Quarantena in Europa, Vuolo chiede chiarimenti

La Vuolo interroga la Commissione europea: “La fuga in avanti della Francia richiede una risposta univoca dall’Europa”

Emergenza Covid-19. La decisione, in solitario, della Francia di ridurre il periodo di quarantena da 14 a 7 giorni sta riportando all’attenzione delle istituzioni europee il ruolo di coordinamento tra gli stati Membri, anche in deroga ai Trattati preesistenti, rispetto alle modalità di contenimento e gestione del contagio.
“I singoli Stati europei, seppur nella propria autonomia, – commenta l’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo – non dovrebbero prendere decisioni in solitario senza considerare il reale andamento del proprio territorio e soprattutto degli altri Paesi. La fuga in avanti della Francia, poi, dovrebbe ricevere una severa e univoca presa di posizione dall’Europa, anche perché di fatto opposta alle prescrizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ai consigli dell’European Centre for Disease Prevention and Control. Al centro c’è la salute di tutti i cittadini – spiega la Vuolo – i confini non tutelano dalla pandemia. La linea di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19 deve essere chiara ed unitaria”.

Proprio per fare chiarezza la Vuolo ha presentato alla Commissione europea una interrogazione prioritaria ponendo due quesiti che andrebbero chiariti il prima possibile. Innanzitutto come la Commissione europea intenda porsi per persuadere gli Stati membri per il rispetto delle regole ritenute fondamentali per il contenimento del contagio e quindi per evitare il maggiore numero possibile di vittime da Covid19. Altro tema, invece, è conoscere la posizione dell’esecutivo europeo, rispetto alla gestione nazionale ed europea per il contenimento dei contagi.

loading ads