Nocera Inferiore, assolto Mario Stanzione per il caso del lampeggiante

L’ex candidato sindaco era stato coinvolto in un sinistro stradale, relativo alla truffa dello specchietto

Il Tribunale di Nocera Inferiore ha assolto l’ex candidato sindaco di Nocera Inferiore, Mario Stanzione, perché il fatto non sussiste e per tenuità del reato. La sentenza di assoluzione é stata pronunciata lo scorso luglio dalla dottoressa Paola Montone. Una strana vicenda quella vissuta dall’imputato, che risale al mese di dicembre del 2017. Stanzione, nella città di Cava de’ Tirreni, raggiunto da un gruppo di persone a bordo di una vettura, venne accusato di aver danneggiato lo specchietto della loro auto. L’ imprenditore avendo compreso che si trattava di una truffa, impaurito probabilmente dagli eventi, tirò fuori un lampeggiante, tipo quello in uso alle forze dell’ordine, per tentare di difendersi dagli accusatori (che chiedevano di essere risarciti del danno). Nacque un accesso diverbio, con offese e minacce.

iscriviti-al-nostro-canale-telegram-rtaliveNonostante Stanzione fosse vittima di un raggiro, fu denunciato egli stesso, per l’uso del lampeggiante e la detenzione di una mazza da baseball. Il caso ebbe anche una certa risonanza. Al di là di questo aspetto, l’ex candidato sindaco, coinvolto (da vittima) in una truffa dello specchietto, ha dovuto difendersi in Tribunale da imputato. A Cava, Mario Stanzione era in compagnia in auto di un’altra persona, coinvolta come lui nel raggiro e come lui, imputata. I giudici, comunque, già nel 2018 avevano assolto i due, perché il fatto non sussiste, ed il 15 luglio di quest’anno hanno confermato l’assoluzione.

Giuseppe Colamonaco

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