L’Istituto superiore di sanità: “Stare a casa il più possibile”. Circa 9mila positivi in più in Lombardia, di questi 4mila nella provincia di Milano, male il Napoletano e il Casertano. Sommando ieri e oggi i nuovi decessi sono 15. L’analisi dei dati mondiali, italiani, campani e delle singole province campane. Gli approfondimenti. Novità sul vaccino
L’incremento nazionale dei casi è +5,04% (ieri +4,54%). Su 215.085 tamponi elaborati (ieri 201.452) sono stati scoperti 31.084 positivi, il rapporto positivi/tamponi 14,45% (ieri 13,31%). Ricoverati con sintomi +1.030 (16.994) e in terapie intensive +95 (1.646). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 8.960, Campania 3.186, Veneto 3.012, Toscana 2.765, Piemonte 2.719, Lazio 2.246, Emilia Romagna 1.763, Liguria 999, Sicilia 984, Puglia 791 e Umbria 729.
L’analisi al punto n.1 della sezione approfondimenti. Novità sui vaccini al punto n.2
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 647.674, oggi +31.084, +5,04%
Attualmente positivi: 325.786, oggi +26.595, +8,89%
Morti: 38.321, oggi +199, +0,52%
Guariti dall’inizio della pandemia: 283.567, oggi +4.285, +1,53%
Ulteriori dati all’indirizzo: LINK – QUI –
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
CAMPANIA
In Campania stabilmente alti i nuovi contagiati, la Regione sospende le lezioni in presenza anche della scuola dell’infanzia. Sono 15 i deceduti in due giorni. Il Governatore Vincenzo De Luca duro con il Governo e lo invita ad adottare il lockdown nazionale ma non territoriali: sta perdendo tempo. Arzano continua ad essere zona rossa fino al 4 novembre. In questo comune a detta di De Luca, “solo 5mila” si stanno sottoponendo ai tamponi: «Comportamenti non seri, irresponsabili, contattate l’Asl», l’appello del governatore. De Luca contro una parte della stampa e alcuni sindaci che hanno «abbandonato le loro città». Ieri, 88 nuovi ricoverati. I contagiati sono in totale oltre i 50mila dall’inizio della pandemia. Strutture sanitarie in difficoltà per mancanza di personale e si pensa di richiamare gli anestesisti in Rianimazione. Mancano a Napoli 30 medici e altrettanti infermieri solo per il 118. E se il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, scrive proprio a De Luca per chiedere un urgentissimo incontro alla luce della drammatica situazione sanitaria, economica e sociale, il presidente della Regione rivolge a sua volta un appello a Roma, a fare presto a «non perdere più tempo altrimenti si agirà sempre più con l’acqua alla gola».
Dati
Positivi del giorno: 3.186 +6,52%
di cui:
Asintomatici: 3.016
Sintomatici: 170
Tamponi del giorno: 18.656
Totale positivi: 52.071 pari allo 0.900% della popolazione residente.
Totale tamponi: 937.974
Deceduti: 15 (tra il 28 e il 29 ottobre)
Totale deceduti: 659
Guariti: 525
Totale guariti: 11.062
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di Terapia intensiva complessivi: 580
Posti letto Covid:
Posti letto di terapia intensiva attivabili: 227
Posti letto di terapia intensiva occupati: 161
Posti letto di degenza attivabili: 1.500
Posti letto di degenza occupati: 1.385
PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 34.128, +1.882 (+5,84%), rapporto infetti popolazione 1,107%
Caserta 8.816, oggi +991 (+12,66%), rapporto infetti popolazione 0,956%
Salerno 5.316, oggi +227 (+4,46%), rapporto infetti popolazione 0,466%
Avellino 2.773, oggi +78 (+8,68%), rapporto infetti popolazione 0,660%
Benevento 992, oggi 0 (+0%), rapporto infetti popolazione 0,362%
In aggiornamento 86
CONTAGI NEL SALERNITANO
Oggi, una frenata dei nuovi contagi. Dei 3.103 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte i 227, ieri erano 393, del Salernitano, dati forniti dalla PROTEZIONE CIVILE, che provengono dai laboratori dell’Asl Salerno, da altri pubblici e da quelli privati (ecco perché la differenza con quelli forniti dalla sola azienda sanitaria locale.
