Altri mille ricoverati in Italia ma meno tamponi e contagi. Stabili i dati del Salernitano

10 miliardi di euro dall’Europa per l’emergenza economica dell’Italia. Sale ancora la percentuale dei tamponi positivi sui test effettuati. Francia verso il lockdown. I dati di tutto il mondo, l’analisi e gli approfondimenti

L’incremento nazionale dei casi è +3,23% (ieri +4,21%) ma 37mila tamponi in meni rispetto al giorno precedente, 124.686 test contro 161.880. Sono stati 17.012 positivi ma aumenta il rapporto positivi/tamponi 13,64% (ieri 13,14%). Mille (+991) in più circa i ricoverati con sintomi e terapie intensive +76(1.284).
Nuovi casi soprattutto in Lombardia 3.570, Toscana 2.171, Campania 1.981, Lazio 1.698, Piemonte 1.625, Emilia Romagna 1.146, Veneto 1.129, Sicilia 568, Puglia 424, Liguria 419, Abruzzo 348 e Friuli 334.
L’analisi dei dati di oggi nell’approfondimento n.1.

10 MILIARDI DI EURO DALL’EUROPA
«Ho buone notizie per l’Italia: il programma Sure è pronto. In pratica diciamo alle imprese: non licenziate i vostri lavoratori, daremo dei sussidi in denaro attraverso i fondi europei per tutto il tempo della crisi. E l’Italia da domani avrà i primi 10 miliardi, da investire nella cassa integrazione e nel sostegno al lavoro, su un totale di 27 miliardi». Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervistata dal Tg1. Giovedì scorso von der Leyen aveva preannunciato che Italia, Spagna e Polonia sarebbero stati i primi Paesi Ue a beneficiare «molto presto» del programma Sure, che sostiene i programmi come la cassa integrazione, programma del quale il nostro Paese è il primo beneficiario.

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 542.789, oggi +17.012, +3,24%
Attualmente positivi: 236.684, oggi +14.443, +6,50%
Morti: 37.479, oggi +141, +0,38%
Guariti dall’inizio della pandemia: 268.626, oggi +2.423, +0,91%

Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane

CONTAGI IN CAMPANIA
Situazione in difficile in alcune zone dell’Avellinese e nel Casertano. Alti, ma molto di meno di ieri, i contagi nel Napoletano, stabilmente alti quelli del Salernitano.
Domani si terrà una riunione, convocata dal Presidente Vincenzo De Luca, alla quale saranno invitate la Direzione scolastica provinciale, le organizzazioni sindacali della scuola, i rappresentanti dei pediatri, dell’ospedale Santobono, i dirigenti delle Asl e l’Anci. Saranno aggiornati i dati del monitoraggio epidemiologico con particolare attenzione alla scuola primaria, per verificare se esistono condizioni di sicurezza sanitaria tali da consentire ripresa della didattica in presenza, seppure parziale. Si tratta di un confronto indispensabile per l’aggiornamento dei dati sanitari.

I DATI
Positivi del giorno: 1.981 (+5,13%)
di cui:
Asintomatici: 1.832
Sintomatici: 146
Tamponi del giorno: 11.569

Totale positivi: 40.594 (0,702% della popolazione residente in Regione)
Totale tamponi: 871.772

Deceduti: 16 (tra il 23 e il 25 ottobre*)
Totale deceduti: 587

Guariti: 10
Totale guariti: 9.332

Report posti letto Covid su base regionale:

Posti letto di terapia intensiva attivabili: 227
Posti letto di terapia intensiva occupati: 123
Posti letto di degenza attivabili: 1.500
Posti letto di degenza occupati: 1.191
*I morti di un giorno non vengono conteggiati tutte quello successivo ma in più date. Oggi, ad esempio, sono conteggiati 20 deceduti, come da nota, riguardano più giorni. Domani e probabilmente nei giorni a venire saranno conteggiati altri di oggi.
PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 26.404, oggi +781 (+3,05%), rapporto infetti popolazione 0,856%
Caserta 6.133, oggi +580 (+10,44%), rapporto infetti popolazione 0,665%
Salerno 4.169, oggi +262 (+6,71%), rapporto infetti popolazione 0,382%
Avellino 1.956, oggi +82 (+4,38%), rapporto infetti popolazione 0,473%
Benevento 864, oggi -3, rapporto infetti popolazione 0,315%
In aggiornamento 1.068 (numero molto preoccupante)

CONTAGI NEL SALERNITANO
Dei 1.981 nuovi casi in Campania, elaborati oggi ma relativi a consultazioni alle 24 di ieri, fanno parte 262casi del Salernitano, ieri erano stati 260, il giorno prima ancora 336, dati forniti dalla PROTEZIONE CIVILE, che provengono dai laboratori dell’Asl Salerno, da altri pubblici e da quelli privati (ecco perché la differenza con quelli forniti dalla sola azienda sanitaria locale.

