Il sindaco in prima linea per l’emergenza covid
Il sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco ha annunciato che la città di Sant’Alfonso avrà la sua Usca (Unità Speciale di Continuità Assistenziale). Si tratta di unità, presenti già in alcuni Comuni del circondario, deputate alla cura ed alla gestione domiciliare di pazienti covid. L’emergenza sanitaria da Sars-Cov2 è stato uno dei temi che De Prisco ha affrontato in campagna elettorale, con la promessa di occuparsene qualora fosse diventato primo cittadino. Detto, fatto. Proprio sull’argomento covid il sindaco ha incontrato il consigliere in materia sanitaria del governatore della Campania De Luca: “Ieri l’incontro con il dottor Enrico Coscioni, neo presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e consigliere in materia sanitaria del governatore Vincenzo De Luca. Oggi il suo annuncio, Pagani avrà la sua Usca che avrà il compito anche della assistenza domiciliare ai pazienti sospetti o accertati Covid-19 che non richiedono ricovero”.
Il fronte emergenza covid è stato, per De Prisco, uno degli impegni prevalenti, non solo per la cura, ma anche per la parte diagnostica: “Tra le tante criticità, – ha sottolineato il primo cittadino – ce n’è una che ho cercato di mitigare ancor prima della mia ufficializzazione a sindaco: intraprendere un colloquio con l’Asl perché i paganesi abbiano la possibilità di poter effettuare i tamponi in loco, senza doversi spostare ed essere soggetti a file di ore e assembramenti forzati”. La città, durante il lockdown, ha faticato non poco per affrontare l’emergenza sanitaria e nonostante la presenza di commissari prefettizi solerti e ligi sulla questione, ha pagato lo scotto, in un momento così difficile, di non avere un sindaco. Non è stato semplice superare quei giorni. Oggi, la possibilità di avere una guida riconosciuta e riconoscibile, e cioè un sindaco, potrà solo essere un vantaggio, anche in questa drammatica emergenza da Sars-Cov2.
Giuseppe Colamonaco