Un nuovo sodalizio ambientalista è nato a Castel San Giorgio ed è subito pronto a scendere in campo con un’iniziativa di attivismo civico per tutelare il territorio

Il Circolo “Amici per l’Ambiente” che nel suo logo riporta l’effige della torre Colombaia di Paterno, dove a partire dall’anno 1000,importata dai Longobardi, si svolgeva la caccia ai “colombacci”, nella giornata di domani 10 ottobre, con raduno alle ore 8, ha organizzato un primo appuntamento di volontariato e di impegno per l’ambiente. I volontari si ritroveranno nel piazzale antistante l’eremo di Santa Maria a Castello per ripulirlo da rifiuti ed erbacce. “Il nostro appello è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il territorio-ha spiegato Antonio Califano, uno dei fondatori del Circolo-muniti di guanti e mascherine, cercheremo di ripulire lo spazio.

Sabato 10 ottobre iniziamo a pulire il piazzale antistante l’eremo del castello di San Giorgio, perché riteniamo che preservare l’ambiente, sia la miglior garanzia per il nostro futuro. Abbiamo una grande occasione, iniziare a far qualcosa subito, per cambiare abitudini e mentalità, ma soprattutto far capire che possiamo avere un ambiente pulito, sano. Bisogna crederci, vieni a darci un aiuto”-ha concluso Califano. Il Circolo Amici per l’ambiente tra i primissimi obiettivi si prefigge anche quello di ripristinare il “punto di osservazione” su Castel San Giorgio. Sull’eremo del Castello di San Giorgio, infatti, vi è un punto di Osservazione per telescopi. Su una roccia è stata creata una piattaforma per visionare spazi infiniti che volgono verso il golfo di Napoli. Ripristinando il cannocchiale tutti avrebbero l’opportunità, al calar della sera, di ammirare le stelle, l’orizzonte, la luna e ogni bellezza offerta dal panorama sangiorgese.

Luisa Trezza