Impennata dei contagi e raddoppiano i deceduti in Italia. Il Covid corre in tutto il Mondo

La situazione nei singoli stati e nelle regioni e province italiane

Oggi la Covid 19 è incrementata +2,36% (ieri +2,0%): su 162.932 tamponi elaborati (ieri 152.196) sono 8.804 positivi; rapporto positivi/tamponi schizza a 5,40% (ieri 4,81%). Ricoverati con sintomi 5.796 (+326); terapie intensive +47 (586). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 2.067, Campania 1.127, Piemonte 1.033, Veneto 600, Lazio 594, Toscana 581, Emilia Romagna 453, Liguria 432, Sicilia 399, Umbria 263 e Puglia 257.

“Si assiste a un’accelerazione nell’evoluzione dell’epidemia, ormai entrata in una fase acuta con aumento progressivo nel numero dei casi” e con “evidenze di criticità nei servizi territoriali ed aumenti nel tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica che rischiano, in alcune Regioni/PA, di raggiungere i valori critici nel prossimo mese”. Lo rileva il monitoraggio settimanale ministero della Salute-Iss. “Si fa appello alla popolazione di rispettare con coscienza e precisione tutte le norme di precauzione previste”, si legge ancora. Si raccomanda in particolare di rispettare il distanziamento fisico e l’uso corretto e appropriato delle mascherine e inoltre “di evitare quanto più possibile situazioni che possano favorire la trasmissione quali aggregazioni spontanee e programmate per evitare un ulteriore peggioramento che potrebbe richiedere restrizioni territorialmente diffuse”. “Il virus oggi circola in tutto il Paese” e a livello nazionale l’indice di contagiosità Rt è di 1,17, calcolato sui casi sintomatici, rileva il monitoraggio relativo al periodo fra il 5 e l’11 ottobre. Nella settimana consderata è stato osservato un forte incremento dei casi, che dal 28 settembre all’11 ottobre ha portato l’incidenza cumulativa a 75 per 100.000 abitanti, contro i 44,37 per 100.00 del periodo compreso fra il 21 settembre e il 4 ottobre. In 16 Regioni e nelle 2 Province autonome di Trento e Bolzano il valore dell’indice di trasmissibilità Rt è sopra l’1. Il valore più alto si registra in Valle d’Aosta (1.53), seguita da Piemonte (1.39) e Provincia autonoma di Bolzano (1.32). Tre le Regioni con Rt pari a 1 o sotto 1. Si tratta di Basilicata (1), Calabria (0.94), Molise (0.83). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute. “Aumentano i casi di Covid-19 nel nostro Paese questa volta sensibilimente rispetto alle settimane precendenti. E l’Rt è significativamente superiore ad 1. Si verificanio focolai e si registrano casi sporadici un po’ in tutte le regioni italiane e stanno aumentanto i ricoveri ospedalieri, più lentamente i ricoveri in terapia intensiva, anche se ancora non si registra da questo punto di vista una particolare criticità”. Lo ha detto il direttore generale prevenzione del ministero della Salute, Giovanni rezza commentando i dati del bollettino settimanale. “In questo momento – spiega – è necessario prendere misure, tenere comportamenti prudenti, evitare aggregazioni ed eventi sia pubblici che privati, comprese quelle che sono le attività extrascolastiche e prestare attenzione anche a quelle all’interno delle mura domestiche”. Infine ribadisce la necessità di “continuare a prendere tutte le precauzioni a cominciare dal distanziamento fisico, tenere le mascherine sia in luogo pubblico che all’aperto e curare l’igiene delle mani”.