CONTAGI NEL MONDO
Gli Stati Uniti superano i nove milioni di contagiati dal Sars Cov 2, l’India supera gli 8 milioni. Situazione sempre difficilissima in Francia, nel Regno Unito e in Spagna, ma anche in Germania. Il Belgio torna in lockdown: “Sono misure pesanti, è l’ultima chance”. Da lunedì al 13 dicembre chiudono negozi e uffici dopo che il governo già due settimane fa aveva chiuso ristoranti e bar e imposto il coprifuoco notturno. Il Belgio in questa seconda ondata di Covid è il Paese europeo con il maggior tasso di contagi, negli ultimi 14 giorni 1.390 ogni 100 mila abitanti. Il numero di ricoveri quotidiani ha ormai superato quelli del picco di marzo e in alcune zone del Paese, come a Liegi, le autorità sanitarie hanno ingiunto ai medici malati asintomatici di coronavirus di tornare in corsia a curare i malati. Tra il 20 ed il 26 ottobre il Paese ha registrato una media di 15.316 nuovi casi di Covid-19 al giorno, con un aumento del 38% in una nazione che conta appena 11,5 milioni di abitanti. Con il numero di contagiati probabilmente ancora più alto visto che a causa della penuria di tamponi non vengono più testati gli asintomatici. Nello stesso periodo, sono morte una media di 79 persone al giorno (+ 43,9%), facendo lievitare a 11.308 il numero di decessi attribuiti al coronavirus dall’inizio della pandemia. I ricoveri hanno raggiunto una media giornaliera di 618 tra il 23 e il 30 ottobre, con un aumento del 77%. I posti in terapia intensiva sono vicini all’esaurimento. Seppure con sfumature leggermente diverse, oltre al Belgio sono già tornate in lockdown Francia, Germania, Repubblica Ceca e Irlanda. Austria, il governo Kurz annuncia un nuovo confinamento: gli ospedali ormai sono al limite quindi stop a ristoranti, cinema, teatri, matrimoni e coprifuoco dalle 20 alle 6. Le scuole resteranno aperte.
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 45.426.839, oggi +581.623
Morti: 1.185.760, oggi +7.862
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 29 Ottobre ore 10.00 am)
• 10.261.850 casi confermati
• 277.135 morti
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 30 Ottobre ore 09.29 pm)
• 20.151.141 casi confermati
• 633.668 morti
Sud Est Asiatico
• 9.138.338 casi confermati
• 142.895 morti
Mediterraneo orientale
• 3.038.041 casi confermati
• 77.190 morti
Africa
• 1.308.041 casi confermati
• 29.491 morti
Pacifico Occidentale
• 726.539 casi confermati
• 15.462 morti
Così nei singoli Stati alle ore 23.59 italiane:
9.018.524 Stati Uniti, 8.088.851 India, 5.494.376 Brazil, 1.588.433 Russia, 1.377.068 France, 1.185.678 Spain, 1.143.800 Argentina, 1.048.055 Colombia, 992.874 United Kingdom, 912.811 Mexico, 897.594 Peru, 723.682 South Africa, 647.674 Italy, 604.952 Iran, 517.720 Germany, 508.571 Chile, 470.633 Iraq, 406.945 Indonesia, 406.364 Bangladesh, 392.258 Belgium, 390.272 Ukraine, 378.933 Philippines, 373.154 Turkey, 347.784 Netherlands, 346.880 Saudi Arabia, 340.834 Poland, 332.186 Pakistan, 316.838 Czechia, 313.701 Israel, 235.586 Romania, 233.946 Canada, 215.294 Morocco, 168.235 Nepal, 167.147 Ecuador, 154.251 Switzerland, 141.484 Bolivia, 137.272 Portugal, 132.343 Qatar, 132.045 Panama, 131.508 United Arab Emirates, 126.332 Dominican Republic, 125.337 Kuwait, 124.355 Sweden, 114.434 Oman, 111.492 Kazakhstan, 108.866 Costa Rica, 107.339 Guatemala, 107.209 Egypt, 100.450 Japan, 99.576 Austria, 97.499 Belarus, 96.150 Honduras, 95.789 Ethiopia, 91.306 China, 91.280 Venezuela, 87.432 Armenia, 81.262 Bahrain, 79.529 Lebanon, 75.201 Moldova, 71.413 Hungary, 69.306 Jordan, 66.628 Uzbekistan, 62.521 Nigeria, 62.050 Paraguay, 61.059 Ireland, 60.628 Libya, 58.394 Kyrgyzstan, 58.029 Tunisia, 58.003 Singapore, 57.332 Algeria, 55.091 Slovakia, 54.174 Azerbaijan, 53.797 Kenya, 53.075 West Bank and Gaza, 51.496 Burma, 48.150 Bulgaria, 48.137 Bosnia and Herzegovina, 48.055 Ghana, 46.547 Croatia, 45.736 Denmark, 45.137 Serbia, 41.334 Afghanistan, 37.263 Georgia, 37.196 Greece, 33.445 El Salvador, 32.503 Slovenia, 30.889 Malaysia, 30.488 North Macedonia, 27.583 Australia, 26.385 Korea, South, 21.793 Cameroon, 20.692 Cote d’Ivoire, 20.634 Albania, 19.861 Norway, 