Il comitato intercomunale Grotti: “No all’impianto sportivo”
Il comitato intercomunale del quartiere Grotti continua la sua battaglia contro la realizzazione nel Parco di Villa Maria di un impianto sportivo. La vicenda, iniziata il 17 agosto scorso, con il taglio di alcuni alberi, per fare spazio ad un campo di paddle, resta ancora un rebus. Nonostante l’impegno di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sollevato la questione, e l’intervento del primo cittadino a trovare una soluzione, il comitato ha organizzato una petizione che sarà presentata prossimamente all’amministrazione comunale. “Il parco – hanno denunciato quelli del comitato – un po’ alla volta sta diventando una struttura privata”.
Secondo i residenti “il gestore ha arbitrariamente eliminato lo spazio verde, le giostrine dedicate ai bambini e le piante da anni presenti nell’area ovest, per permettere la realizzazione di un campo da tennis (paddle), palesemente a scopo di lucro e a discapito della res pubblica”. Parole forti quelle del comitato intercomunale ed accuse precise su quanto accaduto. La richiesta dei cittadini della zona è quella di godere dell’unica area verde libera, “ottenuta dopo anni ed anni di lotte e sacrifici”. Inoltre, va sottolineato che “l’intero vicinato è infastidito costantemente da rumori derivanti dall’attività senza limiti di orario”. Motivazioni che hanno portato alla sottoscrizione della petizione con lo scopo di riottenere la rimessa dello stato dei luoghi. Si spera che, il Comune e l’amministrazione comunale in particolare, possano accontentare le istanze del comitato.
gc