Chiesto l’intervento di Palazzo San Carlo
Rita Greco consigliere comunale uscente e candidata nella lista Orizzonte Comune, a sostegno di Lello De Prisco, continua la sua battaglia per una Pagani migliore. “Ho sempre cercato attraverso la mia attività politica – ha dichiarato l’ostetrica – di pungolare gli organi di competenza affinché le condizioni di vivibilità della città fossero accettabili. Chiedo al commissario prefettizio, Vincenzo Amendola, di porre maggiore attenzione all’igiene urbana e ad alcune strade del centro e della periferia”. La candidata del polo civico, da sempre in prima linea per la legalità e per il rispetto delle regole (nota la sua battaglia sull’incandidabilità di Gambino), si è soffermata anche sulla presenza di molti insetti in città: “Ho visto in giro molti calabroni ed insetti vari. Probabilmente il caldo la causa della loro presenza. Comunque sia, servirebbe una accurata disinfestazione e disinfezione sull’intero territorio comunale. L’Asl è l’organo preposto a farlo, ma il Comune può compulsare tale attività. Chiedo quindi ai commissari prefettizi di intervenire, per quanto possibile, al più presto. Non è pensabile che in città si corra il rischio di una puntura, in qualsiasi momento della giornata, con tutti i problemi che può determinare, finanche lo shock anafilattico. Con una radicale disinfestazione si possono ridurre di molto le probabilità.
E non parliamo delle caditoie, tutte otturate e che da tempo non vengono pulite”. Rita Greco, la scorsa consiliatura all’opposizione, proverà nuovamente a sedere tra i banchi dell’aula consiliare Marcello Torre, stavolta spera in maggioranza:” Non nascondo di rientrare in consiglio comunale tra gli scranni della maggioranza. Sono stata in questi anni all’opposizione, ma spero di poter contribuire alla futura amministrazione De Prisco, stanno seduta in maggioranza. L’avvocato è un giovane capace e promettente ed ho voluto sostenerlo al di là del mio pensiero ideologico. Il sono di sinistra e lo sarò sempre, ma oggi Pagani ha bisogno di uomini e donne che vogliano il bene della città. È giunto il momento di superare certi steccati politici ed ecco perché la strada del polo civico è quella che ci salverà. Tutti, ognuno dal proprio punto di vista, daremo un contributo”.
Giuseppe Colamonaco