19.328 Kosovo, 18.066 Montenegro, 17.134 Luxembourg, 16.968 Madagascar, 16.415 Zambia, 15.910 Finland, 15.605 Senegal, 13.823 Lithuania, 13.772 Sudan, 12.907 Namibia, 12.777 Mozambique, 12.410 Uganda, 12.072 Guinea, 11.643 Maldives, 11.253 Congo (Kinshasa), 10.977 Tajikistan, 10.558 Angola, 10.424 Sri Lanka, 9.057 Haiti, 9.005 Jamaica, 8.957 Gabon, 8.694 Cabo Verde, 8.362 Zimbabwe, 7.700 Mauritania, 6.801 Cuba, 6.644 Bahamas, 6.642 Botswana, 5.942 Malta, 5.923 Malawi, 5.909 Eswatini, 5.683 Syria, 5.679 Latvia, 5.668 Trinidad and Tobago, 5.559 Djibouti, 5.514 Nicaragua, 5.290 Congo (Brazzaville), 5.197 Suriname, 5.134 Rwanda, 5.083 Equatorial Guinea, 4.863 Central African Republic, 4.797 Iceland, 4.771 Estonia, 4.665 Andorra, 4.143 Guyana, 4.051 Cyprus, 3.941 Somalia, 3.775 Thailand, 3.666 Gambia, 3.545 Mali, 3.382 Belize, 3.044 Uruguay, 2.903 South Sudan, 2.643 Benin, 2.471 Burkina Faso, 2.403 Guinea-Bissau, 2.365 Sierra Leone, 2.312 Togo, 2.062 Yemen, 1.953 Lesotho, 1.950 New Zealand, 1.483 Chad, 1.426 Liberia, 1.219 Niger, 1.177 Vietnam, 945 Sao Tome and Principe, 928 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 589 Papua New Guinea, 560 Burundi, 554 Taiwan*, 537 Comoros, 513 Liechtenstein, 509 Tanzania, 463 Eritrea, 441 Mauritius, 355 Monaco, 346 Bhutan, 340 Mongolia, 291 Cambodia, 236 Barbados, 153 Seychelles, 148 Brunei, 127 Antigua and Barbuda, 76 Saint Lucia, 74 Saint Vincent and the Grenadines, 38 Dominica, 34 Fiji, 30 Timor-Leste, 28 Grenada, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 8 Solomon Islands, 2 Marshall Islands.
L’APPROFONDIMENTO
1. L’ANALISI DEI DATI –
Da Il Sole 24 ore: « Oggi qualche breve considerazione su come i dati debbano, sempre, essere letti con molta attenzione e correttamente interpretati: a volte la verità, proprio come il diavolo, si nasconde nei dettagli. Che a prima vista sfuggono lasciando spazio a “impressioni”, che finiscono con il prevalere sulla realtà. Utilizzeremo come esempio l’andamento, nelle ultime tre settimane mobili, del numero dei dimessi / guariti. Rileviamo come prima cosa, anche se già fatto in passato, l’anomalia di considerare i due gruppi come una sola categoria: in via del tutto ipotetica su 100.000 soggetti potrebbero esserci 2 guariti e 99.998 dimessi e rimandati a casa in attesa della guarigione definitiva. E non riusciremmo a saperlo. Una distorsione che andrebbe eliminata, ma che purtroppo dura da mesi. Consideriamo dunque le due categorie come se fossero una sola. Nella settimana tra il 9 e il 15 ottobre abbiamo registrato 9.601 guarigioni / dimissioni (media giornaliera 1.371,5). In quella successiva, 16-22 ottobre, il numero è salito a 13.492 (media giornaliera 1.927). Nell’ultima, tra il 23 e il 29 ottobre, ulteriore balzo a 19.826. Il dato odierno (4.285) è ulteriormente sopra media. Buone notizie? Guariscono tutti all’improvviso? A prima vista sì, ma bisogna considerare la forte pressione a cui sono sottoposti i reparti ospedalieri, con la conseguente necessità di posti letto. Il forte rialzo delle dimissioni / guarigioni è molto probabilmente legato a un incremento delle prime più che delle seconde (non c’è ragione per una simile anomalia statistica): ovvero i pazienti in buone condizioni vengono più rapidamente dimessi, per completare il percorso terapeutico a casa, lasciando spazio a pazienti più gravi. Nulla di grave o di pericoloso, sia chiaro, perché dai segnali che arrivano dalla rete ospedaliera molti dei ricoverati potrebbero essere tranquillamente gestiti a casa dal medico di famiglia, ma piuttosto un ulteriore segnale di come la Covid-19 corra veloce: esattamente come sarebbe stato ampiamente prevedibile (ne abbiamo parlato più volte) guardando appena al di fuori dai nostri confini».
2. IL VACCINO DI ASCIERTO
A Napoli si sta lavorando anche per un vaccino sotto la direzione dell’oncologo Paolo Ascierto, come spiegato dallo stesso governatore della Campania, Vincenzo De Luca, d’intesa con l’ospedale Spallanzani ed un altro ospedale di Milano: «Il vaccino interviene sulla sequenza genetica del cittadino è una ricerca di avanguardia che speriamo possa produrre risultati in tempi rapidi».