La minoranza incalza l’esecutivo
Voleva essere un sostegno alle attività commerciali, in particolare per tutte quelle chiuse durante il lockdown, ma non è stato possibile.
“I consiglieri comunali di opposizione Michele Russo, Michele Grimaldi, Alfonso Carotenuto, Antonio Fogliame, Teresa Formisano, Nicola Acanfora, Giuseppe Sarconio e Michelangelo Ambrunzo – si legge in una nota – avevano presentato e votato a favore di un emendamento per non far pagare la tariffa rifiuti alle attività commerciali per i periodi di chiusura imposti da ordinanze (es. periodo Covid) . Una proposta sicuramente di buon senso ed equa. Non si possono chiedere soldi a chi non ha usufruito di un sevizio”. La delibera è stata pubblicata in questi giorni ed è relativa al consiglio comunale del 22 luglio. “La maggioranza, – conclude il comunicato – 14 consiglieri ed il sindaco, hanno votato contro, per cui tutte le attività chiuse contro la propria volontà dovranno pagare la Tariffa rifiuti anche per il periodo di chiusura”.
La vicenda ha visto suscitare molte polemiche, anche perché, si sarebbe trattato di una forma di indennizzo per tutti i commercianti chiusi durante il periodo di lockdown.
gc