Massimo Andreoni, direttore dell’Uoc malattie infettive Tor Vergata, parlava della ricerca sulla Lattoferrina a Cusano Italia Tv «Lo studio ha riguardato finora 100 persone affette da Covid, una numerosità ancora modesta, che necessita di ulteriori dati – concludeva Andreoni – Siccome questo è un prodotto naturale che si trova con molta facilità, molte persone hanno iniziato ad assumerlo e quindi è un qualcosa che nella pratica si sta già fortificando come dato. Però ovviamente, per serietà, dobbiamo aspettare risultati più ampi per avere ulteriori certezze».

loading ads