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CONTAGI NEL MONDO
Oltre 500mila nuovi contagi nel mondo, mai tanti dall’inizio della pandemia. Gli Usa a oltre 8,6 milioni positivi al Sars Cov 2, a otto circa l’India (dati sottostimati rispetto alla realtà), 5,4 milioni il Brasile, a 1,5 la Russia, a 1,2 la Francia. Emmanuel Macron sta valutando un lockdown totale (aperti solo i servizi essenziali e le scuole fino alle medie). Allo studio un’ipotesi più soft, con la chiusura solo nel weekend e un coprifuoco anticipato alle 19 nei giorni feriali.

I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 43.374.127, oggi +518.156
Morti: 1.152.054, oggi +5.230

Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 25 Ottobre ore 10.00 am)
• 9.286.504 casi confermati
• 267.788 morti
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 26 Ottobre ore 10.15 am)
• 19.629.837 casi confermati
• 624.532 morti
Sud Est Asiatico
• 8.924.840 casi confermati
• 140.169 morti
Mediterraneo orientale
• 2.931.368 casi confermati
• 74.372 morti
Africa
• 1.291.315 casi confermati
• 29.145 morti
Pacifico Occidentale
• 711.158 casi confermati
• 15.225 morti

Così nei singoli Stati alle ore 22.30 italiane:
8.687.289 Stati Uniti, 7.909.959 India, 5.394.128 Brazil, 1.520.800 Russia, 1.208.924 France, 1.098.320 Spain, 1.090.589 Argentina, 1.015.885 Colombia, 897.737 United Kingdom, 891.160 Mexico, 888.715 Peru, 716.759 South Africa, 574.856 Iran, 542.789 Italy, 503.598 Chile, 455.398 Iraq, 449.454 Germany, 400.251 Bangladesh, 392.934 Indonesia, 371.630 Philippines, 363.999 Turkey, 359.348 Ukraine, 345.232 Saudi Arabia, 328.602 Pakistan, 321.031 Belgium, 310.600 Israel, 307.826 Netherlands, 263.929 Poland, 263.572 Czechia, 220.286 Canada, 212.492 Romania, 199.745 Morocco, 161.635 Ecuador, 159.830 Nepal, 140.853 Bolivia, 131.432 Qatar, 129.200 Panama, 126.234 United Arab Emirates, 124.843 Dominican Republic, 122.317 Kuwait, 121.133 Portugal, 121.093 Switzerland, 113.354 Oman, 110.594 Sweden, 110.542 Kazakhstan, 106.540 Egypt, 104.894 Guatemala, 104.460 Costa Rica, 97.503 Japan, 93.707 Belarus, 93.707 Ethiopia, 93.214 Honduras, 91.151 China, 89.565 Venezuela, 83.267 Austria, 80.255 Bahrain, 78.810 Armenia, 72.186 Lebanon, 71.811 Moldova, 65.667 Uzbekistan, 61.992 Nigeria, 61.563 Hungary, 59.594 Paraguay, 58.067 Ireland, 57.973 Singapore, 57.223 Libya, 56.419 Algeria, 56.170 Kyrgyzstan, 55.055 Jordan, 52.399 Tunisia, 50.952 West Bank and Gaza, 50.486 Azerbaijan, 49.997 Kenya, 47.690 Ghana, 46.200 Burma, 45.155 Slovakia, 41.919 Denmark, 41.596 Bosnia and Herzegovina, 40.937 Afghanistan, 39.827 Serbia, 37.889 Bulgaria, 37.208 Croatia, 32.925 El Salvador, 31.496 Greece, 30.303 Georgia, 27.805 Malaysia, 27.527 Australia, 27.199 North Macedonia, 25.955 Korea, South, 24.080 Slovenia, 21.570 Cameroon, 20.486 Cote d’Ivoire, 19.445 Albania, 18.110 Norway, 17.943 Kosovo, 16.968 Madagascar, 16.909 Montenegro, 16.200 Zambia, 15.565 Senegal, 14.970 Finland, 14.399 Luxembourg, 13.747 Sudan, 12.675 Namibia, 12.161 Mozambique, 11.635 Guinea, 11.557 Uganda, 11.532 Maldives, 11.174 Congo (Kinshasa), 10.949 Lithuania, 10.819 Tajikistan, 9.381 Angola, 9.026 Haiti, 8.919 Gabon, 8.749 Jamaica, 8.423 Cabo Verde, 8.413 Sri Lanka, 8.276 Zimbabwe, 7.664 Mauritania, 6.595 Cuba, 6.410 Bahamas, 6.283 Botswana, 5.894 Malawi, 5.863 Eswatini, 5.578 Malta, 5.541 Djibouti, 5.511 Trinidad and Tobago, 5.461 Syria, 5.434 Nicaragua, 5.253 Congo (Brazzaville), 5.170 Suriname, 5.079 Equatorial Guinea, 5.073 Rwanda, 4.862 Central African Republic, 4.757 Latvia, 4.504 Iceland, 4.428 Estonia, 4.325 Andorra, 4.023 Guyana, 3.941 Somalia, 3.743 Thailand, 3.660 Gambia, 3.545 Cyprus, 3.499 Mali, 3.145 Belize, 2.883 South Sudan, 2.851 Uruguay, 2.557 Benin, 2.451 Burkina Faso, 2.403 Guinea-Bissau, 2.346 Sierra Leone, 2.200 Togo, 2.060 Yemen, 1.940 Lesotho, 1.940 New Zealand, 1.441 Chad, 1.393 Liberia, 1.215 Niger, 1.169 Vietnam, 940 Sao Tome and Principe, 852 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 588 Papua New Guinea, 557 Burundi, 550 Taiwan*, 517 Comoros, 509 Tanzania, 461 Eritrea, 435 Mauritius, 402 Liechtenstein, 342 Bhutan, 339 Mongolia, 310 Monaco, 287 Cambodia, 227 Barbados, 153 Seychelles, 148 Brunei, 124 Antigua and Barbuda, 73 Saint Vincent and the Grenadines, 54 Saint Lucia, 38 Dominica, 33 Fiji, 29 Timor-Leste, 28 Grenada, 27 Città del Vaticano, 24 Laos, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 4 Solomon Islands.

