Presto un incontro in Regione per l’ultimo passo. Fa discutere però una disposizione finale della gara d’appalto
Ha fatto discutere il provvedimento della Gori relativo al riaffidamento dei lavori alla ditta Go.ge.ca. di Angri. Non tanto per quanto deciso, anche perché la stazione appaltante ha solo preso atto della sentenza del Tar, ma per il contenuto delle disposizioni. Al secondo punto, del documento firmato dell’ingegnere Angelo Marone, responsabile del procedimento, si legge testualmente: “di procedere alla stipula del contratto di appalto in oggetto con la impresa “Co.ge.ca”, solo ed esclusivamente all’atto dell’ammissione definitiva a finanziamento dell’intervento in oggetto da parte della Regione Campania e della conseguente erogazione del primo acconto del finanziamento”.
Disposizione che ha scatenato molte polemiche, in particolare da parte di attivisti e politici locali. I passaggi che hanno messo in moto le perplessità sono essenzialmente due e ciòe “l’ammissione definitiva a finanziamento dell’intervento” e “l’erogazione del primo acconto del finanziamento”. Tutto questo: “solo ed esclusivamente”. In pratica, par di capire che se non accade, non se ne fa niente: sarebbe un vero smacco.
Proprio sui lavori della rete fognaria è intervenuto il sindaco Manlio Torquato: “La Gori, ente gestore della rete fognaria, ha finalmente aggiudicato la gara. Ora va erogato il finanziamento per i lavori; quello che chiedemmo alla Regione di accantonare. Quanto serve per il contratto e il materiale avvio dei lavori”. Anche il primo cittadino, rispetto alla questione, evidenzia che “va erogato il finanziamento”. Un punto che sarà sottoposto agli organi regionali, come annunciato dal sindaco: “La prossima settimana saremo in Regione perché si compia l’ultimo passo. Quello decisivo, affinché Nocera inzi ad avere finalmente un sistema fognario completo. In tutta la città”. Torquato ha poi evidenziato: “Un’attività lunga anni, durante i quali l’amministrazione dal 2016 ha svolto incontri, richieste, proteste e stipulato infine l’accordo con la Regione e la Gori. E che può finalmente vedere i suoi frutti”. La speranza è che in questo ultimo step non ci siano ulteriori ostacoli. É giunta l’ora che alle parole della Regione e degli enti coinvolti, ci siano i fatti.
Giuseppe Colamonaco