Invito alle Regioni, “in raccordo con il ministero della Salute, a realizzare una rapida analisi del rischio, anche a livello sub-regionale, e di valutare il tempestivo innalzamento delle misure di contenimento e mitigazione nelle aree maggiormente affette”: si legge nel monitaggio settimanale di ministero della Salute e Iss. Si rileva inoltre che “si evidenzia una nuova fase epidemiologica con un aggravio del lavoro dei servizi territoriali che potrebbe riflettersi in breve tempo in un sovraccarico dei servizi assistenziali”. E’ infatti nuovo record assoluto di contagi in Italia per il Coronavirus: secondo il bollettino del Ministero della Salute in 24 ore si sono registrati 8.804 casi (ieri 7.332). I morti raddoppiano in un solo giorno da 43 a 83. I tamponi ancora al record, quasi 163 mila. Tra le Regioni con più contagi giornalieri da coronavirus la Lombardia ne ha 2.067, seguita dalla Campania con 1.127 e dal Piemonte con 1.033. Il Veneto ne ha 600, il Lazio 594, la Toscana 581. Intanto I reparti di pronto soccorso degli ospedali Sacco e Fatebenefratelli di Milano hanno deciso di accettare solo malati con Covid-19 e dirottare su altri ospedali milanesi i pazienti con altre patologie. La decisione è stata presa per tutelare i malati non Covid con patologie urgenti indifferibili e riorganizzare così i reparti. “Da due giorni l’indice Rt nella zona della Città metropolitana di Milano ha superato 2 e preoccupa la tendenza”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine del vertice in Prefettura sull’aumento dei contagi. “Dal mio punto di vista per capire dove intervenire bisognerebbe sapere dove nascono i contagi”, ha aggiunto.

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 381.602, oggi +8.804, +2,36%
Attualmente positivi: 99.266, oggi +6.821, +7,38%
Morti: 36.372, oggi +83 (+0,23%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 245.964, oggi +1.899, +0,78%

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane

CONTAGI IN CAMPANIA
Quota mille era stato il limite posto dal Governatore per considerare un’ipotesi di lockdown: oggi siamo a 1.127. Il rischio che provvedimenti più drastici che limitino le libertà personali è alto e l’unica misura per evitare che la situazione diventi davvero senza possibilità anche di un controllo minimo. I positivi in Italia salgono di +8.804, pari a +2,36% per un totale di 381.602
Percentuale alta di nuovi infetti nel Casertano, seguiti da quelli del Salernitano e del Napoletano.
Il Governatore Vincenzo De Luca chiude scuole e prende altri provvedimenti per il commercio e altri settori
NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE ALL’ALLEGATO N.2

I DATI
Positivi del giorno: 1.127 (+5,46%)
di cui:
– Sintomatici: 72
– Asintomatici: 1.055
Tamponi del giorno: 13.780

Totale positivi dall’inizio della pandemia: 21.772, pari allo 0,376% della popolazione
Totale tamponi: 723.005

Deceduti del giorno: 9 (in realtà negli ultimi 5 giorni ma registrati ieri)
Totale deceduti: 496

Guariti del giorno: 317
Totale guariti: 8.032

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva complessivi: 110
Posti letto di terapia intensiva occupati: 66
Posti letto di degenza complessivi: 820
Posti letto di degenza occupati: 762

PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 14.385, oggi +766 (+5.62%), rapporto infetti popolazione 0,467%
Caserta 3.293, oggi +393 (+13,05%), rapporto infetti popolazione 0,357%
Salerno 2.235, oggi +166 (+8,02%), rapporto infetti popolazione 0,205%
Avellino 1.260, oggi +57 (+4,74%), rapporto infetti popolazione 0,304%
Benevento 585, oggi +5 (+0,86%), rapporto infetti popolazione 0,213%
In aggiornamento 14

CONTAGI NEL SALERNITANO
Aumentano notevolmente i casi della provincia di Salerno, specie nell’Agro nocerino, sono 21 tamponi positivi, così distinti: 7 a Nocera Inferiore, 3 a Pagani, 3 a San Valentino Torio, 3 a Castel San Giorgio, 2 a Sarno, 2 a Salerno, 2 a Scafati, 1 a Baronissi. Ieri, e rientrano negli oltre mille casi, fanno parte anche 20 tamponi positivi segnalati ieri dall’Asl Salerno e di questi 4 a Nocera Inferiore, 3 a Salerno, 2 ad Ascea, 2 ad Angri, 2 a Eboli e 1 ognuno a San Valentino Torio, Mercato San Severino, Pellezzano, Castelnuovo Cilento, Pagani, Sarno e Baronissi.