L’APPROFONDIMENTO
1.
L’ANALISI DEI DATI
Da Il Sole 24 ore: «L’ultimo Report esteso settimanale dell’Istituto superiore di Sanità, pubblicato il 23 ottobre con dati relativi al periodo 5-18 ottobre, segnala come il 31,2% dei nuovi casi sia stato individuato in soggetti sintomatici, il 27,4% in seguito ad attività di screening e il 27,3% per contact tracing. A dimostrazione di una vera e propria “corsa ai tamponi” in una sola settimana la percentuale di soggetti dei quali non si conosce il motivo dell’esecuzione del test è raddoppiata, passando dal 7,3% del periodo tra il 28 settembre e l’11 ottobre al 14,1% del 5-18 ottobre. Lo stesso valore si era mantenuto a lungo sotto la soglia del 5% nel corso dell’estate. L’83% delle nuove infezioni (73.137 in valore assoluto) è di origine autoctona, mentre il peso di quelle importate dall’estero è ormai residuale ed è pari all’1,4% (1.184). Ancora inferiore (0,5%, pari a 468 unità) la quota di soggetti provenienti da una Regione diversa da quella di notifica.
Anche in questo caso in una sola settimana è raddoppiata la percentuale dei positivi per i quali non è nota l’origine del contagio: da 7,8% tra il 28 settembre e l’11 ottobre siamo passati al 15,1% del 5-18 ottobre. Lo spostamento di una sola settimana di rilevazione ha quasi raddoppiato le positività nell’arco di 14 giorni: dalle 45.186 tra il 28 settembre e l’11 ottobre alle 88.066 del 5-18 ottobre. La fortissima accelerazione dell’epidemia rende questi dati periodici utili soprattutto per un’analisi storica del contagio: basti pensare che nella sola settimana di rilevazione non ancora ufficializzata (19-25 ottobre, i dati verranno pubblicati il 30 ottobre) i nuovi casi sono stati 111.550, e che il cumulato dei 14 giorni 11-25 ottobre è 170.846 con un incremento del 93,9% sul periodo 5-18 ottobre».

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