PRECISAZIONE SUI NUMERI
I dati fornito dall’Asl di Salerno sono quelli dei laboratori di Eboli e del Ruggi a Salerno. Con l’apertura ai laboratori privati, arrivano altri dati.

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CONTAGI NEL MONDO
Nel mondo centinaia oltre 400 mila nuovi casi Covid in meno di 24 ore. Oltre seimila i morti in un giorno Gli Stati Uniti praticamente a 8milioni di infetti. Preoccupa l’Europa: Oltre la metà dei contagi è stata registrata in Regno Unito, Francia, Russia e Spagna. Obbligatoria la quarantena di 14 giorni per chi arriva nel Regno Unito dall’Italia.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 38.750.144, oggi + 412.709
Morti: 1.095.091, oggi +6.188

Così nei singoli Stati alle ore 23.30 italiane:
7.966.634 Stati Uniti, 7.307.097 India, 5.140.863 Brazil, 1.346.380 Russia, 931.967 Argentina, 930.159 Colombia, 921.374 Spain, 856.951 Peru, 850.997 France, 829.396 Mexico, 696.414 South Africa, 676.455 United Kingdom, 517.835 Iran, 486.496 Chile, 416.802 Iraq, 384.559 Bangladesh, 381.602 Italy, 349.160 Indonesia, 348.781 Germany, 348.698 Philippines, 342.143 Turkey, 341.062 Saudi Arabia, 321.218 Pakistan, 300.201 Israel, 289.022 Ukraine, 209.791 Netherlands, 193.642 Canada, 181.511 Belgium, 168.490 Romania, 163.650 Morocco, 149.903 Poland, 149.083 Ecuador, 144.849 Czechia, 139.141 Bolivia, 128.803 Qatar, 122.128 Panama, 121.745 Nepal, 119.662 Dominican Republic, 114.015 Kuwait, 111.437 United Arab Emirates, 109.094 Kazakhstan, 108.296 Oman, 104.915 Egypt, 102.407 Sweden, 99.765 Guatemala, 93.294 Portugal, 91.780 Costa Rica, 91.402 Japan, 90.881 China, 87.169 Ethiopia, 85.734 Belarus, 85.458 Honduras, 85.005 Venezuela, 76.621 Bahrain, 71.317 Switzerland, 65.076 Moldova, 62.278 Uzbekistan, 60.834 Nigeria, 60.224 Austria, 59.995 Armenia, 58.745 Lebanon, 57.892 Singapore, 53.777 Algeria, 51.845 Paraguay, 50.589 Kyrgyzstan, 47.151 Ghana, 46.676 Libya, 46.429 Ireland, 46.100 West Bank and Gaza, 43.143 Kenya, 42.750 Azerbaijan, 41.732 Hungary, 40.026 Afghanistan, 35.454 Serbia, 34.790 Tunisia, 34.519 Denmark, 33.009 Jordan, 32.351 Burma, 32.224 Bosnia and Herzegovina, 31.061 El Salvador, 27.362 Australia, 26.593 Bulgaria, 24.988 Korea, South, 24.225 Slovakia, 23.947 Greece, 22.534 Croatia, 22.170 North Macedonia, 21.441 Cameroon, 20.257 Cote d’Ivoire, 18.129 Malaysia, 16.754 Madagascar, 16.502 Kosovo, 16.212 Albania, 16.050 Norway, 15.616 Zambia, 15.348 Senegal, 14.672 Montenegro, 14.440 Georgia, 13.691 Sudan, 12.944 Finland, 12.069 Namibia, 11.255 Guinea, 11.062 Maldives, 10.935 Congo (Kinshasa), 10.683 Slovenia, 10.392 Mozambique, 10.374 Tajikistan, 10.117 Uganda, 10.030 Luxembourg, 8.908 Haiti, 8.869 Gabon, 8.067 Jamaica, 8.055 Zimbabwe, 7.572 Mauritania, 7.371 Cabo Verde, 6.846 Angola, 6.760 Lithuania, 6.062 Cuba, 5.836 Malawi, 5.733 Eswatini, 5.440 Djibouti, 5.385 Bahamas, 5.353 Nicaragua, 5.244 Sri Lanka, 5.156 Congo (Brazzaville), 5.154 Trinidad and Tobago, 5.083 Suriname, 5.068 Equatorial Guinea, 4.953 Rwanda, 4.883 Syria, 4.855 Central African Republic, 4.160 Malta, 3.980 Estonia, 3.914 Botswana, 3.864 Somalia, 3.837 Iceland, 3.665 Thailand, 3.644 Gambia, 3.589 Guyana, 3.368 Mali, 3.190 Andorra, 3.056 Latvia, 2.807 South Sudan, 2.619 Belize, 2.478 Benin, 2.389 Guinea-Bissau, 2.388 Uruguay, 2.315 Sierra Leone, 2.305 Burkina Faso, 2.274 Cyprus, 2.053 Yemen, 1.983 Togo, 1.876 New Zealand, 1.833 Lesotho, 1.372 Liberia, 1.350 Chad, 1.205 Niger, 1.124 Vietnam, 929 Sao Tome and Principe, 759 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 578 Papua New Guinea, 530 Taiwan*, 529 Burundi, 509 Tanzania, 496 Comoros, 414 Eritrea, 407 Mauritius, 320 Mongolia, 316 Bhutan, 283 Cambodia, 253 Monaco, 215 Barbados, 183 Liechtenstein, 148 Seychelles, 147 Brunei, 112 Antigua and Barbuda, 64 Saint Vincent and the Grenadines, 33 Dominica, 32 Fiji, 31 Saint Lucia, 29 Timor-Leste, 25 Grenada, 23 Laos, 19 Città del Vaticano, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 3 Solomon Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
RIFLESSIONE SUI DATI DI OGGI.
Da Il Sole 24 ore: «In Lombardia, la Regione con più casi, che ha improvvisamente interrotto un trend positivo che l’aveva portata tra il 5 e il 25 settembre ad avere tre settimane consecutive con una riduzione dei nuovi casi. Primo segnale di allarme tra il 26 settembre e il 2 ottobre: 1.626 nuovi casi (+13,86% sulla settimana precedente). Nel periodo 3-10 ottobre 2.975 (+82,96%), e nella settimana in corso (dati aggiornati a oggi, 15 ottobre) 7.859 in sei giorni (+164,2%). I dati di domani chiuderanno la rilevazione e peggioreranno il dato.
A Milano trend analogo: 376 casi (5-11 settembre); 288 (12-18 settembre); 319 (19-25 settembre); 409 (dal 26 settembre al 2 ottobre, +28,21%); 787 (3-9 ottobre, +92,42%); 1.962 nei primi sei giorni della settimana in corso (+149,30%,dati aggiornati a oggi, 15 ottobre). Da rilevare che il 65% dei nuovi casi viene individuato nella fascia di età compresa tra i 19 e i 49 anni, testimoniando un chiaro coinvolgimento dei più giovani nella corsa del contagio. Nonostante il capoluogo stia mostrando l’evoluzione più preoccupante (un’epidemia in una grande città è più pericolosa che in una zona con bassa densità di popolazione) va rilevato che il peso percentuale dei casi di Milano rispetto al totale della Lombardia resta per ora abbastanza stabile: a partire dal 5 settembre, su base settimanale, 22,30%; 19,21%; 22,33%; 25,15%; 26,46%; 24,96% nei primi sei giorni della settimana in corso (dati aggiornati a oggi, 15 ottobre). La situazione sul resto del territorio nazionale: l’elaborazione dei dati di ieri, 14 ottobre, mostrava come Regioni con meno tamponi rispetto alla popolazione Calabria (128 per 100.000 abitanti); Sardegna (134); Piemonte (138); Sicilia (140); Puglia (146) e Campania (195). Media nazionale 252. La Lombardia si attestava a 288, l’Emilia Romagna a 350, il Veneto a 429. Il rapporto positivi/tamponi (4,81% a livello nazionale) vedeva la Valle d’Aosta a 14,3%; Liguria 9,1%; Piemonte 8,4%; P.A. Bolzano 7,9%; Campania 7,2%. La Lombardia segnava 6,34%; il Veneto 3,11%; l’Emilia Romagna 2,17%.».

2. Ordinanza 79 della Regione Campania
La Regione ORDINA: – LINK QUI

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